
-
Venezuela, Maduro: 4,5 milioni di miliziani contro minacce Usa
-
Borsa: Tokyo, apertura in lieve rialzo (+0,22%)
-
Quito, indagati 4 presunti mandanti dell'omicidio Villavicencio
-
Brasile, gli Usa respingono la decisione della Corte suprema
-
Trump, 'iniziati preparativi per incontro Putin-Zelensky'
-
Serbia, nuovi scontri e violenze a Belgrado
-
Kiev offre intesa, 100 miliardi di armi Usa per garanzie
-
Tennis: Sinner, 'obiettivo ora è recuperare per gli US Open'
-
Turista italiana ferita in una tentata rapina a Buenos Aires
-
Media, 'Trump interrompe i colloqui per chiamare Putin'
-
Dopo il vertice, i leader e Trump nello Studio Ovale
-
Tennis: Sinner si ritira, Alcaraz vince Cincinnati
-
Meloni, inizia una nuova fase dopo tre anni
-
Macron, trilaterale sia seguito da un incontro a 4 con l'Europa
-
Rdc, almeno 52 civili uccisi dai ribelli delle Fda
-
Mediobanca,Banca Generali nostro target privilegiato da anni
-
Zelensky in completo nero, camicia nera ma senza cravatta
-
Trump, non penso ci sia bisogno di un cessate il fuoco
-
Zelensky aperto alle elezioni una volta raggiunta la pace
-
Trump, 'Europa prima linea di difesa, noi aiuteremo'
-
Lula, senza regole per le Big tech le nostre società minacciate
-
Fiorentina, Ecco la lista per i playoff di Conference League
-
A Firenze la Coppa Cobram per celebrare 50 anni film Fantozzi
-
Borsa: Milano tiene con l'Europa, bene Leonardo e Tim
-
Mef, +33,8 miliardi le entrate gennaio-giugno
-
Belinelli annuncia il ritiro, "è il momento giusto"
-
Adesioni a Ops di Montepaschi su Mediobanca sopra al 19%
-
Kenneth Lonergan presiederà la giuria "Onde Corte" di Alice
-
"Frankenstein" di Guillermo del Toro dal 22 ottobre in sala
-
Calcio:Roma chiude per Bailey, arriva in prestito da Aston Villa
-
L'Italia si avvicina alla Francia, spread sotto 10 punti
-
Schneider e Frolov nel team di I See You - Love Among The Stars
-
Verona, Sulslov operato al ginocchio sinistro
-
Basket: verso Europei, Gallinari da oggi in gruppo con Azzurri
-
Al Jazeera, Hamas accetta nuova proposta di cessate il fuoco
-
Dario Argento dimesso dall'ospedale di Ischia
-
Chikungunya, salgono a 19 i casi nel Modenese
-
Vuelta: Vingegaard 'non vedo l'ora che cominci, voglio vincerla'
-
Zelensky, '10 morti in raid russi, Putin umilia la pace'
-
US Open: Sinner, Alcaraz e Swiatek iscritti al doppio misto
-
IA come consulente medico per missioni spaziali su Luna e Marte
-
Trasferiti primi rifiuti da discarica Sin di Crotone
-
Borsa: Milano cauta con l'Europa dopo l'avvio di Wall Street
-
Trump, è un grande giorno, vediamo quali saranno risultati
-
Michele Spotti nominato Chevalier de l'Ordre des Arts
-
Diarra chiede 65 milioni di risarcimento alla Fifa
-
Italia Solare, superati 2 milioni di impianti fotovoltaico
-
Box office, Weapons si conferma in vetta con 389mila euro
-
Bruciati 343mila ettari negli incendi forestali in Spagna
-
Le scorte italiane di gas superano l'85%, l'Europa sopra il 73%

Da Laxe ai Dardenne, a Cannes ha vinto il nostro cinema politico
Mendonça Filho, racconto la rimozione della dittatura in Brasile
(di Giorgio Gosetti) C'è un tifo da stadio per Oliver Laxe quando entra in sala stampa a commentare l'onda crescente che ha accompagnato l'attesa di un riconoscimento per 'Sirat', Premio della giuria a Cannes ex aequo con 'Sound of Falling'. "Mentre lo giravo - racconta il regista - mi dicevo 'fallo come se fosse l'ultimo. Rischia, anche se sarà un disastro'. Amo che sia definito radicale, perché vorrei che lo spettatore si senta scavare dentro, vivendo sensazioni forti cui siamo sempre più anestetizzati nella vita reale. Niente è più politico per me che toccare il cuore anche di una sola persona attraverso il cinema. Siamo circondati oggi da tanta cupezza, rabbia e paura che la cosa più importante che dobbiamo fare è dare segni buoni, senza paura, che sia della morte, di cui parla il film, o del degrado morale che ci sta contagiando tutti, che lo vogliamo o no". Lo segue Kleber Mendonça Filho che spiega come il suo 'O Agente Secreto' sia nato come sempre da una passione "per gli esseri umani e le loro storie. Proprio qui a Cannes ho capito però quanto forte era la sua dimensione politica perché in realtà fotografa (la cosa ha coinvolto me per primo) la forte rimozione del Brasile per il suo passato sotto la dittatura negli anni '80. Era importante che ne prendessimo coscienza e mi pare che il mio film possa generare la consapevolezza che ho scoperto io per primo". Festa grande, infine, per i fratelli Dardenne che hanno colto quest'anno la nona vittoria a Cannes, comprese due Palme d'oro e adesso il secondo premio per la sceneggiatura. I due registi belgi cominciano sottolineando che in realtà ad essere premiate sono stasera le cinque giovani attrici intorno a cui si è costruito 'Jeunes Meres'. Ma subito dopo chiariscono anche loro che c'è un forte aspetto politico nella scelta del soggetto: "Oggi - dicono - bisogna difendere le case famiglia per ragazze madri cui la politica, specie quella di destra, tende a togliere i fondi quando sono invece un essenziale servizio pubblico. Noi abbiamo voluto raccontare quanto le giovani madri abbiano ovunque bisogno di una guida, un sostegno, una sorellanza e possano trovarla in questo contesto".
R.Braegger--VB