Volkswacht Bodensee - Crediti deteriorati giù in Italia, non in Germania e Francia

Crediti deteriorati giù in Italia, non in Germania e Francia
Crediti deteriorati giù in Italia, non in Germania e Francia

Crediti deteriorati giù in Italia, non in Germania e Francia

Analisi Banca Ifis, stock Ue 373 miliardi secondo trimestre 2025

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I crediti deteriorati sono in crescita a livello europeo nell'ultimo biennio. E' quanto emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi di Banca Ifis presentata in occasione della quattordicesima edizione del Npl Meeting. Nel secondo trimestre 2025 lo stock totale delle banche significative dell'Ue diminuisce di 3 miliardi rispetto al trimestre precedente, a 373 miliardi, pur mantenendo un Npe ratio stabile all'1,84%. A guidare l'aumento dei crediti deteriorati sono Germania (+14 miliardi di euro nel secondo trimestre 2025) e Francia (+12 miliardi), mentre Spagna e, soprattutto, Italia calano in linea con la salute economica dei due Paesi. L'andamento del "credito europeo evidenzia una ripresa degli stock di deteriorato provenienti dalle banche significative", afferma l'amministratore delegato di Banca Ifis, Frederik Geertman. "Si tratta - aggiunge - di un fenomeno polarizzato e concentrato soprattutto in Francia e Germania, dove si registrano esposizioni deteriorate crescenti nel comparto corporate e nel real estate, generate dall'attuale congiuntura economica".

Crediti deteriorati giù in Italia, non in Germania e Francia

R.Buehler--VB