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E con Re Giorgio sulla Treccani compare 'armaniano
aggettivo indimenticabile comparso nel 1991
Ha impresso un segno indelebile nel costume del proprio tempo, al punto da meritarsi un aggettivo registrato dalla Enciclopedia Treccani per indicare il suo timbro stilistico unico e inconfondibile. Per la Treccani con Giorgio Armani scompare il "Re dello stile", che verrà ricordato per sempre grazie alle sue creazioni e, appunto, un aggettivo indimenticabile: ''armaniano'', neologismo entrato nella Treccani. Attestato nel 1991 per la prima volta su la Repubblica per indicare" chi indossa abiti o accessori della casa di moda Armani o si richiama alle sue linee e al suo stile", il termine ha finito per designare una vera e propria comunità: la tribù armaniana dell'eleganza sobria e raffinata, riconoscibile ovunque nel mondo. Accanto all'aggettivo compare poco dopo sulle pagine dei giornali, registrato anch'esso dalla Treccani, il verbo armanizzare, "armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani", utilizzato per descrivere la capacità unica dello stilista di trasformare i tessuti con armonia e misura, applicando il suo tocco unico a qualunque cosa esistente: una casa, un marchio, persino un'intera collezione, riportati all'essenza e depurati, con sobrietà ed eleganza, dall'eccesso. Fondatore nel 1975 della maison che porta il suo nome, Armani ha rivoluzionato la moda maschile e femminile liberandola da rigidezze e orpelli. È stato "visionario dell'eleganza precisa, diretta" e "intrepido semplificatore del gusto", colui che ha dato potere alle donne negli anni in cui conquistavano spazio nel mondo del lavoro e che ha elevato Milano a capitale mondiale della moda. Il suo legame con il cinema - da American Gigolo (1980) a Pulp Fiction e The Tree of Life - ha trasformato il suo stile in un linguaggio universale, capace di dialogare con l'immaginario collettivo ben oltre le passerelle. Non solo imprenditore e filantropo, ma anche uomo di cultura, nel 2024 Armani ha collaborato con Treccani alla nuova edizione dell'Enciclopedia italiana in 58 volumi a tiratura limitata ''che custodiscono e raccontano quasi cento anni di sapere di questo paese'', decorati a bassorilievo, custoditi in una libreria ideata da Armani/Casa ed esposti nello showroom e nel bookshop dell'ADI Museum. Ogni copia siglata dallo stilista ora rimarrà nella storia.
J.Sauter--VB