
-
Presidente Iran lancia appello all'unità contro Israele
-
Iran, 'abbiamo colpito con successo Israele'
-
Attacco Iran, gravi distruzioni in centro e nord di Israele
-
Dazi Usa, trattative in alto mare tra Tokyo e Washington
-
Mondiale Club: Paris SG-Atletico Madrid 4-0
-
Uomo ferito durante le proteste 'No Kings' in Utah è morto
-
Terremoto a Lima, un morto e 5 feriti oltre a numerosi danni
-
L'Iran promette una 'risposta devastante' contro Israele
-
Antonelli esulta 'felice del podio, ora di slancio prossimi gp'
-
A Russell il gp del Canada, Italia rivede il podio con Antonelli
-
Martedì riunione Consiglio Esteri Ue su Israele-Iran
-
Il Biografilm premia la resistenza femminile di Girls & Gods
-
Europei scherma: Italia c'è, spada d'argento e bronzo
-
Mondiale Club: Bayern Monaco-Auckland City 10-0
-
L'Italvolley batte 3-1 l'Argentina, e fa tris in Nations League
-
Atletica: Duplantis ancora un record mondiale, nell'asta a 6.28
-
Dragon Trainer primo al botteghino Usa, arriva Material Love
-
Netanyahu, eliminati capo dell'intelligence iraniana e il vice
-
Macchi,serve un'Europa federata per vincere la sfida dell'IA (2)
-
Macchi, 'serve un'Europa federata per vincere la sfida dell'IA'
-
Identificate 47 vittime dell'incidente aereo in India
-
Pogacar vince giro Delfinato, ultima tappa a Martinez
-
Tennis: Fritz batte Zverev e vince Atp Stoccarda
-
Trump, 'aperto all'idea di Putin mediatore, è pronto'
-
Pellicola d'Oro, da Sorrentino a Sandrelli la premiazione a Roma
-
24 Ore Le Mans: vince la Ferrari per il terzo anno di fila
-
Idf, allarme finito, popolazione può lasciare i rifugi
-
Gattuso ct, Gravina 'è un simbolo del calcio italiano'
-
Gattuso ct Italia, giovedì 19 la presentazione a Roma
-
Gattuso ct Italia è ufficiale, a breve annuncio Figc
-
Euro U21: Ambrosino "Spagna forte, noi faremo la nostra partita"
-
Alla belga Mertens il 'Libema Open'
-
Raid su diverse zone di Teheran
-
Luciano Berio gigante dell'Avanguardia, amato anche dai Beatles
-
Enzo Avitabile, 'la musica per la pace, la guerra ci fa animali'
-
Netanyahu a Bat Yam, Iran pagherà per donne e bimbi uccisi
-
Herzog al G7,state dalla nostra parte contro arma nucleare
-
Registe israeliana Sela e iraniana Bizargiti, 'vogliamo la pace'
-
Zelensky, questo mese già 2.800 droni kamikaze sull'Ucraina
-
Catherine Hardwicke presidente dell'Ischia Global Festival
-
24 Ore Le Mans: 3 Ferrari in testa a quattro ore dal termine
-
Lo Squalo di Spielberg, i 50 anni del primo blockbuster
-
Iran, allargheremo guerra alla regione solo se costretti
-
'The Dark Nightmare', un horror tra sogno e scienza
-
Mondiale club al via, 0-0 tra Inter Miami e Al Ahly
-
Iran, 'stop attacchi a Israele quando cesserà aggressione'
-
Netanyahu,13 persone uccise in attacchi Iran da venerdì
-
Iran, Israele ha passato linea rossa con raid siti nucleari
-
Mediobanca riunisce il cda, discute il rinvio dell'assemblea
-
Trump, colpiremo Iran con tutta la forza se ci attaccasse

Dai geni dei gorilla nuovi indizi sull'infertilità maschile
Trovati 109 potenziali candidati su cui fare ricerca
Oltre cento geni potenzialmente collegati all'infertilità maschile sono stati individuati analizzando il Dna dei gorilla, i nostri 'cugini' caratterizzati da un apparato riproduttivo di dimensioni ridotte che produce pochi spermatozoi 'pigri'. Il risultato è pubblicato sulla rivista eLife dai ricercatori dell'Università di Buffalo negli Stati Uniti. I gorilla (che condividono con noi il 98% del genoma) hanno attirato l'attenzione dei ricercatori perché detengono il record dei genitali più piccoli tra le scimmie antropomorfe e inoltre producono ridotte quantità di spermatozoi, che non riescono a nuotare velocemente né si legano facilmente all'ovulo. In pratica il loro sistema riproduttivo funziona al minimo indispensabile per un mammifero, probabilmente perché il maschio alfa, che domina il branco in virtù del suo corpo possente, può accoppiarsi con tutte le femmine senza che il suo sperma subisca la competizione di quello dei rivali. Alla luce di queste peculiarità, i biologi hanno pensato che nel Dna dei gorilla potessero celarsi indizi importanti per studiare la fertilità anche negli umani. "Abbiamo una serie di geni coinvolti nella biologia dello sperma che presentano segni di mutazioni dannose nei gorilla. Quindi - spiega il coordinatore dello studio, Vincent Lynch - possiamo osservare quegli stessi geni negli uomini infertili e vedere se presentano mutazioni. Il genoma dei gorilla funge essenzialmente da strumento di scoperta, per trovare geni candidati per la fertilità maschile umana che in precedenza non saremmo stati in grado di identificare". Dopo aver ristretto il cerchio attorno a 578 geni di gorilla, i ricercatori hanno verificato che fossero evolutivamente conservati anche nel moscerino della frutta e proprio in questo modello animale (molto utilizzato nei laboratori di biologia) li hanno disattivati: hanno così dimostrato che molti di essi sono cruciali per la riproduzione, inclusi 41 geni che finora non erano mai stati associati alla fertilità maschile. Questi geni sono stati poi messi a confronto con un database contenente le informazioni genetiche relative a 2.100 uomini con problemi di fertilità: è così emerso che 109 geni individuati nei gorilla presentavano mutazioni nei pazienti, dunque potrebbero essere associati all'infertilità maschile.
C.Koch--VB