Volkswacht Bodensee - Taiwan, al via le manovre militari 'Han Kuang' anti-Cina

Taiwan, al via le manovre militari 'Han Kuang' anti-Cina
Taiwan, al via le manovre militari 'Han Kuang' anti-Cina

Taiwan, al via le manovre militari 'Han Kuang' anti-Cina

Fino al 18 luglio per rispondere a ipotetico attacco di Pechino

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Taiwan ha dato oggi il via alle sue esercitazioni militari annuali su vasta scala tarate per fronteggiare un ipotetico attacco da parte della Cina. Denominate 'Han Kuang', le manovre cadono in una fase di crescenti tensioni tra Taipei e Pechino, caratterizzandosi per la durata di 10 giorni circa (9-18 luglio), il doppio rispetto a quelle fatte nel 2024, con lo scopo di mostrare pubblicamente le difese dell'isola e di inviare un chiaro segnale di deterrenza verso la leadership mandarina. Intanto, il ministero della Difesa taiwanese ha riferito oggi che 31 aerei e 8 navi da guerra dell'Esercito popolare di liberazione cinese sono stati rilevati in attività intorno all'isola nell'arco delle 24 ore alle 6 locali (mezzanotte in Italia), con 24 jet impegnati in incursioni attraverso la linea mediana dello Stretto di Taiwan con l'ingresso nella zona di riconoscimento di difesa aerea (Adiz) da nord, centro e sudovest. Le forze armate di Taipei hanno monitorato la situazione. La Cina rivendica Taiwan come parte "sacra" e "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con la forza, se necessario, alimentando i timori di un conflitto più ampio che coinvolga anche gli Stati Uniti, il principale alleato di Taiwan. Lanciate nel 1984, le manovre Han Kuang vedono il dispiegamento di migliaia di soldati ogni anno in operazioni terrestri, marittime e aeree che mettono in mostra le più recenti tecnologie militari di Taiwan. In programma attività computerizzate e a fuoco vivo con lanciarazzi, droni e missili anche sviluppati a Taiwan. Attesi i razzi mobili Himars di fabbricazione Usa e mobilitazione di circa 22.000 riservisti, il 50% in più rispetto al 2024. Il programma, oltre a prendere di mira le tattiche di guerra 'in zona grigia' della Cina, prevedono operazioni di 'resilienza urbana', tra cui l'invio avvisi sui cellulari e le sirene antiaeree per gli attacchi simulati in arrivo. "Le esercitazioni di Taiwan non sono altro che un trucco ingannevole e un bluff - ha commentato Jiang Bin, portavoce del ministero della Difesa cinese -. A prescindere da addestramento e armi usate, le contromisure risolute dell'Esercito popolare di liberazione contro l'indipendenza di Taiwan non saranno scoraggiate, così come la travolgente e irresistibile tendenza alla riunificazione nazionale della Cina".

S.Spengler--VB