
-
Inondazioni in Messico, due morti nel centro del Paese
-
Bandiere Kiev in villaggi etnia ucraina nella russa Kursk
-
Il governatore dell'Illinois, 'non c'è nessuna a emergenza'
-
Corea del Nord, 'testati due nuovi missili di difesa aerea'
-
Bernie Sanders e Greene, 'Usa mettano fine alla carestia a Gaza'
-
Wp, Pentagono pianifica dispiegamento militare a Chicago
-
Italiano "follia giocare con il mercato aperto"
-
Il Barcellona va sotto 2-0, poi ribalta il Levante
-
Allegri "il Milan non percepisce il pericolo"
-
Nicola, vincere a San Siro dà entusiasmo
-
Gasperini "partiti in modo giusto, vittoria ci dà spinta"
-
US Open: Alcaraz, "spero di incontrare Sinner in finale"
-
La Roma e Gasperini partono bene, 1-0 al Bologna
-
Per il Milan inizio choc, la Cremonese passa a San Siro
-
De Zerbi, spero di mettere a posto le cose con Rabiot
-
Conte, non é facile con lo scudetto sul petto
-
Genoa e Lecce cominciano il campionato senza reti
-
Buona la prima del Napoli, Sassuolo piegato in casa
-
Pallavolo: infortunio in nazionale per Lavia, salterà i Mondiali
-
'Smotrich, chi non lascia Gaza City muoia o si arrenda'
-
Calcio: il primo gol del campionato di Serie A è di McTominay
-
MotoGP: Ungheria, Quartararo e Bastianini penalizzati
-
Gaza freestyle, aperta cucina a Khan Younis, assalto affamati
-
Media inglesi 'torna Mourinho, allenerà il Nottingham Forest'
-
Vuelta: Philipsen vince la prima tappa
-
Il Rof chiude con la Messa per Rossini, nel ricordo di Mariotti
-
MotoGp: Gp Ungheria, Marquez, "contento, abbiamo lavorato bene"
-
Torna 'Roma ore 11' di De Santis, fra tragedia e verità scomode
-
Ronaldo altro record, almeno 100 gol con quattro diversi club
-
Calcio: Juve; Tudor, 'Contento di iniziare, siamo motivati'
-
Calcio: Juve; Tudor, 'Bremer gioca, è nostro vice-capitano'
-
Manchester City perde 0-2 con Tottenham, 'papera' nuovo portiere
-
MotoGp: Marc Marquez vince la Sprint del Gp d'Ungheria
-
Calcio: Atalanta; Juric, caso Lookman penalizza i tifosi
-
'Cina pronta a inviare truppe di peacekeeping a Kiev'
-
Dom, infanzia spezzata in guerra, da Sarajevo ad oggi
-
Opera di Roma e Santa Cecilia, da settembre la grande musica
-
Vertice sull'Amazzonia, approvata la 'Dichiarazione di Bogotà'
-
Ciclismo: l'80esima Vuelta parte dall'Italia, è prima volta
-
Torna a Verona l'appuntamento con Zorba il greco
-
Calcio: Pisacane al debutto, 'Fiorentina feroce ma Cagliari c'è'
-
Mosca, conquistati altri due villaggi nel Donetsk
-
Kiev, regione di Zaporizhzhia colpita 448 volte in un giorno
-
Petro annuncia un'offensiva contro il terrorismo in Colombia
-
Us Open: Musetti, "ultime esperienze mi faranno essere al top"
-
Lucrezia Lante Della Rovere a teatro in Non si fa così
-
'Jane Austen ha stravolto la mia vita' in anteprima a Bologna
-
MotoGp: Gp d'Ungheria, pole position per Marc Marquez
-
Calcio: è morto Sidio Corradi, attaccante degli anni 60' e '70
-
Ciclismo: presidente Dagnoni al via della Vuelta a Torino

Sciopero metalmeccanici venerdì, corteo lombardo a Bergamo
Sindacati, coinvolti due milioni lavoratori
"Senza contratto il Paese si blocca". E' questo lo slogan scelto per lo sciopero nazionale del settore metalmeccanico, proclamato da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per venerdì prossimo 20 giugno, con diverse manifestazioni regionali, a sostegno del rinnovo dei contratti nazionali di Federmeccanica e Unionmeccanica. Per la Lombardia la manifestazione si terrà a Bergamo con concentramento alle ore 9,30 e partenza del corteo alle 10. Il corteo si snoderà per le vie del centro fino ad arrivare in Piazza Matteotti dove si svolgerà il comizio con sei interventi. Tre interventi di delegati (uno per ogni organizzazione sindacale) e tre dei segretari: Mirko Dolzadelli (segretario generale Fim-Cisl Lombardia), Vittorio Sarti (coordinatore Uilm-Uil Lombardia) e le conclusioni saranno a cura di Luca Trevisan (segretario organizzativo Fiom-Cgil nazionale). "Auspichiamo che le associazioni datoriali comprendano l'importanza del rinnovo del contratto nazionale, che rappresenta uno strumento fondamentale per il giusto riconoscimento del salario e dei diritti, così come richiesti nella piattaforma sindacale approvata a larghissima maggioranza dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore - sottolineano in una nota i sindacati - . La posizione di chiusura assunta finora dalle controparti, che di fatto hanno impedito l'avvio del confronto, rappresenta un danno non solo per chi lavora, ma anche per le imprese stesse. In un contesto internazionale segnato da instabilità geopolitica, dazi e sanzioni, è ancora più urgente rilanciare il mercato interno. Per farlo, è necessario aumentare il potere d'acquisto dei salari". "Rivolgiamo, infine, un appello alle istituzioni e al mondo politico - concludono - affinché sostengano questa vertenza che coinvolge due milioni di lavoratrici e lavoratori, molti dei quali in Lombardia, e una parte fondamentale dell'economia regionale e nazionale".
U.Maertens--VB