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Eurodonne: Norvegia fa autocritica 'stavolta l'Italia ride'
Scandinave ko: 'Il futuro è di squadre offensive come loro'
"L'Italia stavolta ride". La Norvegia fa autocritica e dopo gli sfottò di inizio giugno quando la nazionale maschile travolse gli azzurri dell'allora ct Luciano Spalletti per la squadra femminile che si è guadagnata un posto nelle semifinali agli Europei ora sono solo elogi. "Non è passato molto tempo da quando l'Italia piangeva per i suoi ragazzi di calcio perché avevano avuto la peggio nelle qualificazioni ai Mondiali contro la Norvegia - scrive Dagbladet -. Nella partita di ieri gli italiani hanno riso di nuovo. Le loro ragazze sono in semifinale agli Europei, e non è un caso. Nel calcio femminile, il futuro appartiene a squadre offensive come l'Italia". Nelle critiche tecniche i quotidiani sottolineano che "non abbiamo perso contro l'Italia perché l'allenatore ha iniziato con l'attaccante sbagliato o perché le ragazze hanno avuto difficoltà tattiche difensive sulla fascia destra prima dell'intervallo. La sfida è molto più grande. Questa non è una debolezza che il calcio norvegese può risolvere dando alla nazionale femminile un altro nuovo allenatore. Gemma Grainger non è certo il problema: La Norvegia si è fermata di nuovo in un campionato perché troppe giocatrici sono deboli con la palla. Bisogna guardare con occhio critico alla nostra cultura di allenamento. Perché il calcio femminile norvegese negli ultimi decenni non ha avuto lo stesso cambiamento culturale verso uno sport più basato sul possesso di palla come quello maschile".
O.Schlaepfer--VB