
-
Flotta Usa nei Caraibi, per Machado 'Maduro deve preoccuparsi'
-
Puma chiude brillante in borsa dopo voci su mosse Pinault, +16%
-
Borsa: l'Europa conclude debole, Parigi -1,5%
-
Fininvest, niente trattative avanzate per Villa Certosa
-
Musk contro Apple e OpenAI, sistema anticoncorrenziale
-
Trump evoca revoca licenza contro tv che considera ostili
-
Zelensky, da Mosca non vedo concessioni nei colloqui pace
-
Torna dal 31 agosto il Festival della Piana del Cavaliere
-
Calcio: Inter; Sommer 'Chivu allenatore completo'
-
Pinault cerca acquirenti per Puma, titolo vola in borsa (+18%)
-
Intravisto il primo sistema formato da 3 buchi neri
-
Standing ovation per Arisa, fa emozionare il Padiglione Italia
-
Marlene Kuntz con Orchestra al Teatro Morlacchi di Perugia
-
Windsor si preparano ad accuse contro Andrea da memorie Giuffre
-
Olly, venerdì 29 agosto esce il nuovo singolo Questa Domenica
-
C.Conti: in media controlli sostanziali per 1 attività su 71
-
Il Dna antico riscrive la ritirata di Napoleone dalla Russia
-
Milano-Cortina: Saldini, opere sportive tutte pronte per Giochi
-
Al Festival della fisarmonica russi e ucraini suonano insieme
-
Le scorte di gas dell'Ue sopra al 75%, Italia oltre l'87%
-
SMA, efficace una cura precoce sui neonati
-
Abodi, 'no all'esclusione di Israele, lo sport deve unire'
-
Milano-Cortina, Abodi: sfida riguarda anche eredità che lasciamo
-
Rezza, 'video di Stash ci ricorda che il Covid circola ancora'
-
'Guerra e pace', la musica come dialogo e speranza a Lucignano
-
Gal Gadot non sarà alla Mostra del Cinema
-
Scompare a 42 anni l'attrice spagnola Verónica Echegui
-
Tiro: morto in combattimento Khabarov, pluricampione Ucraina
-
Il presidente siriano parlerà all'Assemblea generale Onu
-
I 'Battiti per l'accoglienza' di Fedez al Sanza Festival
-
Francis Ford Coppola terrà la laudatio di Werner Herzog
-
Scoperto asteroide da polo astronomico siciliano
-
Box office, Troppo Cattivi 2 subito in vetta
-
Viggiano dedica un monumento di bronzo a Ennio Morricone
-
Calcio: il Toro annuncia Asllani, ma con l'Inter non ci sarà
-
Mostra del cinema di Venezia, è online lo speciale di ANSA.it
-
Infermieri, 'burocrazia in corsia ruba tempo all'assistenza'
-
Tra vittime raid Idf un fotografo Reuters e un reporter NBC
-
Da broccoli a cavolfiori, 20-40 grammi al dì contro cancro colon
-
Omaggio a San Francesco e premio alla carriera per Piovani
-
Sei giovani in finale a Rimini per il Meeting Music Contest
-
Borse: Europa in calo, dopo i tassi guarda a inflazione
-
Simonelli,'Spagna contraria a chiusura mercato prima campionato'
-
Raid Idf su ospedale Nasser,14 morti inclusi 3 giornalisti
-
Simonelli, 'stadi in stato comatoso, rischio revoca Euro 2032'
-
US Open:ira Medvedev,litiga con arbitro, aizza pubblico ma va ko
-
US Open: Paolini soddisfatta 'primo turno non è mai facile'
-
Borsa: Europa in calo, Francoforte -0,54%
-
Borsa: Asia in rialzo, corre Hong Kong
-
Tifone Kajiki, oltre 325mila persone evacuate in Vietnam

La moda di Giorgio Armani, i suoi capi senza tempo
Sue la giacca destruttura, il greige, le silhouette fluide
Giorgio Armani non è mai venuto meno al suo stile sobrio, privo di orpelli: "Prima di presentare una collezione non mi stanco mai di eliminare, c'è sempre qualcosa di troppo" rivelò nel back stage di una sfilata a Parigi di Armani Privé. Minimalista ante litteram, destrutturato fino alla fluidità, riconoscibile tra cento proposte diverse. Re Giorgio spegne 90 candeline l'11 luglio, ma quest'anno festeggia anche 50 anni del suo marchio. Il suo nome apparve nell'universo della moda per la prima volta nel 1974 quando nacque la linea di capi in pelle Armani by Sicons. La prima collezione risale invece al 1975, anno in cui fondò l'azienda omonima, insieme al compagno di vita Sergio Galeotti, morto prematuramente 10 anni dopo. Lo stile di Armani è ricordato per la classe e l'eleganza raffinata dei suoi capospalla. Per il guardaroba maschile, lo stilista venne indicato come il "Re della giacca destrutturata" fin dal 1980, anno in cui Giorgio Armani disegnò i costumi di scena di Richard Gere, per il cult movie "American Gigolò". Un'intero guardaroba di vestiti, camicie e accessori, disegnati per il protagonista, nel film sul più famoso gigolò di Los Angeles, Julien Kaye. Nella moda maschile Armani ha il merito di aver tolto la rigidità alle giacche, eliminando le spalle insellate e le cuciture rigide, rivoluzionando la silhouette dell'epoca. Vennero eliminati i supporti interni (imbottiture e controfodere), spostati i bottoni e modificate le proporzioni tradizionali. Ma "per l'uomo i cambiamenti tra una collezione e l'altra devono essere pochi, affidati a dettagli, ai revers alle tasche, ai colori" ama ricordare Armani. Lo stilista aborre le stranezze. Le sue giacche divennero e sono ancora uno degli emblemi dello stile italiano nel mondo. Basta guardare i red carpet, i personaggi più eleganti sono vestiti Armani. Per la moda femminile Giorgio Armani ha lasciato il segno soprattutto nel tailleur, con pari successo di quello maschile. Ha introdotto giacche destrutturate e accostate al corpo, pantaloni fluidi, vagamente orientali, morbidi sulle gambe e stretti in fondo, oppure pantaloni con sovra-gonne. Gli abiti da sera sono sempre molto raffinati e in colori delicati. La tradizione per lui diventa stile. Anche nella palette cromatica Armani ha sempre mantenuto gusti precisi. Lo stilista dall'inizio della sua carriera guardava al cinema in bianco e nero e alle atmosfere dell'America degli anni Venti e Trenta. Il suo stile fatto di tagli nitidi e puliti necessitava di toni di colori freddi: il beige, il grigio e il greige, una nuova tonalità in bilico tra il grigio e il sabbia terroso. Ma è soprattutto il blu-Armani a contraddistinguere la sua produzione, anche se non esclude gli intramontabili bianco e nero.
G.Haefliger--VB