Volkswacht Bodensee - Cuore, 145mila persone a rischio cardiovascolare nell'Asl Rm2

Cuore, 145mila persone a rischio cardiovascolare nell'Asl Rm2
Cuore, 145mila persone a rischio cardiovascolare nell'Asl Rm2

Cuore, 145mila persone a rischio cardiovascolare nell'Asl Rm2

All'Ospedale Pertini un ambulatorio dedicato per prevenzione

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Nella Asl Roma 2 sono 145mila le persone a rischio cardiovascolare, di cui 41.800 ad alto o altissimo rischio. Quasi il 40% non ha mai fatto una visita cardiologica e il 15% non ha mai controllato il colesterolo. I dati emergono dalla stratificazione su 1,3 milioni di cittadini, nell'ambito del protocollo tra Asl Roma 2 e Novartis sulle dislipidemie, alterazioni della quantità di lipidi (grassi) nel sangue, da cui è scaturito un percorso salute e un ambulatorio dedicato presso l'Ospedale Sandro Pertini. "I risultati emersi dal progetto mettono in evidenza l'urgenza di intervenire con un follow-up mirato sui pazienti a rischio cardiovascolare elevato, che presentano peggiori condizioni di salute rispetto alla media della popolazione - dichiara Antonino Granatelli, direttore dell'Unità Operativa Complessa Cardiologia dell'ospedale Sandro Pertini Asl Roma 2 - Grazie alla stratificazione del rischio cardiovascolare abbiamo la possibilità di intervenire in modo mirato e per questo abbiamo delineato uno specifico percorso di salute, con un ambulatorio dedicato alle dislipidemie presso l'Ospedale Pertini. Ci auguriamo che questa iniziativa possa contribuire a ridurre in modo significativo il tasso di ospedalizzazione e di mortalità causato dalle malattie cardiovascolari sul nostro territorio". Secondo quanto stimato, il miglioramento del follow-up dei soggetti a rischio alto potrebbe ridurre la mortalità ospedaliera fino a 7 punti percentuali, oltre che ridurre la degenza ospedaliera da 11 a 6 giorni, permettendo di ottimizzare l'uso delle risorse del Ssn anche a beneficio delle liste d'attesa. "La prevenzione e la presa in carico sono le strade maestre da perseguire, per ridurre gli accessi impropri al pronto soccorso ma anche, nel caso specifico di questa importante campagna, la mortalità e le ospedalizzazioni legate alle patologie cardiovascolari - aggiunge Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio - Questa campagna, utile alla stratificazione del rischio cardiovascolare, dimostra come la sinergia tra un'azienda sanitaria pubblica e una grande azienda farmaceutica, come Novartis, possa dare dei risultati di assoluta rilevanza per i cittadini della nostra Regione". Questa collaborazione, si aggiunge a quella già in corso nell'ambito cardiovascolare in Toscana, Campania, Sicilia, Piemonte.

B.Wyler--VB