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Luca Guadagnino guida la giuria del Festival Film di Marrakech
"Il mio dna arabo radicato nei poteri magici della città"
È Luca Guadagnino il presidente della giuria del 21/mo festival internazionale del Film di Marrakech che si apre il 29 novembre nella sala del Palazzo dei congressi della città ocra. Guadagnino sarà alla testa di un gruppo di giurati che rappresentano la settima arte nel mondo: il regista iraniano Ali Abbasi, la regista indiana Zoya Akhtar, l'attrice americana Patricia Arquette, l'attrice belga Virginie Efira, l'attore australiano Jacob Elordi, l'attore britannico-americano Andrew Garfield, l'attrice marocchina Nadia Kounda e il regista argentino Santiago Mitre. "Non dimenticherò mai la prima volta che sono venuto a Marrakech - dice Guadagnino che accetta l'incarido di presidente, dopo la rinuncia di Thomas Vinterberg - Sono passati più di vent'anni e fu la mia amica Valentina Cervi che faceva parte della giuria dei cortometraggi proprio in questo Festival ad invitarmi". Poi, continua: "Non conoscevo il Marocco ma mia madre, algerina, era cresciuta in questo paese, perché era arrivata a Casablanca con la famiglia quando aveva cinque anni. La prima volta che sono atterrato nella grande città di Marrakech, è stato per questo Festival straordinario e da allora in poi, questa città e il cinema sono stati per me indissolubilmente legati". Entusiasta dell'incarico, Guadagnino ha posto l'accento sulle sue origini: "Il mio Dna arabo è fortemente radicato nei poteri magici del Festival di Marrakech ed è per me un immenso onore presiedere la giuria di questa 21a edizione". Sono in tutto 14 i film in gara per la 'Stella d'Oro' che sarà assegnata durante la cerimonia di chiusura del Festival, prevista per sabato 7 dicembre.
M.Vogt--VB