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In Cisgiordania si celebra il riconoscimento della Palestina
Fatah, Paesi amici continuino a sostenerci per fermare la guerra
Centinaia di persone si sono radunate in diverse città della Cisgiordania per celebrare l'ondata di riconoscimenti dello Stato di Palestina, sventolando le bandiere dei Paesi interessati, in un misto di gioia e amarezza, il giorno dopo che la Francia e diversi altri Paesi hanno riconosciuto lo Stato di Palestina dal podio delle Nazioni Unite. Nonostante il gesto sia per ora principalmente simbolico, un centinaio di persone si è radunato nella piazza centrale di Ramallah, sede dell'Autorità Nazionale Palestinese. Alcuni portavano cartelli con la scritta "Fermiamo il genocidio", mentre slogan nazionalisti risuonavano dagli altoparlanti. I leader dell'Autorità Nazionale Palestinese si sono avvicinati per stringere mani e sorridere davanti alle numerose telecamere. "Questo riconoscimento è un primo passo di un processo che speriamo possa continuare", ha dichiarato all'Afp il Segretario Generale di Fatah, Jibril Rajoub. "È il frutto di oltre un secolo di resistenza e determinazione del nostro popolo". "Siamo venuti oggi per ringraziare i Paesi che hanno riconosciuto la Palestina - ha aggiunto Maysoon Mahmoud, dirigente di Fatah -, ma anche per chiedere loro di continuare a sostenerci per fermare la guerra. È tempo che il mondo si assuma le proprie responsabilità".
L.Meier--VB