
-
Calcio: Torino, oltre 20mila in corteo nel 76/o di Superga
-
Urso in Norvegia, intese su spazio e materie prime critiche
-
Ok assemblea a bilancio Bcc Roma, utile a 294 milioni
-
Codacons, a rischio in città 40 milioni incassi da autovelox
-
Pugilato: Scull ko ai punti, Canelo riunifica titolo supermedi
-
Idf, 'i sistemi Arrow e Thaad contro il missile hanno fallito'
-
Scherma: tre medaglie per l'Italia in Coppa del mondo in Canada
-
Basket: play off Nba; a Denver gara-7, Clippers eliminati
-
Kiev, 'colpito posto di comando russo vicino a Bakhmut'
-
Katz, 'chiunque ci colpisca verrà colpito 7 volte tanto'
-
Mosca, 'Xi Jinping in visita in Russia dal 7 al 10 maggio'
-
Gaza, almeno 39 morti nella Striscia per attacchi di Israele
-
Lady Gaga in Brasile, 1,6 milioni per il concerto gratuito a Rio
-
Nasce in Texas Starbase, la città di Musk e SpaceX
-
'Preparavano un atto terroristico', 5 arresti nel Regno Unito
-
Qatar respinge le accuse di Netanyahu, nessun doppio gioco
-
Nigeria, almeno 11 soldati uccisi dagli jihadisti
-
Vance difende Trump per foto vestito da Papa, 'uno scherzo'
-
F1: pole Miami a Verstappen ma Antonelli in pressing
-
F1: Gp Miami, Max Verstappen conquista la pole position
-
1-0 al Verona, l'Inter torna a -3 dal Napoli
-
Calcio: Conte, 'chi vince scrive la storia gli altri la leggono'
-
Buffett attacca i dazi Usa, non dovrebbero essere un'arma
-
Curling: Constantini e Mosaner oro mondiale nel doppio misto
-
Tennis: Sabalenka batte Gauff e vince Masters 1000 Madrid
-
Rio de Janeiro si prepara per il mega-show di Lady Gaga
-
Calcio: 1-0 al Lecce, il Napoli allunga a +6 sull'Inter
-
Pallavolo: Champions; Vafibank ko, finale è Conegliano-Scandicci
-
F1: Gp Miami, Lando Norris vince la Sprint
-
Calcio: Empoli, D'Aversa 'serve fame, salvezza ancora possibile'
-
Calcio: protesta tifosi Lecce, gara interrotta 5'
-
F1: Gp Miami, incidente per Leclerc, non partecipa alla Sprint
-
Achille Lauro firma copie nuovo album a Firenze, fan in estasi
-
F1: Antonelli nella storia con prima pole; Aci 'simbolo filiera'
-
Pallavolo: Champions donne; 3-1 a Milano, Conegliano in finale
-
Il Parma sconfitto in casa, colpo Como che vince 1-0
-
Il Cagliari cade in casa, fa festa l'Udinese
-
Al Far east film festival 27 di Udine vince la gender equality
-
Roberto Abbado dirige Brahms, in disco incisione del 1996
-
Incidente d'auto vicino Yellostone, un'italiana tra 7 morti
-
Cantus Dei, a Roma cinque concerti di musica sacra
-
Giovanni Fosti nominato presidente del Conservatorio di Milano
-
Presidenziali Romania, al via il voto all'estero
-
Chiusi i seggi a Singapore, test chiave per premier Wong
-
Calcio: Italiano, 'scriviamo la storia anche con la Juve'
-
Msf, bombardato nostro ospedale Sud Sudan, morti e feriti
-
Togo, Faure Gnassingbé giura come capo del governo
-
Brunello, sulle Dolomiti magia di musica, arte e natura
-
Affonda nave Marina peruviana nel Rio delle Amazzoni, due morti
-
Scattano dazi Usa del 25% sui componenti auto importati

Betta, compositore gentile che guida il Massimo di Palermo
Parla il sovrintendente in vista del debutto "Tristano e Isotta"
Domenica 20 maggio debutta al Teatro Massimo di Palermo l'opera più impegnativa di tutta la Stagione 2024, "Tristano e Isotta" di Richard Wagner. Un'opera spartiacque nella storia della musica. Dopo nulla sarà più lo stesso, a partire da quello che è divenuto celebre come l' "Accordo di Tristano". Perché sia così importante lo spiega il maestro Marco Betta soprintendente del Massimo, ma anche un compositore, le cui opere sono eseguite in tutto il mondo. "E' un accordo molto particolare - sottolinea il maestro - indicato come momento della nascita della musica moderna e contemporanea. Esprime una tensione indicibile, che esprime l'eternità di un rapporto d'amore destinato a non concludersi mai". Marco Betta è un musicista gentiluomo, figura di punta nel panorama lirico italiano. Polso fermo quando occorre, esprime anche una gentilezza sorprendente anche nel modo di governare il teatro e i suoi 400 dipendenti. Si alza alle 5,30 del mattino per comporre e studiare e non togliere spazio alla guida del teatro che è totalizzante. Fu lui che riuscì a riaprire il Massimo con tre opere che fecero la gioia del pubblico: Aida, Rosenkavalier e Tannhauser. C'è un particolare legame che lega Wagner all'Italia e a Palermo?. "Assolutamente, Venezia, dove morì, ma soprattutto Palermo dove finì il suo Parsifal, in un Harmonium che oggi viene custodito al Teatro Massimo". Perché Wagner amava così tanto Bellini?. "Per le sue folgoranti melodie, lunghe, lunghissime, quegli incontri tra le parole e il suono. Penso che Wagner amasse di Bellini quello che non trovava nella sua arte, certe soluzioni armoniche per nulla consuete. Spesso capita che i compositori amino ciò che è diverso da loro". Wagner ha avuto aiuti economici di molti tipi e poi la protezione del re di Baviera. Lei ha mai trovato il suo Ludwig?. "No. Il mondo della musica è cambiato totalmente. Oggi la committenza è data dai teatri, dalle orchestre o dai festival. Ma i primi 20 anni del nuovo secolo sono stati un momento molto particolare. La mia generazione è sospesa tra due secoli. Il 900 ci ha lasciato un'eredità straordinaria, piena di stimoli, ma viviamo in un tempo radicalmente diverso dal passato. Ma sono convinto che la coincidenza di tre grandi opere incompiute: Turandot di Puccini, Lulù di Berg e il Moses di Scoemberg siano un segno di riconsiderazione del senso dell'opera lirica". Lei ha sempre voluto portare la musica classica dove nessuno l'ha mai sentita e anche quest'anno allo Sperone il Teatro sta per creare un coro cittadino formato da volontari di Sperone- Zen e Danisinni, quartieri avvezzi al degrado. Qual è il reale valore dell'operazione?. "I valori sono il rispetto, la disciplina, l'ascolto. Per cantare in coro occorre ascoltarsi gli uni con gli altri. E' anche un veicolo del sentimento di accoglienza. Allora può accadere che la musica possa divenire strumento di salvezza. Se anche uno solo impara a suonare uno strumento o dovesse studiare canto, per me è una vittoria".
P.Staeheli--VB