
-
'Giustizia Usa ha archiviato indagine per corruzione su Homan'
-
'Il Pentagono all'Europa, meno assistenza ai Baltici'
-
Pulisic trascina il Milan, 3-0 all'Udinese
-
Calcio: Lazio; Rovella e Dele-Bashiru convocati per derby
-
Calcio: Juve; rabbia Tudor, 'dato un rigore vergognoso'
-
Fs, possibili ripercussioni sul servizio per sciopero del 22/9
-
Calcio: Roma; Wesley salta il derby, convocato Hermoso
-
Lo scienziato che spiega ai bambini la chimica e i cosmetici
-
Moto: Dovizioso'mi piacerebbe tornare a correre,ma non ha senso'
-
Woody Allen, 'la cancel culture è una stupidaggine'
-
Luigi Zeno al Senato con La Linea Sottile, corto sul bullismo
-
Francis Ford Coppola e il nuovo film ambientato a Matera
-
Mondiali su strada: Pogacar, percorso della crono mi si adatta
-
Calcio: Italiano avverte, 'il Bologna sta tornando'
-
Nail art, un dettaglio alla moda che racconta chi siamo
-
Ong, 31 reporter uccisi nel raid Israele a Sana'a il 10/9
-
Tutto quello che resta di te, una famiglia palestinese in lotta
-
Planamente, manca la manodopera specializzata nella nautica
-
Tennis: Billie Jean King Cup, la finale è Italia-Usa
-
'Il Pirata' in scena a Catania per 190 anni morte del 'Cigno'
-
Azerbaijan, Verstappen in pole position
-
Calcio: il Liverpool fa 5 su 5, vince anche il derby con Everton
-
Arriva lettera Ue su Ponte. Ciucci, normale dialettica
-
Cinquant'anni fa prima lattina di Coca-Cola prodotta in Italia
-
Calcio: Sarri 'derby è unico, Lazio lotti per il suo popolo'
-
Alla Milano Beauty Week cosmetici e acconciature 'a fin di bene'
-
Azerbaijan, Hamilton eliminato in Q2
-
Ai Mondiali di atletica Battocletti é di bronzo nei 5.000
-
Inter: Chivu 'rumore dei nemici? Ho altro a cui pensare'
-
Cremonese: Nicola fa a meno di Vardy, con Parma gara complicata
-
Roma: Gasperini 'i derby che restano sono quelli che vinci'
-
Zelensky agli alleati, servono sanzioni o perdiamo tempo
-
Giorgetti, 'un pò di guerra a chi non fa pace col fisco'
-
Dietro le quinte, cronaca di una tournée in Asia
-
Sinner sbarca a Pechino, accoglienza da star per l'azzurro
-
Domenica il derby di Roma, Soulé "dobbiamo dare il doppio"
-
Usb, più di 60 manifestazioni per lo sciopero del 22
-
Media, 145 voli in ritardo e 4 cancellati da Heathrow
-
Tennis: battuto Prizmic, Musetti ai quarti al torneo di Chengdu
-
Tot raccoglie risorse e punta ora alle pmi più grandi
-
L'Orchestre Révolutionnaire et Romantique a Rimini
-
Lunedì la giornata mondiale senza le automobili
-
F1: a Norris le terze libere gp Azerbaigian, Hamilton quarto
-
Pechino, 'su TikTok soluzione rispettose di leggi cinesi'
-
A Luca Guadagnino il Premio Fiesole Maestri del Cinema
-
Milano Fashion Week, indotto di 239 milioni di euro (+12,3%)
-
Giorgetti, possibile deficit Italia sotto 3% già quest'anno
-
Abi, salgono investimenti delle banche per sicurezza filiali
-
Confesercenti, sale spesa dei single, è il 26,2% del totale
-
Lagarde, target inflazione raggiunto, ma l'incertezza resta

Festival di Tunisi cancella concerto Ségara, 'sostiene Israele'
La cantante, 'nessun impegno per l'evento e accuse infondate'
Il Festival Internazionale di Cartagine in Tunisia ha annunciato di aver cancellato il concerto della cantante francese Hélène Ségara, a seguito di un'ondata di critiche sui social media che accusavano l'artista di sostenere Israele. "È stato deciso di rimuovere dal programma lo spettacolo di Hélène Ségara, inizialmente previsto per la 59a edizione del festival", hanno dichiarato gli organizzatori in un comunicato su Facebook. "La direzione del festival ribadisce il costante impegno della Tunisia nei confronti del popolo palestinese per la restituzione di tutti i suoi diritti e l'istituzione di un suo Stato indipendente con Al-Quds (Gerusalemme, in arabo) come capitale", si legge nel comunicato. L'esibizione della cantante francese era prevista per il 31 luglio. Non appena è stato annunciato il programma del festival, molti utenti tunisini di internet hanno protestato contro la sua presenza, convinti del suo sostegno a Israele per aver partecipato a concerti di raccolta fondi organizzati da un'organizzazione ebraica. Alcuni hanno persino chiesto che le venisse vietato l'ingresso in Tunisia. Dal 2016 inoltre, circola sul web un video, ripreso da account filo-palestinesi, in cui Sègara duetta su Yerushalaym Shel Zavav (Gerusalemme d'oro), canzone simbolo per molti israeliani, con il cantante franco-israeliano Amir. La questione dei rapporti con Israele è molto delicata in Tunisia, che non intrattiene rapporti ufficiali con lo stato di Israele e dove è forte il sentimento filo-palestinese. Il Paese ospitò l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) di Yasser Arafat dal 1982 al 1994 e il presidente Kais Saied esprime regolarmente il suo sostegno alla causa palestinese. "Ho appreso dell'annullamento di un concerto per il quale non avevo mai preso un impegno", ha dichiarato Ségara all'Afp, commentando che "non era previsto alcun concerto". "Non ho mai preso posizione per Israele e canto nei Paesi arabi da anni", ha dichiarato anche la cantante della hit "There Are Too Many People Who Love You" (2000), lamentandosi di aver ricevuto "messaggi offensivi".
T.Egger--VB