
-
A La Grazia di Sorrentino il premio Pasinetti
-
Italia 3/a in Ue per 'idroelettrico, crescita potenziale del 10%
-
Masoero (Siemens Italia),'da AI fino a 100 miliardi Pil imprese'
-
La Filarmonica del Comunale di Modena in tournée in Giappone
-
Marc Marquez, "felice del titolo costruttori per Ducati"
-
MotoGP: Marc Marquez vince la Sprint in Catalunya
-
Esperto,con accordo Mercosur bene meccanica, rischi agricoltura
-
Exarchopoulos, 'l'IA? Più inquietante la stupidità umana'
-
I ciclisti di Udine con i campanelli suoneranno una sinfonia
-
Wafa, almeno 13 morti negli attacchi aerei a Gaza City
-
Usa, il Powerball raggiunge un jackpot da 1,8 miliardi
-
Mondiale volley: Giappone battuto, Turchia la prima finalista
-
Da aziende capofiliera manifattura Ue il 64% del valore aggiunto
-
Fs, completato rinnovamento treni regionali in Puglia
-
Quasi sei milioni in tv per Italia-Estonia, share al 34%
-
Arriva Data Act, Marino, aziende colgano le opportunità
-
Gp Catalunya: pole per Alex Marquez, terzo tempo per Marc
-
MotoGp: Catalunya; Bagnaia resta fuori da Q2, partirà 21/o
-
Mps: Sileoni, dopo Mediobanca possibile altra aggregazione
-
MotoGp: Catalunya; Mir il migliore nella Fp2, Bagnaia indietro
-
Super telescopio ottico protagonista a Festival Scienza Genova
-
Usa valutano divieto di shopping per diplomatici Iran a Ny
-
Fisco:Cgia, contribuenti più tassati e più ricchi a Milano- Roma
-
L'Alpine annuncia, Gasly con noi fino al 2028
-
Fisac-Cgil, per banche utili in crescita ma cala occupazione
-
Idf intima a residenti di Gaza City di spostarsi verso sud
-
Zelensky, 'non andrò a Mosca, Putin invece venga a Kiev'
-
Dembelè si infortuna, il Psg accusa la nazionale
-
Sala: 'Armani subito al Famedio se la famiglia vuole'
-
In centinaia in fila dalle 7 per l'ultimo saluto ad Armani
-
Us Open: battuto Auger-Aliassime, Sinner in finale
-
Maduro a Usa, differenze non giustificano un conflitto
-
Brasile, al via il primo tunnel sottomarino
-
Us Open: Djokovic ko, Alcaraz vola in finale
-
Trump, 'il G20 sarà ospitato nel mio resort'
-
Il sito del Pentagono è già cambiato in 'war.gov'
-
Serbia, nuova protesta degli studenti a Novi Sad
-
Global Sumud Flotilla, anche nipote Nelson Mandela a bordo
-
Straight circle di Hudson vince la Settimana della Critica
-
Mare e Dolomiti s'incontrano a Misano in occasione gare MotoGp
-
Sepideh Farsi, a Gaza attacchi mirati contro i giornalisti
-
Il petrolio chiude in calo a New York a 61,89 dollari
-
Capuano, L'isola di Andrea ispirato dai disastri di noi maschi
-
Euro U21: Baldini, vittoria ok ma serve percorso più convincente
-
La biografa, Armani ha disegnato anche futuro del gruppo
-
Marte, Perseverance trova nuove tracce di molecole organiche
-
Totoleone tra Hind Rajab, Bigelow, Chan-wook e Jarmush
-
Si chiude la Mostra, arrivano i premi e Chien 51
-
Damiano David, arriva Talk to me feat. Tyla e Nile Rodgers
-
De Gregori, 'arte e pazzia da sempre connesse'

Rivisti 20 anni di politiche sul clima, efficaci solo 63 su 1500
Le migliori implementano tasse o incentivi
In oltre 20 anni di politiche volte a contrastare il cambiamento climatico in tutto il mondo, solo 63 interventi su circa 1.500 si sono rivelati effettivamente efficaci nel ridurre in maniera significativa le emissioni di gas serra: è quanto ha scoperto lo studio pubblicato su Science, guidato dall'Istituto di Potsdam per la Ricerca sull'Impatto Climatico e dall'Istituto di Ricerca Mercator sui Beni Comuni Globali e sul Cambiamento Climatico, entrambi tedeschi. I risultati sono di fondamentale importanza per indirizzare gli sforzi attuali e futuri: mostrano che i casi di successo, come quello della produzione di energia elettrica nel Regno Unito e delle automobili in Norvegia, si sono verificati solo in concomitanza con interventi sui prezzi, dalle tasse agli incentivi. "I nostri dati dimostrano che tante politiche non equivalgono necessariamente a risultati migliori: fondamentale, invece, è il giusto mix di misure", afferma Nicolas Koch, che ha guidato i ricercatori. "Ad esempio, i sussidi o le regolamentazioni da soli non sono sufficienti. Solo in combinazione con strumenti basati sui prezzi, come tasse sulle emissioni di carbonio e sull'energia, possono garantire riduzioni sostanziali delle emissioni". Gli autori dello studio hanno analizzato circa 1.500 misure implementate in 41 Paesi tra il 1998 e il 2022, utilizzando un approccio innovativo che mescola strumenti statistici consolidati con altri basati sull'Intelligenza Artificiale. Nel settore industriale, spicca il caso della Cina: il suo sistema pilota di scambio delle emissioni, insieme a una riduzione dei sussidi per i combustibili fossili e a maggiori incentivi per l'efficienza energetica, ha permesso di ridurre significativamente le emissioni nel giro di pochi anni. Gli Stati Uniti, invece, sono un esempio di successo nel settore dei trasporti: il mix vincente ha unito incentivi fiscali e sussidi per veicoli a basse emissioni, insieme a nuovi standard di efficienza per la Co2.
H.Kuenzler--VB