
-
Borsa: Milano tiene con l'Europa, bene Leonardo e Tim
-
Mef, +33,8 miliardi le entrate gennaio-giugno
-
Belinelli annuncia il ritiro, "è il momento giusto"
-
Adesioni a Ops di Montepaschi su Mediobanca sopra al 19%
-
Kenneth Lonergan presiederà la giuria "Onde Corte" di Alice
-
"Frankenstein" di Guillermo del Toro dal 22 ottobre in sala
-
Calcio:Roma chiude per Bailey, arriva in prestito da Aston Villa
-
L'Italia si avvicina alla Francia, spread sotto 10 punti
-
Schneider e Frolov nel team di I See You - Love Among The Stars
-
Verona, Sulslov operato al ginocchio sinistro
-
Basket: verso Europei, Gallinari da oggi in gruppo con Azzurri
-
Al Jazeera, Hamas accetta nuova proposta di cessate il fuoco
-
Dario Argento dimesso dall'ospedale di Ischia
-
Chikungunya, salgono a 19 i casi nel Modenese
-
Vuelta: Vingegaard 'non vedo l'ora che cominci, voglio vincerla'
-
Zelensky, '10 morti in raid russi, Putin umilia la pace'
-
US Open: Sinner, Alcaraz e Swiatek iscritti al doppio misto
-
IA come consulente medico per missioni spaziali su Luna e Marte
-
Trasferiti primi rifiuti da discarica Sin di Crotone
-
Borsa: Milano cauta con l'Europa dopo l'avvio di Wall Street
-
Trump, è un grande giorno, vediamo quali saranno risultati
-
Michele Spotti nominato Chevalier de l'Ordre des Arts
-
Diarra chiede 65 milioni di risarcimento alla Fifa
-
Italia Solare, superati 2 milioni di impianti fotovoltaico
-
Box office, Weapons si conferma in vetta con 389mila euro
-
Bruciati 343mila ettari negli incendi forestali in Spagna
-
Le scorte italiane di gas superano l'85%, l'Europa sopra il 73%
-
Lesione muscolare alto grado per Lukaku,consulto chirurgico
-
Tosca alla Fenice in un allestimento 'contemporaneo'
-
Zelensky, 'nessuna ricompensa alla Russia per la guerra'
-
Media, attacchi Idf a Gaza, 17 civili uccisi dall'alba
-
Nomadi, Paolo Jannacci e i Patagarri al 'Balamondo' di Rimini
-
Vela: al via da Mondello domani la XX Palermo-Montecarlo
-
Alghe fossili riscrivono la storia degli oceani moderni
-
Venezia Cinema, tornano le masterclass e le conversazioni
-
Caterina Guzzanti, porto a teatro la crisi della coppia
-
SpaceX, fra una settimana il decimo test di volo di Starship
-
Oltre 40mila imprese attive nel settore del tempo libero
-
Kiev, 'blindato nemico attacca con bandiere russa e Usa'
-
Cina proroga di 6 mesi indagini su prodotti lattiero-caseari Ue
-
Mfe al 43,57% di ProsiebenSat, opa riaperta fino al 1 settembre
-
Alpinista muore sulle Alpi bernesi dopo una caduta nel vuoto
-
Tennis: Paolini contro tabù Swiatek, 'con lei sara' durissima'
-
Calcio:Gutierrez nuovo colpo Napoli,a Villa Stuart per le visite
-
Venier e Ricciarelli alla camera ardente di Baudo
-
Calcio: Santos perde 0-6 in casa, Neymar pianto disperato
-
Cina, 'su Ucraina serve accordo equo al più presto'
-
Italia-Germania per la decarbonizzazione flotte aziendali
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi si allarga a 80,5 punti
-
Borsa: Asia in rialzo, si allenta tensione Cina-Usa

Scoperta una nuova classe di farmaci che silenzia il virus Hiv
Studio università Palermo,'possibile svolta in lotta a malattia'
Identificata una nuova classe di farmaci, gli inibitori del capside virale, capaci di silenziare in modo permanente il virus Hiv-1, responsabile dell'Aids. I dati arrivano da uno studio condotto dall'unità operativa di malattie infettive del Policlinico Paolo Giaccone e nel dipartimento Stebicef dell'Università di Palermo, recentemente pubblicato sulla rivista International Journal of molecular sciences, e che potrebbe segnare una svolta nella lotta al virus. Il lavoro porta la firma di Manlio Tolomeo e Antonio Cascio, infettivologi del Policlinico, in collaborazione con Francesco Tolomeo, biologo molecolare dell'Ateneo palermitano. Questi nuovi composti, che potrebbero arrivare in Italia nei prossimi anni, agiscono in modo radicalmente diverso rispetto alle terapie antiretrovirali attualmente disponibili, le quali pur riuscendo a tenere sotto controllo la replicazione virale, non eliminano del tutto il virus. Il motivo è noto: l'Hiv integra il proprio genoma nel Dna delle cellule ospiti, rifugiandosi in uno stato di latenza che sfugge all'azione dei farmaci. Gli inibitori del capside, invece, orientano l'integrazione del materiale genetico virale in zone del Dna cellulare chiamate lamina-associated domains (LADs) - aree geneticamente inattive dalle quali il virus non riesce più a riattivarsi. "È come confinare il virus in una prigione genetica dalla quale non può più uscire", spiega il Manlio Tolomeo. Per ottenere un risultato clinico stabile, sarà però necessario un trattamento prolungato con questi farmaci, in modo da favorire la selezione naturale di cellule infettate in cui il virus è ormai "intrappolato" nei LADs. "Questo studio - dice Antonio Cascio - È il frutto di anni di lavoro multidisciplinare e della sinergia tra ricerca clinica e di base. La nostra speranza è che questa strada possa aprire nuove possibilità terapeutiche a beneficio dei pazienti di tutto il mondo".
L.Wyss--VB