
-
UniSalute e Nomisma,'italiani attenti a tavola ma sedentari'
-
Cina, 'valutazioni di von der Leyen pieni di pregiudizi'
-
Becoming Maestre laurea 5 nuove professioniste dell'audiovisivo
-
Russia, 'conquistati 2 villaggi nel nord-est dell'Ucraina'
-
Parmitano, gli esami di maturità come una prova teatrale
-
Iran a Onu, pronti a rispondere ad attacchi Israele e Usa
-
Expo, da Almaviva e Ey il Padiglione Italia Virtuale
-
Eurostat, inflazione cala a maggio all'1,9% nell'area euro
-
Media, anche università di Teheran colpita da raid Israele
-
Khamenei, 'nessuna pietà per i leader israeliani'
-
Ue, AliExpress viola Dsa su rischi da prodotti illegali
-
Mosca, 48 droni ucraini contro la Russia durante la notte
-
Giorgetti, al Sud 3,4 milioni abitanti in meno entro il 2050
-
OpenAI, contratto da 200 milioni di dollari con l'esercito Usa
-
Stalker Raducanu prova a comprare biglietti, Wimbledon lo ferma
-
Calcio: il nuovo ct della nazionale Gattuso a Roma
-
Rina acquisisce Foreship e si rafforza nel settore navale
-
Scorsese visita Valle dei templi di Agrigento, 'è un sogno'
-
Da Antitrust sanzione di 3 milioni a Virgin Active Italia
-
Inps, 817mila domestici nel 2024, badanti superano colf
-
Inps, nei primi 4 mesi spesi 6,5 miliardi per Assegno unico
-
Inzaghi 'accuse ingiuste, anche Inter d'accordo su separazione'
-
Staffetta, prezzo benzina vola a 1,714 euro al litro
-
G7, tecnologie quantistiche utili per le sfide globali
-
Chivu e la prima Inter, 'bene finche' avevamo energie'
-
Da Ue 2,5 milioni per identificare dal volto migranti senza nome
-
Borsa: Milano apre in rialzo, Ftse Mib +0,15%
-
Lo spread Btp-Bund si stringe a 94,8 punti
-
Borsa: Asia contrastata, attesa per la decisione della Fed
-
Prezzo oro in lieve calo, Spot scambiato a 3.384 dollari
-
Il prezzo del gas riparte in crescendo verso i 40 euro
-
Prezzo petrolio poco mosso, Wti a 74,85 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1503 dollari
-
Idf lancia attacco a zone di Teheran, segnalate esplosioni
-
Mondiale per club: Inter solo 1-1 col Monterrey, a segno Lautaro
-
Borsa: Hong Kong apre a -0,49% con tensioni in Medio Oriente
-
Un'italiana presiede il rimpatrio dei venezuelani dagli Usa
-
Khamenei: la battaglia ha inizio, l'Iran trionferà su Israele
-
Netanyahu ha parlato con Trump questa sera
-
Euro U.21: Italia-Spagna 1-1, azzurrini secondi del girone
-
Basket: Bologna travolge Brescia, è scudetto numero 17
-
Antonello Venditti,'i giovani fragili e con soldout incorporato'
-
L'IA promossa guardiano degli animali che vivono sulle Alpi
-
Profumo di Pesca, Malgioglio scrive per Rosanna Fratello
-
Media, 'Khamenei trasferisce i poteri esecutivi ai pasdaran'
-
Adriatic Sound Festival a Fano, 17mila presenze da 30 Paesi
-
Al Bano a San Pietroburgo, 'il popolo russo ha fame di pace'
-
Atletica: Jacobs fa 10.44 al debutto stagionale sui 100
-
Tiziana Rocca, al di là delle parti, pregiudizio perché donna
-
Tennis: Halle, Sonego batte Struff e va agli ottavi

Dove si ritirano i ghiacciai, processi di colonizzazione simili
Università Milano e Muse hanno raccolto campioni in 50 ghiacciai
Le dinamiche di colonizzazione e di interazione tra microrganismi, flora e fauna seguono processi simili nelle aree del mondo in cui i ghiacciai si stanno ritirando. A dirlo è la ricerca pubblicata sulla rivista Nature condotta da un team internazionale coordinato dall'Università di Milano e alla quale ha preso parte il Muse - Museo delle Scienze di Trento. Negli ultimi dieci anni il team di ricerca, guidato dal docente di Zoologia del dipartimento di Scienze e politiche ambientali dell'Università di Milano Francesco Ficetola, ha raggiunto aree di tutto il mondo in cui i ghiacciai si stanno ritirando, dalle Alpi all'Himalaya, dalle Ande all'Artico, raccogliendo oltre 1.200 campioni di suolo in prossimità di 50 ghiacciai (tra cui la Vedretta d'Amola in Presanella e la Vedretta d'Agola nelle Dolomiti di Brenta), e li ha portati in laboratorio per studiare il suolo e la biodiversità associata ad esso. Approcci innovativi basati sul Dna ambientale, sono riusciti per la prima volta ad analizzare in modo esaustivo animali, piante e microrganismi che vivono in queste aree, dimostrando come la colonizzazione dopo il ritiro dei ghiacciai segua una dinamica simile in tutto il mondo. In particolare nei primissimi anni sono presenti solo microrganismi, mentre dopo una decina di anni arriva la colonizzazione delle piante, che a loro volta facilitano l'arrivo di animali. Più passa il tempo e più è probabile che nuovi organismi colonizzino queste aree. I microrganismi - informa una nota - aiutano le piante e promuovono lo sviluppo di suoli fertili, le piante aiutano la creazione di nuovi habitat e aumentano la disponibilità di cibo per gli animali, gli animali interagiscono tra loro nei rapporti prede e predatori, tramite il ruolo di "ingegneri ecosistemici" (come i lombrichi) e come facilitatori del miglioramento della disponibilità di nutrienti nel suolo. "Se il ritiro dovesse continuare al ritmo attuale, alla fine del secolo la superficie lasciata libera dai ghiacciai di tutto il mondo potrebbe essere pari all'intera superficie dell'Italia. Sapere cosa succede a queste aree - conclude Ficetola - e comprendere in che modo gli organismi le colonizzano è fondamentale per poterle gestire di fronte ai rapidi cambiamenti che ci aspettano".
G.Haefliger--VB