
-
G7, 'de-escalation immediata conflitto India-Pakistan'
-
Gli Usa raggiungeranno il tetto del debito ad agosto
-
Italiano, chiave della partita cambi nostri e loro
-
Macron, Merz, Starmer e Tusk domani a Kiev
-
Il Milan soffre e va sotto, poi batte il Bologna in rimonta
-
Unrwa, molto difficile distribuire gli aiuti a Gaza senza l'Onu
-
Guasto informatico blocca la metropolitana di San Francisco
-
Casa Bianca, nessun rancore fra Trump e Leone XIV
-
Bimbo americano ordina per sbaglio 70 mila lecca lecca su Amazon
-
Macron, i russi accettino tregua 30 giorni, sanzioni a chi viola
-
Sisi e Putin, necessario stabilizzare il Medio Oriente
-
Casa Bianca, 'telefonata Trump-Zelensky molto produttiva'
-
Michelle Obama confessa, 'sono in terapia'
-
Giudice Usa ordina rilascio studentessa turca pro Palestina
-
Casa Bianca, i dazi al 10% rimangono per tutti i Paesi
-
Ucraina espelle due diplomatici ungheresi dopo accuse spionaggio
-
Governo italiano proroga di 12 mesi lo stato di emergenza a Gaza
-
Bolivia, il nazista Klaus Barbie faceva affari con Pablo Escobar
-
Internazionali: Darderi ko, azzurro sconfitto da Draper
-
Identikit in 3D dal Dna prelevato sulla scena del crimine
-
Borsa: Milano brilla, spinta da Mediobanca e dal risiko
-
Kirill, 'mi congratulo con Leone XIV, spero sviluppo rapporti'
-
Pronte nuove molecole anti-cancro, uccidono le cellule più forti
-
Orto botanico Gb dà il nome di Kate a una rosa
-
Palermo (Acea), 'la transizione idrica sarà la più rilevante'
-
Il prezzo del gas chiude in calo a 34,62 euro
-
Internazionali: Musetti 'diverso da Sinner,voglio salire ancora'
-
Binaghi 'ho invitato il nuovo Papa agli Internazionali'
-
Mosca, 'con Leone XIV ci aspettiamo sviluppo del dialogo'
-
Macron e Tusk firmano nuovo trattato Francia-Polonia
-
Pakistan, 'nessuna de-escalation con l'India'
-
Forti esplosioni e blackout a Jammu nel Kashmir
-
Giro: Pedersen vince a Tirana, è prima maglia rosa 2025
-
In Cina i casi di Alzheimer sono triplicati negli ultimi 30 anni
-
Internazionali: Medvedev batte Norrie e avanza al 3/o turno
-
Internazionali: Musetti esordio ok, accede al terzo turno
-
Internazionali: Tsitsipas avanza, battuto Muller
-
ESC, per ascolti Spotify nel mondo Svezia prima, Corsi 2/o
-
Genoa: Vieira 'Napoli obbligato a vincere ma noi siamo pronti'
-
Alcaraz, domani vedrò Lazio-Juve ma terrò d'occhio anche Sinner
-
Gp Francia: Marc Marquez vola in prequalifiche, terzo Bagnaia
-
Barocco e contemporaneo, finale di stagione Filarmonica Romana
-
Baroni: 'L'industria sia una questione di sicurezza nazionale'
-
Vance, Mosca non può chiedere territori che non ha preso
-
IA e supercomputer nel futuro anche della difesa militare
-
Calcio: Roma, lesione al retto femorale per Pellegrini
-
Atletica: Mondiali staffette, Italia cerca en plein per Tokyo
-
Wall Street apre in rialzo, Dj +0,27%, Nasdaq +0,60%
-
Zelensky, 'domani un vertice di leader europei in Ucraina'
-
Xabi Alonso, è il momento giusto per salutare Leverkusen

Bolivia, il nazista Klaus Barbie faceva affari con Pablo Escobar
Lo rivela un reportage investigativo della rivista Der Spiegel
Secondo un reportage di inchiesta della rivista tedesca Der Spiegel, il criminale di guerra nazista Klaus Barbie è stato coinvolto direttamente nella creazione di uno dei più importanti cartelli della droga del Sud America. Il reportage, pubblicato oggi, ricorda che il 'Macellaio di Lione' ed ex capo della Gestapo nella città francese occupata, fuggì in Bolivia dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Barbie fu arrestato dopo essere stato rintracciato dalla coppia francese di cacciatori di nazisti più famosa, Serge Klarsfeld e sua moglie Beate. Estradato dalla Bolivia a Parigi nel 1983 fu condannato all'ergastolo nel 1987 per crimini contro l'umanità e morì in carcere quattro anni dopo. Secondo Der Spiegel, Barbie, che viveva sotto il falso nome di Klaus Altmann, negli anni '70 divenne consulente per la sicurezza del boss boliviano Roberto Suarez Gómez, noto come "il Re della Cocaina". Il figlio di Suarez Gómez, Gary, ha detto alla rivista tedesca che Barbie era "una persona importante per mio padre" perché "sapeva di sicurezza, strategia militare e del lavoro dei servizi segreti". Il genero di Suarez Gómez, Gerardo Caballero, ha dichiarato a Der Spiegel che "Barbie ci ha aiutato molto, anche per lavorare con Pablo Escobar", il boss del colombiano Cartello di Medellín. Barbie fu reclutato come agente anticomunista dai Servizi Segreti Usa dopo la Seconda Guerra Mondiale, e Washington si scusò poi con la Francia per aver aiutato Barbie a sfuggire alla giustizia. Un rapporto della Cia del maggio 1974 rivela che gli agenti dell'agenzia statunitense sospettavano che Barbie fosse coinvolto nel traffico di droga.
C.Stoecklin--VB