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Petro a Rubio, su Uribe 'no alle interferenze Usa in Colombia'
'Il mondo rispetti i nostri giudici, molti si sono sacrificati'
"Un'interferenza negli affari giudiziari di un altro Paese è un'interferenza nella sovranità nazionale", ha scritto il presidente colombiano Gustavo Petro Petro sul suo profilo X, in risposta ai commenti del segretario di Stato americano Marco Rubio sulla condanna dell'ex presidente Álvaro Uribe, dovuta a suo parere ad una "strumentalizzazione del sistema giudiziario" del Paese sudamericano. "Il mondo deve rispettare i giudici colombiani" perché "molti sono stati uccisi per aver aiutato" gli altri, ha aggiunto Petro. Sulla stessa linea si è espresso il ministro degli Esteri colombiano, Yolanda Villavicencio Mapy, che si trova a New York per partecipare ad una riunione dell'Onu. "Respingiamo le dichiarazioni di Marco Rubio sulla condanna di Álvaro Uribe. La sua ingerenza negli affari giudiziari colombiani viola la nostra sovranità e ignora l'indipendenza della giustizia", ha dichiarato Villavicencio sui suoi social network. Uribe, 73 anni, è il primo ex presidente colombiano ad essere stato condannato, dopo essere stato riconosciuto responsabile in primo grado dei reati di corruzione in procedimenti penali e frode processuale, in un processo senza precedenti nel Paese.
W.Huber--VB