Volkswacht Bodensee - N.1 Lega Navale esalta l'America's cup 'in mare supereroi buoni'

N.1 Lega Navale esalta l'America's cup 'in mare supereroi buoni'
N.1 Lega Navale esalta l'America's cup 'in mare supereroi buoni'

N.1 Lega Navale esalta l'America's cup 'in mare supereroi buoni'

Ammiraglio Marzano: "Con Giochi Mediterrano ponte con l'Africa"

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Il mare come strumento fondamentale sul piano strategico ed economico, ma anche sociale. Oltre che palcoscenico di grandi eventi sportivi che, nei prossimi anni, vedranno l'Italia protagonista, a partire dall'America's Cup, "un'opportunità per rilanciare Napoli. In questo momento tutti sono Sinner dipendenti, noi dobbiamo dare ai ragazzi dei supereroi buoni come gli eroi delle competizioni sportive nautiche, Tita e Banti o appunto gli equipaggi della Coppa America. Serve continuare a lanciare sport come la vela, la canoa o il canottaggio dando un messaggio ai ragazzi, anche i più deboli, facendo vedere le opportunità, anche lavorative, che il mare può offrire e sfruttando l'occasione per creare un contenitore di iniziative sociali e sportive con percorsi di avvicinamento agli sport nautici. Altrimenti rimarrà solo un bellissimo evento", le parole dell'Ammiraglio Donato Marzano, presidente della Lega Navale Italiana, all'ANSA. E tra i grandi eventi ci saranno anche i Giochi del Mediterrano, "un'occasione per il mondo sportivo e il Sud, Taranto in particolare, e ai quali come Lega Navale abbiamo dato disponibilità per supportare con il nostro centro nautico. Tunisia, Algeria e Libia sono Paesi che ci vedono come fratelli, l'Italia può giocare un ruolo importante nell'avvicinamento con l'Africa. E' fondamentale che ci siano tutti i Paesi e l'anno prossimo lanceremo una sfida mettendo insieme tutte le leghe navali del Sud Europa e del Nord Africa", sottolinea Marzano. Un patrimonio da tutelare, quello del mare, anche attraverso iniziative dedicate ai giovani, come i centri nautici estivi organizzati dalla Lega Navale Italiana o quelli con Save The Children. "Siamo arrivati ad oltre 1.150 ragazzi ai quali abbiamo insegnato non solo canoa e vela, ma che si sono messi a disposizione dei ragazzi più piccoli. Per noi è importantissimo insegnare i valori del mare come il rispetto, la solidarietà, la lealtà; tutte cose che dovrebbero essere scontate ma non lo sono - prosegue Marzano - Abbiamo aperto anche a ragazzi con disabilità, che si sono perfettamente integrati e adesso ospiteremo a Sabaudia altri 10 ragazzi con sindrome di down perché l'inclusione è stare insieme e non ghettizzare". Tra le iniziative, poi, anche quella del "Ventalogo del mare", con le regole da seguire per prevenire l'inquinamento ambientale, vivere con la giusta consapevolezza e in modo sicuro e inclusivo il diporto e l'attività sportiva in mare coniugando "sicurezza, rispetto e tutela del mare. Il rispetto del mare è fondamentale, ma purtroppo lo stiamo uccidendo; come ufficiale ho visto la plastica fino a 4.000 metri di profondità, la temperatura del mediterraneo si è alzata di oltre 3 gradi stravolgendo i sistemi autoctoni. Coniugare sicurezza e tutela del mare è una carta vincente", conclude Marzano.

C.Bruderer--VB