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Wsj, sceicchi Hebron vogliono Emirato e Accordi di Abramo
Lettera a governo israeliano, via da Autorità palestinese
Un gruppo di cinque importanti sceicchi del distretto di Hebron, in Cisgiordania, ha inviato una lettera al governo israeliano esprimendo il desiderio di aderire agli Accordi di Abramo e di raggiungere la pace con Israele. Lo riporta il Wall Street Journal. La missiva esprime il desiderio degli sceicchi di staccarsi dall'Autorità nazionale palestinese (Anp) e di costituire Hebron come Emirato che "riconosca Israele Stato del popolo ebraico, quindi Israele riconoscerà l'Emirato come rappresentante dei residenti arabi". Secondo il Wsj, altri sceicchi che sostengono l'iniziativa hanno mantenuto l'anonimato per motivi di sicurezza. La lettera degli sceicchi, indirizzata al ministro dell'Economia israeliano, Nir Barkat, descrive l'accordo proposto come "equo e dignitoso", e può sostituire gli accordi di Oslo, "che hanno portato solo danni, morte, disastro economico e distruzione". Uno sceicco che ha aderito all'iniziativa ha dichiarato: "Pensare solo a creare uno Stato palestinese ci porterà tutti al disastro". Barkat ha detto al Wsj che il vecchio paradigma dei due Stati è fallito e che l'Autorità Nazionale Palestinese non gode di fiducia tra il suo popolo e in Israele. Da febbraio, il ministro ha ospitato lo sceicco Wadee' al-Jaabari - uno dei più influenti leader del clan di Hebron e promotore dell'iniziativa - e altri sceicchi nella sua casa di Gerusalemme per decine di incontri. "Lo sceicco Jaabari vuole la pace con Israele e aderire agli Accordi di Abramo, con il sostegno dei suoi confratelli. Chi in Israele dirà di no?", chiede Barkat. "Non ci sarà nessuno Stato palestinese, nemmeno tra mille anni", ha detto Jaabari al giornale, "dopo il 7 ottobre, Israele non lo concederà più". In seguito alla 'sensazionale' rivelazione del Wsj, come viene definita dai media, il Jerusalem Post ha pubblicato domenica mattina un'intervista a Jaabari. La premessa dello sceicco (a cui si aggiungono i cinque firmatari della lettera e altri 13 della stessa zona) è semplice ma radicale: ha il controllo di circa il 78% della popolazione metropolitana di Hebron, che può tradursi in oltre 700.000 palestinesi, è pronto, insieme agli altri sceicchi a riconoscere Israele come Stato ebraico e a porre fine a tutte le rivendicazioni nel conflitto israelo-palestinese. L'obiettivo è quello di coinvolgere alla fine altri sei "emirati" palestinesi (secondo il modello degli Emirati Arabi Uniti), che comprendono le aree di Betlemme, Gerico, Nablus, Tulkarem, Jenin, Qalqilya e infine Ramallah.
T.Zimmermann--VB