
-
Ortombina, 'alla Prima della Scala dovrebbe esserci Mattarella'
-
Ningbo Open: Paolini sconfitta in semifinale
-
Confindustria,'Bello e ben fatto'vale 170 miliardi di export
-
Cpi, 'l'Italia non ha rispettato suoi obblighi su Almasri'
-
Zelensky, 'Mosca teme Tomahawk, io realista su forniture'
-
Iran, 'non siamo più vincolati da restrizioni sul nucleare'
-
Sileoni, su tassa extraprofitti banche 2023 obbligo mascherato
-
MotoGP: Marco Bezzecchi vince la gara sprint del GP d'Australia
-
Cina, colloqui commerciali con Usa "il prima possibile"
-
F1: Gp Austin, Verstappen conquista la pole per la gara sprint
-
Israele ha ricevuto il corpo di un ostaggio da Hamas
-
Giorgetti, Italia torna in serie A con orgoglio
-
Dbrs alza il rating dell'Italia a 'A', trend stabile
-
Atalanta: messaggio di Gasperini a festa club, "vincete ancora"
-
Zelensky ha mostrato a Trump mappe con target russi
-
Gp Austin: Norris il più veloce nelle libere, noie per Leclerc
-
Hamas trova un corpo di ostaggio, in Israele alle 22
-
Il petrolio chiude in rialzo a New York a 57,54 dollari
-
Svolta nell'inchiesta su morte fondatore Mango, indagato figlio
-
Il principe Andrea rinuncia al suo titolo reale
-
Ideare sito Einstein Telescope a Lula, contest Ateneo Cagliari
-
Trump, spero che òa guerra finisca senza necessità di Tomahawke
-
Cuba & Alaska, soldate e soccorritrici ucraine in prima linea
-
Trump accoglie Zelensky alla Casa Bianca
-
Il governo apre a una revoca del veto a tifosi del Maccabi in Gb
-
40 secondi, alla Festa di Roma il film sull'omicidio Duarte
-
Gilardino "Pisa attento, Verona squadra insidiosa"
-
Sciopero alla Fenice di Venezia, l'orchestra all'aperto
-
Pigozzi, moderno Zelig, 'papà' dei selfie in I am curious Johnny
-
Quadarella 'mi ha sorpreso il ritiro di Titmus, io vado avanti'
-
Produzione di farmaci più sostenibile grazie alla luce
-
Rottamazione, non potrà aderire chi in regola con quater
-
Juventus: Bremer sui social, 'un passo avanti'
-
Tumore al seno precoce, con combo terapie orali -28% recidive
-
Verso cessione quota Stato in Bdm Banca, Giorgetti, ora fa utili
-
Atp Bruxelles: Musetti eliminato nei quarti di finale
-
Borsa: Milano chiude in calo, Ftse Mib -1,45%
-
Alla Milano Music Week cantanti commessi nei negozi di dischi
-
Marras, il lusso oggi è poter fare capi con le proprie mani
-
Cammelli incisi sulla roccia segnalavano l'acqua nel deserto
-
Fmi, sul deficit dall'Italia risultati 'fantastici'
-
Magma, la mostra del cinema breve, 'no a opere da Israele'
-
Thomas Ceccon è testimonial per Emporio Armani e underwear
-
Glenn Martens firma una collezione per H
-
Oms, a Gaza le malattie infettive stanno sfuggendo al controllo
-
I volti di domani premiati alla finale di Elite Model Look
-
Hamas a mediatori, procedere sui restanti punti accordo
-
Al via il primo festival internazionale delle colonne sonore
-
Ecco Anima Nera, nuovo album de Il Tre
-
Una Lunghissima Ombra, progetto audiovisivo di Laszlo De Simone

40 secondi, alla Festa di Roma il film sull'omicidio Duarte
Il regista: "In un mondo anestetizzato giusto raccontare Willy"
(di Francesco Gallo) Piomba alla Festa di Roma, in concorso a Progressive Cinema, con la tutta la violenza di quella terribile tragedia, '40 secondi' di Vincenzo Alfieri, film che ricostruisce con grande efficacia le drammatiche ventiquattro ore che precedettero l'omicidio di Willy Monteiro Duarte, avvenuto cinque anni fa a Colleferro nella notte tra il 5 e il 6 settembre. Tratto dal romanzo d'inchiesta di Federica Angeli '40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza', il film uscirà poi nelle sale italiane il 19 novembre distribuito da Eagle Pictures. Coinvolti in quest'opera sia attori professionisti, come Francesco Gheghi, Enrico Borello, Francesco Di Leva, Maurizio Lombardi e Sergio Rubini, sia giovani selezionati attraverso lo "street casting". "Quando mi hanno parlato del libro - spiega il regista in conferenza stampa - ho avuto dei dubbi. Era una storia già raccontata mille volte, ma ho pensato poi che si potessero fotografare questi personaggi e soprattutto raccontare Willy, un ragazzo che non è rimasto indifferente in un mondo in cui siamo tutti anestetizzati dalla violenza. Insomma c'è un'umanità, come appunto quella di Willy, che va raccontata". Oltre a Justin De Vivo nei panni di Willy Monteiro Duarte troviamo poi Beatrice Puccilli, Giordano Giansanti e Luca Petrini (che interpretano i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, entrambi condannati e in carcere). Per Francesco Di Leva partecipare a questo film è stato inevitabile: "Ci sono dei film che non vanno scelti per interpretare un personaggio. Vanno scelti perché ti viene data la possibilità di poter dire da che parte stai. Per me era impensabile non stare in un progetto dove potevo gridare, da cittadino e d'attore, le cose in cui credo". Alfieri, ex attore alla sua opera prima, spiega di aver adottato un approccio quasi documentaristico, "con inquadrature ravvicinate sui volti e grande libertà interpretativa anche per quanto riguarda il cast. Mi interessava - spiega - vedere le micro espressioni, i micro movimenti, quelli che fanno davvero parte della nostra quotidianità". E ancora, da ex attore, sottolinea: "Questo non è un mestiere fatto da marionette. Cerco sempre di parlare con loro e capire cosa possiamo tirare fuori da ogni singola scena". Un metodo confermato da Enrico Borello: "Vincenzo Alfieri - dice - ha costruito un mondo, una realtà in cui ci siamo ritrovati tutti quanti insieme. E questo ha dato vita a delle relazioni, a qualcosa di autentico. Non c'erano gerarchie, ma solo un mondo di persone che vivevano sul set". Interviene infine Roberto Proia, che aveva già portato alla Festa di Roma un film pluripremiato come 'Il ragazzo dai pantaloni rosa': "Là fuori - dice - c'è un pubblico che vuole storie che urlano per essere raccontate. C'è proprio bisogno di film così, perché non si può morire in 40 secondi senza alcun motivo. Questo non deve più accadere. I film non cambiano certo la realtà, ma possono dare un contributo importante e questo è un film che deve essere visto da tutti, dai ragazzi, dagli insegnanti, da chiunque".
G.Schmid--VB