Volkswacht Bodensee - Sepsi, al Bambino Gesù meno antibiotici con biomarcatori

Sepsi, al Bambino Gesù meno antibiotici con biomarcatori
Sepsi, al Bambino Gesù meno antibiotici con biomarcatori

Sepsi, al Bambino Gesù meno antibiotici con biomarcatori

Premiato progetto al Quality Day, ridotto uso inappropriato

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Un approccio innovativo nel trattamento della sepsi in terapia intensiva pediatrica che ha permesso di ridurre l'uso inappropriato degli antibiotici utilizzando il biomarcatore procalcitonina. È questo il nocciolo del progetto vincitore della sedicesima edizione del Quality Day dell'ospedale Bambino Gesù, realizzato in collaborazione dall'Unità operativa complessa di rianimazione, Area rossa comparti operatori e da quella di Pediatria generale, Malattie Infettive e DEA II livello. Nel progetto, un diagramma di flusso operativo ha guidato la rivalutazione della terapia a 48-72 ore e 7-10 giorni, integrando il parere congiunto di intensivisti, infettivologi e microbiologi: nei pazienti in cui la sepsi non è stata confermata, la durata della terapia si è ridotta da 10 a 7 giorni, con sospensione della terapia entro 72 ore nel 44% dei casi. "Il Quality Day rappresenta l'identità clinico-organizzativa del Bambino Gesù: una comunità che si rinnova costantemente, mettendo qualità e sicurezza al centro del proprio impegno quotidiano", ha affermato il direttore sanitario Massimiliano Raponi. L'edizione 2025, che si è tenuta ieri, arriva a pochi mesi dal rinnovo triennale dell'accreditamento JCI come Academic Hospital ottenuto dall'ospedale nel settembre 2024. I 35 progetti candidati sono stati valutati da una commissione interna composta da medici, infermieri e tecnici sulla base di quattro criteri: innovazione, adesione agli standard JCI, risultati conseguiti e trasferibilità ad altri contesti clinici. Oltre al vincitore, sono stati premiati altri progetti: la presa in carico precoce condivisa tra neuro-oncologi e palliativisti per i bambini con neoplasie del sistema nervoso centrale; l'attività ludica con il cane presso il centro cure palliative pediatriche di Passoscuro; il potenziamento della sicurezza delle cure e l'efficienza del lavoro in team nella cardiologia interventistica; la realizzazione di un foglio di calcolo informatizzato che ha facilitato la prescrizione e la somministrazione dei farmaci in urgenza nelle terapie intensive.

Sepsi, al Bambino Gesù meno antibiotici con biomarcatori

E.Gasser--VB