
-
Azzurri, allenamento a Coverciano poi partenza per Ungheria
-
Ligabue a Caserta dopo Campovolo 'nel 2026 all'Olimpico'
-
Gazprom, 'Europa a rischio gas se l'inverno sarà freddo'
-
US Open: stasera Santanchè alla finale in rappresentanza Governo
-
Vincitori di Musicultura in concerto nel carcere di Barcaglione
-
Urso, anche con dazi potrebbero aprirsi nuove prospettive
-
Media, 'Kiev rivendica nuovo attacco all'oleodotto Druzhba'
-
Calcio:PSG chiede 'coordinamento medico-sportivo club-Bleus'
-
Fabrizio Bosso, 'è giusto che gli artisti intervengano su Gaza'
-
Il paese d'origine si prepara ai funerali di Armani
-
Qualificazioni Mondiali: sloveno Vincic arbitra Israele-Italia
-
A Rimini una nuova targa per ricordare Lucio Battisti
-
Sal Da Vinci, "Rossetto e caffè" conquista Piazza Plebiscito
-
Secondo giorno di camera ardente per Armani, fila dalle 7
-
Pallavolo: bis Italia, 3-1 al Giappone in 2/o test pre-mondiale
-
Cnn, Trump verso incontro con Xi il mese prossimo
-
Sabalenka bis agli Us Open, battuta in finale Anisimova
-
Eurobasket: la Serbia favorita eliminata, Finlandia ai quarti
-
Tamberi ha deciso 'vado ai mondiali, ci vediamo a Tokyo'
-
Jarmusch, l'arte affronti il mondo con l'empatia
-
E' morto Alfredo Ambrosetti, il fondatore del Forum di Cernobbio
-
Leone d'oro a Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch
-
Premio per la migliore sceneggiatura a Donzelli e Marchand
-
Il Premio Speciale della Giuria a Sotto le nuvole di Rosi
-
Coppa Volpi maschile a Toni Servillo per La Grazia
-
Il Leone del futuro va a Short Summer
-
Porcaroli, 'dedico premio Orizzonti agli amici della Flotilla'
-
Duemila fan al raduno del club di Laura Pausini a Faenza
-
Vuelta: Soler vince la 14ma tappa, Vingegaard resta leader
-
MotoGP: Claudio Domenicali, nulla é fuori portata per Ducati
-
++ Save the Children, 'oltre 20mila bambini uccisi a Gaza' ++
-
'Trump punta al controllo del memoriale dell'11 settembre'
-
Zakharova, 'i leader Ue come i sette nani di Trump, ma mutanti'
-
Mondiali volley: Fahr, 'è stata una grande vittoria di squadra'
-
Eurobasket: Pozzecco "Doncic non si ferma ma ci proveremo"
-
Verstappen: "Pole fantastica, provo a fare magie"
-
A Monza Verstappen partirà dalla pole
-
Mondiali: 3-2 al Brasile, le azzurre in finale
-
A La Grazia di Sorrentino il premio Pasinetti
-
Italia 3/a in Ue per 'idroelettrico, crescita potenziale del 10%
-
Masoero (Siemens Italia),'da AI fino a 100 miliardi Pil imprese'
-
La Filarmonica del Comunale di Modena in tournée in Giappone
-
Marc Marquez, "felice del titolo costruttori per Ducati"
-
MotoGP: Marc Marquez vince la Sprint in Catalunya
-
Esperto,con accordo Mercosur bene meccanica, rischi agricoltura
-
Exarchopoulos, 'l'IA? Più inquietante la stupidità umana'
-
I ciclisti di Udine con i campanelli suoneranno una sinfonia
-
Wafa, almeno 13 morti negli attacchi aerei a Gaza City
-
Usa, il Powerball raggiunge un jackpot da 1,8 miliardi
-
Mondiale volley: Giappone battuto, Turchia la prima finalista

Scontro sull'algoritmo anti-disinformazione di Facebook
Sotto accusa uno studio finanziato da Meta
Gli algoritmi anti-disinformazione di Facebook funzionano, anzi no: sulle pagine della rivista Science il dibattito si fa infuocato, con un gruppo di ricercatori dell'Università del Massachusetts-Amherst che punta il dito contro un precedente studio, finanziato da Meta e pubblicato nel 2023 sempre su Science, in cui si sosteneva che il social network non aveva influenzato le opinioni politiche degli utenti in occasione delle elezioni statunitensi del 2020. I ricercatori dimostrano che lo studio (condotto da accademici insieme a 12 dipendenti di Meta) era stato realizzato nell'autunno del 2020 proprio durante un breve lasso di tempo in cui l'azienda di Mark Zuckerberg aveva introdotto temporaneamente un nuovo algoritmo, più rigoroso nel controllo del flusso di notizie rispetto a quello standard usato in precedenza e riattivato poco dopo. Non evidenziando questo cambiamento di algoritmi, lo studio avrebbe contribuito a creare la percezione errata (e ampiamente diffusa dai media di tutto il mondo) che i newsfeed di Facebook e Instagram siano sempre fonti di notizie affidabili. Parte del problema, scrivono i ricercatori, è che simili esperimenti devono essere "preregistrati", il che significa che Meta avrebbe potuto sapere con largo anticipo cosa avrebbero cercato gli studiosi. Inoltre i social media non sono tenuti a rendere pubbliche le modifiche apportate ai loro algoritmi. "Questo può portare a situazioni in cui le aziende di social media potrebbero teoricamente modificare i loro algoritmi per migliorare la loro immagine pubblica se sanno di essere oggetto di studio", scrivono i ricercatori. Questa vicenda evidenzia che "il contesto è importante nei social media", come titola l'editoriale di H. Holden Thorp, con cui Science affronta la questione nata e cresciuta sulle sue pagine. "La ricerca sui social media è complicata e richiede ancora più attenzione", sottolinea Thorp. "Sebbene fare ricerca con aziende private sollevi molte questioni, il profondo impatto dei social media sull'umanità e il tesoro di dati che le aziende hanno accumulato sono motivi per andare avanti".
J.Marty--VB