-
Fast Forward Foundation, al via accordo sui pagamenti digitali
-
Europa League: Bologna-Brann, Italiano torna in panchina
-
Rockin'1000 annuncia primo concerto allo stadio di Torino
-
Da Fellini ai Taviani, il grande cinema italiano al Maxxi
-
Snam chiude i 9 mesi con un utile di oltre 1 miliardo di euro
-
E' addio tra Balmain e Direttore Creativo Olivier Rousteing
-
F1: Vasseur 'Ferrari in Brasile per ottimizzare lo slancio'
-
Geolier, un nuovo singolo dal titolo Fotografia
-
Borsa: l'Europa resta fiacca, a Wall Street i future tengono
-
Il 7 novembre esce 1963-1967 Mina
-
Mcc, utile consolidato 9 mesi sale a 67,5 milioni
-
Il pianista Andrea Vanzo in concerto a Casalecchio di Reno
-
Favino, 'racconto un non vincente come tutti noi'
-
Wta Finals: Paolini ed Errani eliminate nel doppio
-
Kylie Minogue annuncia Kylie Christmas (fully wrapped)
-
Misteriosi avvistamenti nel cielo collegati ai test nucleari
-
Genovese sul set del suo nuovo film, Il rumore delle cose nuove
-
Da Pappano a Lyniv con l'Orchestra Giovanile Italiana
-
Mons. Pagano, 'nessun documento d'archivio su Emanuela Orlandi'
-
A Helen Mirren il Golden Globe alla carriera
-
Venerus, non con poco coraggio, ma ancora 'Speriamo'
-
Negli Usa 36 giorni di shutdown, il più lungo della storia
-
George Lucas scappa dagli Usa, compra a Londra
-
Farnesina, nessuna notizia di altri 5 italiani in Nepal
-
Montecarlo Film Festival, i film in concorso
-
A Pitti Uomo oltre 700 marchi, guest designer è Hed Mayner
-
Bankitalia, boom turismo a Roma ma la spesa giornaliera cala
-
Media libici, arrestato Almasri, accusato di tortura
-
Unioncamere, 1,3 milioni di imprese femminili, Roma al top
-
Scoperto un modo pulito ed ecologico per riciclare il Teflon
-
John Adams a Santa Cecilia con la sua opera ''Nixon in China''
-
Deep Purple, nel 2026 due tappe in Italia, a Pisa e Este
-
Audiovisivo in allerta per tagli manovra, 'rischio fallimenti'
-
Zoppas (ICE): Italia è un Paese assolutamente attrattivo
-
Al Tomorrow Speaks 2025 focus sulla ripartenza sostenibile
-
Francia, grida Allahu Akbar e investe diverse persone
-
Cresce il Sistema nazionale di allerta maremoti
-
Tennis: Jabeur "io depressa, il calendario ci sta uccidendo"
-
La manifattura resiste ai dazi, in calo ma verso ripresa
-
Addio ad Andrea de Adamich, ex pilota e telecronista di F1
-
Atp Finals: Djokovic, "Io a Torino? Non ho ancora deciso"
-
A Kind of Language in mostra da Prada Rong Zhai a Shanghai
-
Giorgetti, spesa pubblica fuori controllo frena la fiducia
-
Arriva il piano per l'alta velocità Ue entro il 2040
-
Aldo Fallai per Giorgio Armani, la mostra arriva a Roma
-
PA: Zangrillo, se firmiamo contratto avviamo subito negoziazioni
-
Capodanno ad Alghero, la star è Gabry Ponte
-
Borsa: Milano e l'Europa incerte in attesa dei dati Usa
-
Il Genoa ha scelto, Daniele De Rossi è il nuovo tecnico
-
Lanciata la nuova sentinella del pianeta
Parisi,fiducia nella scienza è arma contro cambiamento climatico
Il Nobel: 'si è rotta la macchina che produceva certezza'
La fiducia nella scienza è un'arma vincente per comprendere il cambiamento climatico in atto e per trovare soluzioni realistiche, ma si è ormai "rotta la macchina che produceva certezza" e per questo un atteggiamento di fiducia nei confronti della scienza andrebbe ricostruito a partire dai giovani e nelle scuole: lo ha detto oggi a Roma il Nobel Giorgio Parisi, a conclusione del convegno sul clima organizzato dalla Fondazione Roma Sapienza. Sul cambiamento climatico bisognerebbe avere la "capacità di dare una visione integrata della situazione", ma "come comunità scientifica - ha proseguito Parisi - non siamo riusciti a fare quello che volevamo", ossia "non siamo riusciti ad avere una posizione che spiegasse bene che cosa è accaduto". Il grande problema, secondo il Nobel, è che "sta diminuendo la fiducia nella cultura e nella scienza. E' un fenomeno che stiamo vedendo molto bene", ha aggiunto riferendosi anche al fatto che "il ministro della Salute degli Stati Uniti è contrario ai vaccini", ma che "non è nato adesso: è cominciato da tanto tempo. Pensiamo solo che già prima della pandemia di Covid-19 c'era un movimento anti-vax". Per il Nobel non ci sono dubbi che "viviamo in tempi che non sono facili per la cultura e per la scienza" e che "a causa di queste forti tendenze antiscientifiche, il prestigio della scienza sta diminuendo". Parisi ha osservato poi che "non è facile capire l'origine del fenomeno", ma il mondo della scienza deve assumersi le sue responsabilità. Per esempio: "da un lato c'è stata, da parte degli scienziati, l'arroganza di imporre la scienza come verità assoluta e di ostentare sicurezza", mentre "cattivi divulgatori hanno presentato i risultati della scienza come stregonerie", ma "non è solo questo: le cause sono molto più profonde". Il dato di fatto è che "viviamo in un periodo di pessimismo sul futuro: eventi come inquinamento, riscaldamento globale, precariato disoccupazione e guerre hanno intaccato la fiducia nel progresso, molto hanno la percezione che le cose vadano male e temono per le prossime generazioni. Nel pensare al rapporto fra scienza e società ci siamo distratti e ora dobbiamo recuperarlo, coinvolgendo più discipline e facendo un grosso sforzo nella comunicazione", per esempio, "promuovendo l'educazione scientifica ai giovani, a partire dalla scuola materna". Per Parisi è importante "fare in mood che i giovani che escono dalle scuole possano fidarsi della scienza" perché "lottare contro il cambiamento climatico richiede uno sforzo eccezionale da parte di tutti".
F.Fehr--VB