Volkswacht Bodensee - L'IA più persuasiva degli umani nei dibattiti online

L'IA più persuasiva degli umani nei dibattiti online
L'IA più persuasiva degli umani nei dibattiti online

L'IA più persuasiva degli umani nei dibattiti online

Personalizza le argomentazioni in base all'interlocutore

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Nei dibattiti online l'intelligenza artificiale sa essere più persuasiva degli umani, perché è in grado di personalizzare le argomentazioni in base al profilo dell'interlocutore: lo dimostra uno studio condotto dai ricercatori della Scuola Politecnica Federale di Losanna e della Fondazione Bruno Kessler di Trento guidati dal giovane fisico italiano Francesco Salvi. I risultati, pubblicati su Nature Human Behaviour, suggeriscono la necessità di ulteriori ricerche per mitigare i rischi dovuti all'utilizzo improprio dell'IA per condizionare l'opinione pubblica e favorire la diffusione della disinformazione. A far preoccupare è l'esperimento realizzato su una piattaforma online che supporta conversazioni interattive in tempo reale. I ricercatori hanno arruolato 900 volontari statunitensi e li hanno invitati a partecipare a discussioni online su varie questioni di carattere sociale e politico, come l'aborto o la messa al bando dei combustili fossili. La conversazione, della durata di pochi minuti, poteva avvenire con un essere umano o con il modello linguistico di grandi dimensioni GPT-4, ai quali potevano essere fornite anche informazioni sulla persona con cui avevano a che fare (ad esempio sesso, etnia, livello di istruzione, stato occupazionale e affiliazione politica). I risultati ottenuti dimostrano che l'intelligenza artificiale è in grado di adattare le proprie argomentazioni sulla base delle informazioni personali relative all'interlocutore, risultando più persuasiva del 64% rispetto alla controparte umana. Tuttavia, senza accesso ai dati personali, le capacità persuasive di GPT-4 risultano paragonabili a quelle umane.

L.Maurer--VB