-
Lo spread Btp-Bund scende in avvio a 78,5 punti
-
Borsa: Asia debole, guarda piano BoJ e telefonata Trump-Jinping
-
Prezzo oro poco mosso, Spot a 3.648 dollari
-
Prezzo petrolio in calo, Wti scambiato a 63,27 dollari
-
Euro in lieve calo, scambiato a 1,1771 dollari
-
Argentina, due sorelle di Maradona accusate di frode commerciale
-
Ucraina, 5 morti in un raid russo sul Donetsk
-
Champions: Conte "amaro in bocca, l'avevamo preparata bene"
-
Champions: Manchester City-Napoli 2-0
-
Terremoto magnitudo 7.8 a largo della Kamchatka, allerta tsunami
-
Il petrolio chiude in calo a New York a 63,57 dollari
-
La cultura sta superando la genetica nell'evoluzione umana
-
Ok Ue a dichiarazione d'intenti su target 2035 per Cop30
-
'Vietato l'accesso agli ebrei', cartello shock in Germania
-
La borsa argentina perde terreno dopo un 2024 da record
-
Torna la Bottega della Sceneggiatura, iscrizioni al via
-
Torna la Night Run Monzino,'corsa del cuore' centro cardiologico
-
Alla Beauty Week il profumiere che associa gli odori alla musica
-
Parte la caccia ai pianeti impossibili del deserto nettuniano
-
Ipotesi due stadi a Roma per Euro 2032
-
Altro che vita da cani, beauty routine per amici a 4 zampe
-
Il trucco oltre la vanità, l'esperienza di La forza e il sorriso
-
Borsa: Milano corre con Stm, Cucinelli e Ferrari, giù Tim
-
Sfilata a piazza di Spagna per eCampus e Accademia del Lusso
-
Accordo fra l'università di Firenze e Agenzia spaziale italiana
-
Torna Romics, dai Peanuts a mutanti e metaumani
-
Calcio: il Benfica presenta Mourinho, sono qui per vincere
-
Gio Evan, "tutto quello che faccio è autobiografico"
-
Juventus: Conceicao è tornato ad allenarsi in gruppo
-
Mondiali volley: 3-0 all'Ucraina, Italia agli ottavi
-
Chung porta la Filarmonica nella sua Busan, 'torneremo'
-
Trump, in Ucraina strage ma non voglio III guerra mondiale
-
Some prefer cake, festival del cinema lesbico a Bologna
-
Trump, in disaccordo con Starmer su riconoscere Palestina
-
Trump, 'ho fermato 7 guerre ma Putin mi ha proprio deluso'
-
Starmer a Trump, Usa e Gb sono i primi partner al mondo
-
Starmer a Trump, aumentare pressione su Putin, pace a Gaza
-
Lily James volto della 'regina' ribelle delle app di incontri
-
Levante torna con il nuovo singolo Niente da dire
-
Diodato in concerto a Trieste per la Barcolana
-
La scienza cerca regole sulla vita nata in laboratorio
-
Pace Lookman-Atalanta, parla con Juric e torna in squadra
-
Leclerc, vincere a Baku? La pista mi piace, una speranza c'é
-
Wall Street apre contrastata, Dj -0,04%, Nasdaq +0,80%
-
In Familiar Touch l'Alzheimer visto dal malato
-
Tennis: esordio ok per Sonego, avanza al 2/o turno a Chengdu
-
Il petrolio apre in rialzo a New York a 64,32 dollari
-
Media, offerta slovena a Croazia per centrale Krsko 2
-
Tosca e artisti internazionali per l'Orchestra Senzaspine
-
Arrivano le sneakers personalizzabili con l'artigiano 4.0
Sindacati medici, inaccettabili emendamenti a ddl prestazioni
'Appaltata a terzi la gestione ospedali. Pronti a mobilitazione'
"Si appalta a terzi la gestione degli ospedali e si tenta di creare divisioni tra i medici ospedalieri: gli emendamenti presentati dalla maggioranza al ddl Prestazioni sanitarie sono inaccettabili e se saranno approvati siamo pronti alla mobilitazione". E' la posizione espressa dai sindacati dei medici e dei dirigenti sanitari Anaao Assomed e Cimo-Fesmed. "Per un'evidente incapacità di gestire il Servizio sanitario nazionale e di adottare le riforme necessarie al suo rilancio, il Governo - sostengono i sindacati in una nota - sta vergognosamente appaltando la gestione degli ospedali a terzi. Si appaltano le prestazioni di Pronto soccorso ai gettonisti e alle cooperative, usciti dalla porta e rientrati dalla finestra, con tutte le criticità in termini di formazione, esperienza, compensi e rispetto della normativa sull'orario di lavoro già ampiamente denunciate e certificate dallo stesso ministero della Salute. Si appaltano le prestazioni di specialistica ambulatoriale alle farmacie, snaturando il loro ruolo di presidi fondamentali per il territorio ma che non possono ambire a diventare dei piccoli ospedali. Si prevede l'introduzione dell'obbligo, per tutti gli specializzandi, di lavorare per un anno in Pronto soccorso durante il corso di formazione, esclusivamente per colmare i buchi di organico e senza tenere in alcun modo in considerazione le legittime aspirazioni dei medici. E in caso di straordinari degli specializzandi, ovviamente non viene stanziato nemmeno un euro per retribuirli, ma verrebbero pagati con i fondi già previsti, togliendo quindi risorse al personale strutturato". E proprio sul tema delle risorse risicate viene proposto un emendamento, ritenuto inaccettabile dalle due sigle, che "toglie a tutti i medici i fondi contrattuali per il trattamento accessorio destinato alla valorizzazione della carriera dei professionisti per gli anni 2025 e 2026, pari a circa 200 milioni di euro, per darli esclusivamente al personale dell'emergenza-urgenza e delle reti tempo dipendenti".
A.Kunz--VB