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David di Donatello, "dietro le quinte" del premio con Detassis
Otto edizioni, la direttrice artistica dialoga con Crespi
PIERA DETASSIS E ALBERTO CRESPI, DAVID DI DONATELLO. I SEGRETI DI OTTO ANNI DI PREMI (Edizioni Sabinae, in libreria e on line dal 29 maggio). Un dietro le quinte del nuovo cinema italiano raccontato dalla presidente dell'Accademia del Cinema Italiano Piera Detassis che è anche direttrice artistica del David di Donatello, considerato l'oscar italiano, arrivato quest'anno a compiere 70 anni. È il racconto di "David di Donatello - I segreti di otto anni di premi", un libro di Piera Detassis in dialogo con il critico cinematografico Alberto Crespi: otto edizioni del premio più importante del cinema italiano, che hanno richiesto grande impegno per tenerne alti il prestigio e la visibilità del riconoscimento più importante del cinema italiano. In questo colloquio con il critico, giornalista e amico Crespi, Detassis ricostruisce la storia e la cronaca di questi otto anni, raccontando il "dietro le quinte" dei David e facendoci anche incontrare personaggi leggendari come Sophia Loren, Franca Valeri, Carlo Conti, Gian Luigi Rondi e Vincenzo Mollica - assieme, naturalmente, a tutti i grandi nomi del cinema italiano contemporaneo, premiati e non. E non manca la storia del premio dalle origini, negli anni Cinquanta, a oggi. Il David, spesso definito l'oscar italiano, è uno dei grandi premi europei, ma di respiro internazionale, con i Bafta britannici, i César francesi e i Goya spagnoli. È un riconoscimento importante ed è stato vinto da quasi tutti i più grandi artisti del nostro cinema. Questo libro non ambisce però a raccontarne tutta la storia, che è ampiamente disponibile online e in altre pubblicazioni: è un dialogo fra due giornalisti. Anzi, fra due cronisti: piace, a entrambi (Detassis/ Crespi), essere chiamati così.
A.Zbinden--VB