-
Bosnia, almeno nove morti in incendio casa riposo a Tuzla
-
Champions: Spalletti 'la mia Juve è forte, sono fiducioso'
-
Aeroporti di Bruxelles e Liegi nuovamente chiusi per droni
-
Champions: Juventus-Sporting Lisbona 1-1
-
Champions: Toppmoeller 'bene in difesa, buon pari col Napoli'
-
Atp Metz: Cobolli ko nel derby, Sonego ai quarti
-
Champions: Conte, avute occasioni ma solo 0-0 contro catenaccio
-
Chiellini 'Spalletti-Juve? Volontà comune per aprire ciclo'
-
Champions: Napoli-Eintracht Francoforte 0-0
-
Giorgetti, critiche utili per capire come si può migliorare
-
Scala: Milano 'anticensura' da Pasternak a Sostakovic
-
Sinner "orgoglioso e felice di essere nato in Italia
-
Champions: Juric, Marsiglia non è riscatto da Udine
-
Lula 'contrario a un'invasione terrestre Usa in Venezuela'
-
Champions: Kairat sfida l'Inter, 'sarà bel banco di prova'
-
Atletica: Furlani in finale con Duplantis per l'atleta dell'anno
-
Lula, 'l'operazione in favela a Rio una mattanza, un disastro'
-
Champions: l'Atalanta a Marsiglia senza Brescianini
-
Borsa: Milano tiene grazie a Ferrari, Lottomatica ed Enel
-
Yann Tiersen, 'ora creo la colonna sonora della rivolta'
-
Consiglio Stato, 'può continuare attività produttiva Ilva'
-
Il Tre, la mia 'Anima nera' è meno triste di prima
-
Calcio: Donadoni ha firmato con lo Spezia fino al 2026
-
Paola Iezzi, Superstar è il nuovo singolo dal 7 novembre
-
Borsa: Milano inverte rotta e chiude positiva, Ftse Mib +0,09%
-
Maria João Pires dà l'addio all'attività concertistica
-
Progetto Dream selezionato per l'Innovation Fund dell'Ue
-
Wta Finals: ancora una sconfitta per Paolini, eliminata
-
Appello di Trump agli ebrei di New York, 'votate contro Mamdani'
-
Paolo Conte, Original, in mostra non solo musica ma la sua arte
-
Appello Trump a ebrei di New York, votate contro Mamdani
-
'Welfare Italia', la previdenza pesa per il 16% del Pil
-
Robert De Niro a Roma, C'era una volta in America per Alice
-
Calcio: giudice Serie A, un turno al tecnico del Torino Baroni
-
'Musica al tempo dei Borbone' al via con 'Haydn a Napoli'
-
People incorona Jonathan Bailey l'uomo più sexy al mondo
-
"Un Ace per la ricerca", Sinner in campo per lotta al cancro
-
Gigliotti (UniSalute), Italia fatica a compensare disuguaglianze
-
Beccalli(Sacro Cuore), educazione leva contro disuguaglianze
-
Ey-Sanoma, l'Ia cambierà il 60% delle competenze dei docenti
-
Realizzeranno costumi per i film, i corsi a Napoli
-
Tartufi, il Piemonte ne progetta la tutela per il futuro
-
Tajani a Mosca, offese a Italia rafforzano sostegno a Kiev
-
Champions: Chivu, con il Kairat non è una partita semplice
-
Nel 2026 i Music Awards festeggiano le 20 edizioni
-
Rumore dentro, Pelù racconta in un film il disagio da acufeni
-
Camilla Falsini firma un'opera di arte pubblica per Carbonia
-
10ª Serie A su Dazn supera 7,6 mln spettatori,più seguita sempre
-
Eni incassa 2 miliardi da cessione 20% Plenitude a Fondi Ares
-
Incostituzionali gli obblighi imposti agli Ncc
Nuovo intruso del Sistema solare forse fra le comete più antiche
E' il primo proveniente dal disco spesso della Via Lattea
Il nuovo intruso del Sistema solare, la cometa interstellare 3I/Atlas scoperta solo pochi giorni fa, potrebbe essere molto antico. Potrebbe infatti provenire da una regione della Via Lattea molto diversa dalla nostra, ovvero dal cosiddetto 'disco spesso' della galassia, dove si trovano stelle che hanno più di 10 miliardi di anni. E' la prima volta che si sospetta una simile origine per un corpo celeste e, se confermata, potrebbe far annoverare la cometa 3I/Atlas tra le più antiche mai viste. E' quanto emerge dallo studio internazionale guidato dall'Università di Oxford, condiviso sul sito arXiv e sottoposto alla rivista The Astrophysical Journal Letters per la pubblicazione. I ricercatori, guidati dall'astrofisico Matthew Hopkins, hanno applicato un modello messo a punto per lo studio degli oggetti interstellari in modo da ricostruire la traiettoria di 3I/Atlas fino al suo punto di origine nella Via Lattea. Il modello, sviluppato da astronomi britannici e neozelandesi, utilizza i dati della missione Gaia dell'Agenzia Spaziale Europea in combinazione con modelli della chimica del disco della Via Lattea e del movimento degli oggetti per mappare le popolazioni di oggetti interstellari. Al momento della sua scoperta, la cometa 3I/Atlas viaggiava a una velocità di 57 chilometri al secondo, su una traiettoria che la porterà appena all'interno dell'orbita di Marte per il suo massimo avvicinamento al Sole nell'ottobre 2025, prima di uscire dal Sistema solare. Secondo il modello, la velocità è coerente con un'origine localizzata nel disco spesso della Via Lattea, la parte più 'gonfia' che circonda il disco sottile principale. Il disco sottile è dove risiede la maggior parte delle stelle della Via Lattea, incluso il Sole; il disco spesso, invece, contiene circa il 10% delle stelle della galassia e la maggior parte ha più di 10 miliardi di anni. Se ciò fosse confermato, significherebbe che 3I/Atlas è molto più vecchia del Sistema solare: i ricercatori hanno stimato la sua età tra 7,6 e 14 miliardi di anni. Il Sole, per confronto, ha solo 4,6 miliardi di anni. Questa scoperta rende estremamente improbabile che 3I/Atlas e gli altri due visitatori interstellari finora noti (ʻOumuamua scoperto nel 2017 e la cometa 21/Borisov individuata nel 2019) provengano dallo stesso luogo. In effetti, 3I/Atlas sembra essere il primo intruso interstellare noto proveniente dal disco spesso della Via Lattea.
G.Schmid--VB