Volkswacht Bodensee - Pediatri, 'contro virus sinciziale immunizzazione sola arma'

Pediatri, 'contro virus sinciziale immunizzazione sola arma'
Pediatri, 'contro virus sinciziale immunizzazione sola arma'

Pediatri, 'contro virus sinciziale immunizzazione sola arma'

Con anticorpi monoclonali -80% ricoveri. Vaccino per le gestanti

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Il virus respiratorio sinciziale è la principale causa di bronchiolite nei bambini sotto i due anni e responsabile ogni anno in Italia di oltre 25mila ricoveri. Un problema in vista della stagione autunno-invernale, che oggi può essere affrontato grazie alla disponibilità di anticorpi monoclonali specifici, in grado di garantire l'immunizzazione di tutti i nuovi nati durante la loro prima stagione epidemica. Le campagne di immunizzazione avviate in quasi tutte le Regioni italiane, con il coinvolgimento dei punti nascita e degli ambulatori dei pediatri di famiglia, hanno già evidenziato risultati significativi, con una riduzione di circa il 70% delle visite ambulatoriali e degli accessi al pronto soccorso, e una diminuzione di circa l'80% delle ospedalizzazioni per le forme più gravi. Il tema è al centro del XIX Congresso nazionale della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), in corso a Cagliari fino a domenica. "L'impatto di questo virus sulla salute dei bambini e sulle famiglie è enorme, senza trascurare i costi a carico del servizio sanitario nazionale per la gestione delle complicanze. Eppure, tutto questo oggi è prevenibile, come dimostrano le prime esperienze regionali, grazie alle opportunità di immunizzazione disponibili nel nostro Paese. Va ricordato che non esistono terapie specifiche contro l'infezione da virus respiratorio sinciziale: la prevenzione è la nostra arma più efficace", spiega Antonio D'Avino, presidente nazionale della Fimp. Al fianco dell'immunizzazione neonatale, un'ulteriore strategia preventiva è la vaccinazione in gravidanza che consente alla madre di trasferire gli anticorpi al neonato e di proteggerlo sin dai primi giorni di vita. "Informare adeguatamente le famiglie sulle opportunità di prevenzione è per noi fondamentale - aggiunge D'Avino -. I pediatri di famiglia, presenti capillarmente su tutto il territorio, sono un punto di riferimento affidabile per chiarire dubbi, orientare i genitori nelle strategie di prevenzione, anche oltre la vaccinazione, e promuovere scelte consapevoli per la salute dei bambini".

K.Hofmann--VB