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Oltre il 70% degli altoatesini non vuole lupi e orsi
L'86% ritiene che tutelare animali al pascolo sia prioritario
Il 72% degli altoatesini valuta in maniera negativa il ritorno dei lupi, il 77% quello degli orsi. L'Istituto provinciale di statistica Astat ha reso noti i risultati di un sondaggio sulle opinioni della popolazione in merito alla presenza di lupi e orsi in Alto Adige. "Lo studio dell'Astat - afferma l'assessore provinciale ad agricoltura, foreste e turismo Luis Walcher - ci fornisce un segnale chiaro: la stragrande maggioranza della popolazione altoatesina ritiene che la conservazione delle nostre malghe con animali al pascolo libero debba avere la priorità rispetto ai grandi predatori. Al contempo è una evidente conferma della direzione che abbiamo intrapreso: continueremo a impegnarci per una regolamentazione chiara e, ove necessario, anche per l'abbattimento di lupi e orsi, al fine di garantire il futuro dell'alpicoltura e dell'agricoltura di montagna della nostra provincia". Dal sondaggio è emerso che la stragrande maggioranza della popolazione (87%) è favorevole a una regolamentazione del prelievo di lupi e orsi quando questi si avvicinano frequentemente agli insediamenti e alle abitazioni. Inoltre, l'86% degli intervistati ritiene che la tutela degli alpeggi con animali al pascolo libero sia prioritaria rispetto ai grandi predatori; il 91% è contrario alla loro diffusione incontrollata e l'88% è favorevole alla regolamentazione della popolazione di lupi e orsi. Le opinioni sul ritorno di lupi e orsi non differiscono in modo significativo in base all'età e al sesso del campione statistico. È invece il luogo di residenza, ad influenzare notevolmente le risposte: la popolazione dei Comuni più piccoli è infatti molto più critica rispetto a quella del capoluogo bolzanino, con percentuali che aumentano di 30 punti per quanto riguarda i lupi e di 20 punti per quanto riguarda gli orsi. In generale emerge anche che il malcontento nei confronti degli orsi è maggiore rispetto a quello nei confronti dei lupi in tutte le fasce sociodemografiche. L'orso è considerato pericoloso per l'uomo dall'83% degli intervistati, il lupo invece è temuto dal 69% della popolazione. Il pericolo più grande rappresentato dai grandi predatori, secondo il sondaggio, riguarda gli animali al pascolo, seguito dal pericolo per le persone accompagnate da cani e per i bambini.
D.Bachmann--VB