-
L'apertura di Cannes dal vivo nei cinema francesi
-
Degli abissi conosciamo solo lo 0,001%, meno del Molise
-
Conceicao 'Milan abituato a vincere, vogliamo la Coppa Italia'
-
Internazionali: Paolini 'gara durissima ma semifinale un sogno'
-
Coppa Italia: Maignan "è finale importante, abbiamo grande fame"
-
Mit, rinviati gli scioperi dei treni di sabato 17
-
Da Amelio a Zingaretti a Giuli, stop attacchi, il cinema soffre
-
Lula 'Ancelotti? Il problema della Selecao sono i giocatori'
-
I Delta V in tour contro i 'nazisti dell'Illinois'
-
Eni avvia produzione di gas al largo dell'Indonesia
-
Alice Rohrwacher, 'caso Depardieu? Esempio per cambiare'
-
Galloni (Reuters), usiamo tantissimo l'intelligenza artificiale
-
Galloni (Reuters), vari governi provano a erodere libertà stampa
-
Borsa: l'Europa sempre cauta dopo Wall Street, Milano +0,3%
-
Presidente arbitri a Ranieri, 'su Konè decisione giusta'
-
Pitti Uomo, 730 brand per una fiera 'marchio storico'
-
Binoche, la condanna dì Depardieu frutto della lotta delle donne
-
Una molecola naturale contro i deficit della sindrome di Down
-
Mosca,'i negoziati devono riconoscere nuovi territori russi'
-
Arriva al cinema un Robin Hood al femminile
-
Zelensky, farò di tutto per incontrare Putin in Turchia
-
Ibrahimovic 'oggi tutti con Sinner, domani lui tiferà per noi'
-
Internazionali: Alcaraz 'ai quarti con molta fiducia'
-
Gabry Ponte, gareggio per San Marino ma porto colori dell'Italia
-
Bella Ramsey, al Marché di Cannes prime immagini di Sunny Dancer
-
Wall Street apre debole, Dj -0,36%, Nasdaq +0,21%
-
#Equality Moonshot, a Cannes donne dal mondo per le donne
-
Il 'Piemonte' in etichetta nei vini Docg Roero e Alta Langa
-
Libia, governo prende controllo base della milizia al Kikli
-
Trump e bin Salman firmano un accordo economico strategico
-
Crai punta sul benessere e amplia la marca privata
-
Daniele Gatti torna a Santa Cecilia con Brahms e Bruckner
-
Davide Rossi assolto, non ha provocato lesioni
-
Giuli a Bruxelles, 'pensare a un tax credit europeo'
-
Iorio (Amazon), formazione per rimuovere barriere per le donne
-
ActionAid, con Amazon per dare alle donne conoscenza economiche
-
Borsa: l'Europa prosegue cauta dopo l'inflazione negli Usa
-
Sabbadini, competenze economiche presupposto per essere libere
-
Il Nabucco 'atomico' di Poda apre il 102/o Opera Festival Arena
-
Calcio:Zaccagni 'Champions? La Lazio c'è. Sogno scudetto'
-
I'm Still Alive, Roberto Saviano regista di se stesso
-
Nba: Golden State, Curry salta anche gara-5 'non sono Superman'
-
Leo Gassmann torna con il singolo estivo Free Drink
-
Netanyahu, entreremo con forza a Gaza nei prossimi giorni
-
Coez, il 13 giugno esce il nuovo album 1998
-
Iniziate le riprese di Un Bel Giorno di e con Fabio De Luigi
-
Senza contratto i vincitori delle borse Ue,appello della ricerca
-
Il 105 Summer Festival apre l'estate dei tormentoni
-
Honda stima crollo dell'utile del 70%, i dazi fanno paura
-
Internazionali: Alcaraz ai quarti, battuto Khachanov in 3 set
Aleotti, Europa scelga di stare dalla parte delle imprese
'Per fortuna l'Italia è dalla parte giusta della scelta'
"Nel mondo il nostro settore marcia a velocità diverse. Da una parte la deregulation di Usa e Cina, dall'altra un'Europa condizionata dalla burocrazia. Per questo penso che l'Europa debba decidere cosa vuole essere: un continente di produzione e che attrae talenti e non li fa fuggire o qualcos'altro? La scelta deve essere chiara e deve stare dalla parte dell'industria farmaceutica e tutelare la proprietà intellettuale". Lo ha detto Lucia Aleotti, vicepresidente di Confindustria, al convegno di Farmindustria a Pisa su 'Innovazione e produzione di valore. L'industria farmaceutica: un patrimonio che l'Italia non può perdere'. "Soltanto l'Europa - ha aggiunto - ha varato una norma che individua le imprese farmaceutiche come i principali soggetti inquinanti, nonostante da molti anni abbiamo impianti efficaci di depurazione per le nostre produzioni: stiamo parlando di 12 miliardi di euro di costi in un anno che ricadranno sulle industrie. Usa e Cina intanto allungano proprietà intellettuale e allocano importanti risorse per incentivare sviluppo e ricerca, mentre in Europa combattiamo con la burocrazia. Abbiano davanti quindi sfide importanti e per fortuna l'Italia è dalla parte giusta della scelta, conduce battaglie in Europa in questa direzione e speriamo che questa azione italiana coinvolga tutte le forze politiche perché il nostro continente sta perdendo pezzi importanti di economia". Infine, Aleotti si dice preoccupata per il fatto che "l'Europa non riesca a liberarsi dell'ombra di se stessa: va bene la lotta ai cambiamenti climatici ma questi obiettivi finora sono stati declinati in modo quasi sovietico sempre sulle spalle delle imprese senza tenere conto della competizione globale e così rischiamo un indebolimento complessivo delle industrie europee soprattutto rispetto a giganti economici come Cina e India che continuano a utilizzare il carbone per la crescita economica". "Questo - conclude la vicepresidente di Confindustria - rischia di rendere i sacrifici europei del tutto inutili e di penalizzare gravemente il sistema industriale del nostro continente rispetto alla competitività globale".
T.Egger--VB