-
Ai Campi Flegrei la sismicità si sta concentrando in un'area
-
Nuovo accordo Ansaldo-Nuward per i piccoli reattori nucleari
-
Bankitalia, oscurato sito che utilizzava nostro logo
-
EdiliziAcrobatica, 119 milioni ricavi nei primi nove mesi 2025
-
Gava, 280 milioni per la bonifica dei siti inquinati
-
Accordo FITP-Sport e Salute sulla gestione del Foro Italico
-
Un gene amico del cuore aiuta a ripararlo dopo un infarto
-
Tennis: Sinner 'Finals speciali, darò il meglio di me'
-
Via libera Cdm a decreto contro i messaggi green ingannevoli
-
Mef, entrate primi 9 mesi salgono a 426,9 miliardi (+2%)
-
Corridoio indo-europeo si allarga, all'Egitto un ruolo chiave
-
Last Swim, il film d'esordio di Sasha Nathwani su RaiPlay
-
'Lux', ultimo album di Rosalia piratato online prima del lancio
-
Mamdani, Casa Bianca non mi ha chiamato per congratularsi
-
Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,41%)
-
Anci, 'pesanti criticità per Comuni, servizi a rischio'
-
ANSA/ Carbonia ieri e oggi nella visione di Giorgio Ferrero
-
Marco Mengoni interpreta Coming home per Amazon Music
-
Angelina Jolie a sorpresa a Kherson, visita malati in ospedale
-
Tennis: Atene, Darderi esce subito
-
Bombardieri, no rottamazione per chi non ha pagato le tasse
-
Nasce l'osservatorio Blue Economy di Intesa Sanpaolo-Bocconi
-
Borsa: l'Europa gira in rialzo con Wall Street, Milano +0,3%
-
Usa il latte la lingua artificiale che assaggia i cibi piccanti
-
L 'esercito delle ancelle' di Atwood a Washington contro Trump
-
Fast Forward Foundation, al via accordo sui pagamenti digitali
-
Europa League: Bologna-Brann, Italiano torna in panchina
-
Rockin'1000 annuncia primo concerto allo stadio di Torino
-
Da Fellini ai Taviani, il grande cinema italiano al Maxxi
-
Snam chiude i 9 mesi con un utile di oltre 1 miliardo di euro
-
E' addio tra Balmain e Direttore Creativo Olivier Rousteing
-
F1: Vasseur 'Ferrari in Brasile per ottimizzare lo slancio'
-
Geolier, un nuovo singolo dal titolo Fotografia
-
Borsa: l'Europa resta fiacca, a Wall Street i future tengono
-
Il 7 novembre esce 1963-1967 Mina
-
Mcc, utile consolidato 9 mesi sale a 67,5 milioni
-
Il pianista Andrea Vanzo in concerto a Casalecchio di Reno
-
Favino, 'racconto un non vincente come tutti noi'
-
Wta Finals: Paolini ed Errani eliminate nel doppio
-
Kylie Minogue annuncia Kylie Christmas (fully wrapped)
-
Misteriosi avvistamenti nel cielo collegati ai test nucleari
-
Genovese sul set del suo nuovo film, Il rumore delle cose nuove
-
Da Pappano a Lyniv con l'Orchestra Giovanile Italiana
-
Mons. Pagano, 'nessun documento d'archivio su Emanuela Orlandi'
-
A Helen Mirren il Golden Globe alla carriera
-
Venerus, non con poco coraggio, ma ancora 'Speriamo'
-
Negli Usa 36 giorni di shutdown, il più lungo della storia
-
George Lucas scappa dagli Usa, compra a Londra
-
Farnesina, nessuna notizia di altri 5 italiani in Nepal
-
Montecarlo Film Festival, i film in concorso
Ottenuti i primi organoidi realistici delle isole del pancreas
Faranno avanzare ricerca di cure per diabete
Sono stati ottenuti in laboratorio i primi organoidi, modelli semplificati di organi umani, che si avvicinano davvero al funzionamento delle isole del pancreas, vale a dire quei raggruppamenti di cellule che producono ormoni fondamentali come l'insulina. L'importante passo avanti si deve al fatto che i ricercatori, guidati dal Centro Max Delbrück per la medicina molecolare di Berlino, sono riusciti ad integrare all'interno dell'organoide un sistema vascolare. Il risultato, pubblicato sulla rivista Developmental Cell, promette di far avanzare la comprensione dei meccanismi alla base del diabete e la ricerca di nuove terapie più efficaci. Gli organoidi delle isole del pancreas, note anche come 'isole di Langerhans', sono già ampiamente utilizzati per studiare il diabete e altre malattie, ma le cellule contenute in questi mini-organi restano immature e dunque non riescono a replicare in maniera realistica quello che avviene nel corpo umano. Vari approcci sono stati tentati per favorire la maturazione delle cellule che producono insulina, con scarsi risultati. Ora, però, i ricercatori coordinati da Maike Sander sono riusciti a trovare la 'ricetta' giusta: "Ci sono voluti cinque anni di sperimentazioni in diverse condizioni - dice Sander - che hanno coinvolto un team di biologi e bioingegneri che si è dedicato solo a questo". La chiave è stata l'aggiunta di particolari tipologie di cellule che hanno permesso all'organoide di organizzare una propria rete vascolare. Questa, a sua volta, ha permesso alle cellule produttrici di insulina di maturare, diventando simili a quelle presenti normalmente nel pancreas. Quando gli autori dello studio hanno trapiantato le cellule così ottenute in topi diabetici, hanno visto che funzionavano meglio anche quando si trovavano all'interno di un organismo e alcuni degli animali, dopo 19 settimane, non mostravano più i segni tipici della malattia.
T.Germann--VB