Volkswacht Bodensee - La Russa sulla legge elettorale, credo ancora alle preferenze

La Russa sulla legge elettorale, credo ancora alle preferenze
La Russa sulla legge elettorale, credo ancora alle preferenze

La Russa sulla legge elettorale, credo ancora alle preferenze

'Non so se anche stavolta alle parole nseguiranno i fatti'

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Il presidente del Senato Ignazio La Russa continua a sostenere l'introduzione delle preferenze nella legge elettorale. Lo ha detto lo stesso presidente del Senato Ignazio La Russa, durante la cerimonia del Ventaglio. "Lei mi ricorda - ha detto rivolgendosi ad Adalberto Signore, presidente dell'Asp, che gli aveva posto la domanda - che io presentai un emendamento per le preferenze, l'unico, che ebbe il voto parzialmente favorevole dell'estrema sinistra. Fu bocciato da tutti gli altri, che avevano un accordo politico. Litigai anche con il povero Occhiuto (responsabile di Fi per la legge elettorale ndr), ma ricordo M5s che commentò con sprezzo e gli altri che lo bocciarono con una discussione di 7 o 8 minuti". "Io sono rimasto di quella idea - ha proseguito il presidente del Senato - poi ci sono storture nelle preferenze; ma più piccolo è il teatro del confronto più grandi sono le storture. Strano che noi abbiamo le preferenze per i consigli di zona, per il comune, per le province quando c'erano, per le regioni, poi anche al parlamento europeo, dove non creano storture; più grande è il teatro, meno influenza ha la camarilla, il non sempre trasparente portatore di voti. Se dovessi abolire la preferenza allora le abolirei al comune o alla regione, e non la voglio abolire, e la metterei per il Parlamento, che è il luogo in cui credo che il cittadino debba scegliere". "Non so se anche stavolta alle parole non seguiranno i fatti. All'inizio sono d'accordo, quando si avvicina il voto sono contrari", ha concluso La Russa.

J.Sauter--VB