-
Vietnam, sale a 35 bilancio delle vittime dell'alluvione
-
Caraibi: tre narcotrafficanti uccisi in attacco aereo Usa
-
Gravi 9 dei 10 feriti in assalto al treno in Gb
-
Media, molti feriti per assalto in treno in Gb
-
Trump, Nigeria fermi uccisioni di cristiani o attaccheremo
-
Fabregas 'Como poteva vincere,ma al Maradona fatto passi avanti'
-
Conte,bene il Como e noi in ripresa, match di stampo europeo
-
Spalletti all'esordio Juve 'lavoriamo per far nascere empatia'
-
Serie A: Napoli-Como 0-0
-
Divieto 'generazionale' di fumo alle Maldive, il primo al mondo
-
Ancelotti'sogno far vincere al Brasile la sesta Coppa del mondo'
-
Fiorentina: out Gosens, lesione di primo grado a coscia sinistra
-
Sinner 'Zverev non stava bene, non piace mai vincere così'
-
Auto: la 63ª Alghero Scala Piccada promette scintille
-
Sinner batte Zverev e vola in finale al Masters di Parigi
-
Juric 'non salvo nessuno, cancelliamo subito la sconfitta'
-
Al Nextgen di Tokyo il modello AI di ultima generazione
-
Serie A: Udinese-Atalanta 1-0
-
I 90 anni di Lino Patruno, concerto al Parco della Musica
-
Usb, 'no alla manovra di guerra verso lo sciopero generale'
-
Masters Parigi: Aliassime in finale, sorpassa Musetti per Finals
-
'Qualcosa di lilla', I danni della bulimia
-
Pappano pianista a Roma per l'Istituzione Universitaria Concerti
-
Jesse Eisenberg, donerò un rene a un estraneo
-
Wta Finals al via, Errani-Paolini subito vincenti nel doppio
-
Cgil, assemblea a Firenze con Landini sulla manovra
-
Pisa: Gilardino, priorità è dare continuità a nostre prestazioni
-
Caravaggio, Mapplethorpe e Pasolini danzano a Capodimonte
-
Lecce: Di Francesco, andiamo a Firenze carichi al massimo
-
Le scorte di gas continuano a crescere, Italia quasi al 95%
-
Gasperini 'i 5 cambi non mi piacciono ma li uso, sembra basket'
-
Serbia, 16 minuti di silenzio per le 16 vittime di Novi Sad
-
Gasperini, vorrei che Dybala facesse stagione importante
-
Mit, avanti con il bacino idrico di Livigno per le Olimpiadi
-
Prima a Reggio Emilia del quartetto Cantieri di solitudine
-
Milan: Allegri, 'Roma prima con merito, c'è impronta Gasp'
-
Wp, in arrivo nei Caraibi la portaerei Usa Gerald Ford
-
Milan: Allegri, Leao sta bene ma abbiamo perso dei giocatori
-
Fiorentina: Daniele Pradè non è più il direttore sportivo
-
La pianista Victoria Nava suona Beethoven in birreria
-
L'IA non potrà sostituire il lavoro umano nel terziario
-
Cgia, rispetto al pre-Covid la Sicilia guida la crescita
-
Il Genoa ufficializza, Vieira non è più l'allenatore
-
Pichetto al G7, 'serve tutela ambiente e competitività'
-
Genoa: Viera ci ripensa e se ne va
-
Orsa, verso nuovi scioperi Trenord, contratto scaduto da 10 anni
-
L'indice Pmi manifatturiero in Russia giù a 48 punti in ottobre
-
Nba: prima sconfitta per i Sixers, Bulls imbattuti
-
Nfl: World Series, va a gara-7 la sfida tra Dodgers e Blue Jays
-
Carney, 'incontro con Xi è stata una svolta' dopo tensione dazi
Policlinico di Padova, rivoluzione nella cura post infarto
Un nuovo trattamento elimina la cardioaspirina, giù la mortalità
La cardioaspirina rischia di andare in pensione a causa di uno studio multicentrico che ha uno dei suoi fulcri a livello mondiale nel policlinico di Padova. A stabilirlo lo studio coordinato in Italia da Giuseppe Tarantini, direttore Uosd Emodinamica e Cardiologia Interventistica dell'Azienda, che ha coinvolto 40 centri in Europa e nel mondo. L'analisi, denominata Target-First, ha arruolato oltre 2.200 pazienti con infarto miocardico e i risultati sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine. L'indagine introduce un approccio innovativo e cioè la 'rivascolarizzazione completa e precoce', una strategia che prevede di trattare tutte le arterie coronarie malate entro sette giorni dall'infarto. Non più, quindi, interventi parziali o programmati nel tempo, ma una cura immediata e risolutiva che cancella il rischio di lesioni non trattate ed elimina l'uso della cardioaspirina. Sono oltre 100mila le persone colpite da infarto ogni anno in Italia e la sopravvivenza a 30 giorni dall'evento è di circa il 93% dei casi. Con la nuova terapia messa a punto con lo studio già diventato protocollo a Padova, tale sopravvivenza dovrebbe essere migliorata portando la mortalità, che attualmente nei casi gravi è del 4% a 30 giorni dal ricovero, a una diminuzione che va da 5 a 10 volte tanto. L'infarto miocardico acuto è una patologia per cui esiste una cura efficace, che dipende dal tempo. "Occorre avere una continua innovazione e la cura dei nostri pazienti fa un passo in avanti grazie a questo studio multicentrico", spiega Michele Tessarin, direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera di Padova. Il paziente, durante lo studio condotto da Tarantini, ora viene curato dalla testa ai piedi dopo il trattamento dell'angioplastica durante la fase acuta, e personalizzando lo screening di tutti i vasi cardiaci. "Abbiamo scoperto che i sanguinamenti crollano del 50% personalizzando la cura, riducendo dal 4% allo 0,4% a un anno dopo l'infarto in casi non gravi - spiega Tarantini - la discontinuazione di aspirina a un mese dopo l'infarto e personalizzando le terapie farmacologiche, togliendo farmaci che non sono utili, porta a questi risultati". "L'università di Padova ancora una volta in modo quantificabile raggiunge il vertice a livello mondiale - sottolinea Paolo Dei Tos, direttore del servizio di diagnostica integrata - La ricerca padovana si conferma eccellente a livello internazionale come in questo caso, difettiamo a volte di capacità di comunicare. E per questo abbiamo il piacere di sottolineare quello che è davvero un progresso della qualità delle cure".
D.Bachmann--VB