
-
Crollo profitti di Porsche: -67% nel primo semestre
-
Mercedes-Benz dimezza gli utili, si fermano a 2,6 miliardi
-
Lo spread Btp-Bund apre poco mosso a 81 punti base
-
Borsa: Asia incerta con la proroga sui dazi cinesi e la Fed
-
Faro Antitrust su Meta, dominante per AI su whatsapp
-
Lamborghini, nel primo semestre 2025 fatturato a 1,62 miliardi
-
Prezzo petrolio poco mosso, Wti scambiato a 69,18 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1554 dollari
-
Terremoto in Kamchatka, allerta tsunami nell'oceano Pacifico
-
Allerta tsunami nel Pacifico dopo scossa al largo Russia
-
Missili e droni sull'Ucraina, ancora una notte di attacchi
-
Trump punta ad annullare storica sentenza contro i gas serra
-
Pugilato: positivo olimpionico uzbeko Mullojonov
-
Tennis: US Open; doppio misto, Sinner c'è, coppia con Navarro
-
Tennis: Paolini eliminata a Montreal
-
Cogliandro,non ho bisogno di pubblicità,grazie a chi mi sostiene
-
Il petrolio chiude in rialzo a New York a 69,27 dollari
-
Cellule in super-HD grazie a un bisturi di luce
-
Gli strumenti di Geolier all'Officina dei Talenti
-
Un campanello d'allarme dalle ondate di calore marino del 2023
-
Biathlon: olimpionica Dahlmeier travolta da frana in Pakistan
-
In Spagna prestazioni dal dentista gratis per over 65
-
Nasce nuova società FS Energy. Donnarumma, passo strategico
-
I ricavi Amplifon nel semestre salgono a 1,18 miliardi
-
Il prezzo del gas chiude in aumento sopra i 34 euro ad Amsterdam
-
Gb riconoscerà a settembre lo Stato di Palestina
-
Ciucci, dopo il Cipess al via la fase realizzativa del Ponte
-
Pichetto firma il decreto Energy Release 2.0 dopo ok dell'Ue
-
Borsa: Milano chiude positiva +1,23%, in luce Bper e Iveco
-
Nyt, Starmer sta valutando riconoscimento della Palestina
-
Javier Girotto e Fabrizio Bosso a Roma con i Latin Mood
-
È morto Livio Macchia, chitarrista e fondatore dei Camaleonti
-
Serbatori West Nile in uccelli migratori, colpiti anche gabbiani
-
Ok dalla Stretto di Messina agli ultimi documenti per Cipess
-
Brignone nuova artroscopia per migliorare movimento ginocchio
-
Ciak a Palermo per Ketticè, Bellucci nel cast film di Tortorici
-
Ciclismo: Pogacar non farà la Vuelta, 'corpo mi chiede riposo'
-
Oim, 368 morti nel Mediterraneo centrale dall'inizio dell'anno
-
Rebecca Bianchi, 'omaggio a Bausch tra essenza e verità'
-
Corteo funebre per strada, l'addio di Birmingham a Ozzy Osbourne
-
Terna, utile +7,9% nei sei mesi, record investimenti +26,6%
-
Calcio: il Torino ufficializza Aboukhlal, contratto fino al 2029
-
Tecnologia altoatesina nel telescopio più grande del mondo
-
Salvini, prossima settimana ok progetto definitivo ponte Stretto
-
Trump, 'attacco a Manhattan un atto di violenza insensata'
-
Borsa: Europa sale con Fmi e Wall Street, a Milano rally Iveco
-
Wall Street apre contrastata, Dj -0,11%, Nasdaq +0,49%
-
L'80/a Sagra Musicale Umbra alla scoperta dei 'visionari'
-
Il killer di Manhattan voleva colpire la lega di football
-
Merz,ministri esteri Germania-Francia-Gb presto in Israele

Oim, 17.000 persone fuggite da Port au Prince in 7 giorni
Fra l'8 e il 14 marzo si sono dirette per lo più verso il sud
Dall'8 al 14 marzo, quasi 17.000 persone hanno abbandonato Port au Prince, capitale di Haiti, a causa della violenza persistente e di un aumento degli attacchi armati. Partendo dal dato concreto dell'avvio, a partire dal 29 febbraio, di nuove operazioni dei gruppi criminali agli ordini di Jimmy Chérizier con l'obiettivo di costringere alle dimissioni il primo ninistro Ariel Henry, l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim) ha avviato un monitoraggio sul terreno a partire dai terminal degli autobus della capitale haitiana. Questa attività, ha reso noto l'organizzazione attraverso il suo account X (@IOMHaiti), ha permesso di osservare dall'8 al 14 marzo i movimenti di 16.947 persone in uscita dall'area metropolitana di Port au Prince. La maggior parte (60%) ha utilizzato mezzi di trasporto diretti verso i dipartimenti del Grand Sud (Grande'Anse, Sud, Nippes e Sud-Est). "Va notato - sottolinea l'Oim - che questa regione ospita già più di 116.000 persone che, in grande maggioranza, sono fuggite dalla capitale negli ultimi mesi". Dalle interviste individuali è emerso che l'83% delle persone se ne sono andate a causa della violenza e dell'insicurezza. Il 76% era già sfollato interno prima di lasciare Port au Prince,. E se il 96% ha chiarito che intende restare nelle province periferiche di Haiti, il 3% pensa di partire per la Repubblica Dominicana e meno dell'1% di recarsi negli Stati Uniti e in Brasile.
L.Maurer--VB