
-
Champions: Heitinga, faremo di tutto per non far vincere Inter
-
Trump, 'Zelensky dovrà fare un accordo'
-
Serie A: ascolti tv record su Dazn per la terza giornata
-
Rubio, 'via i visti a chi celebra morti come quella di Kirk'
-
Mondiali atletica: Sioli chiude 8/o nell'alto
-
Trump, Starmer rappresenta così bene la Gran Bretagna
-
Torna Milano Beauty Week, 500 eventi tra bellezza e 'gentilezza'
-
Il petrolio è in rialzo a New York a 64,14 dollari
-
Musicus Concentus, 20 eventi in Toscana tra musica e arte
-
Tennis: BJ King Cup; rimonta Cocciaretto, Italia-Cina 1-0
-
Tom Scott, 77 anni e fiato da vendere
-
Champions: Marquinos, squadre italiane toste da affrontare
-
Mondiali atletica: Saraceni eliminata, Simonelli niente finale
-
Katz: se Gaza city cade, cadrà anche Hamas
-
Proger si rafforza con l'arrivo di Azzurra Capital
-
Bessent, 'accordo perché Trump era disposto a chiudere TikTok'
-
Champions: Luis Enrique, fare il bis? È nostro obiettivo
-
Aerospazio, Leonardo firma accordo con la veneta IsoPlast
-
E' morto Robert Redford
-
Champions: Juve-Borussia; Tudor convoca Conceicao e Zhegrova
-
Primo graduate programme Fibercop per formare professionisti
-
Ford taglia 1.000 posti in Germania, domanda e-car langue
-
Vuelta: a Madrid celebrato il via in Piemonte 'grande sinergia'
-
Cuore, nelle farmacie erogate 530mila prestazioni telemedicina
-
Anp, 'Israele trasforma Gaza City in una fossa comune'
-
Con la scuola torna il Giffoni, in campo incontri e workshop
-
Altroconsumo, un treno Alta velocità su 5 è in ritardo
-
Calcio: nuovi tecnici Uefa Pro, Fabregas e Pisacane promossi
-
Berlino, offensiva su Gaza City è completamente sbagliata
-
Domani commissari Ue annunciano misure contro Israele
-
Idf fa esplodere blindati telecomandati dentro Gaza City
-
Media, 'almeno 62 uccisi nella Striscia, 52 a Gaza City'
-
Famiglie ostaggi 'terrorizzate' dichiarano stato emergenza
-
Tony Effe disegna capsule con Peuterey
-
Inaz in forte crescita, software +39% e Cloud +16%
-
Abodi 'commissario stadi? Mi auguro il nome entro la settimana'
-
I campi magnetici attorno al buco nero M87* si sono ribaltati
-
Nucleare, accordo fra Eagles e regolatori su autorizzazioni
-
Malagò, completata gran parte dei lavori per Milano-Cortina
-
Radiologi, medicina difensiva espone a radiazioni superflue
-
Spagna boicotta Eurovision per la partecipazione di Israele
-
Inquinamento e cattive abitudini 'plasmano' i geni dei bimbi
-
L'euro si rafforza a 1,1817 dollari, vicino a massimi 4 anni
-
Draghi, 'il nostro modello di crescita sta svanendo'
-
In Lombardia l'Aula ricorda Armani, 'protagonista Made in Italy'
-
Capi dell'Idf e del comando Sud in prima linea con truppe
-
A settembre ripresa per l'Indice Zew Germania (37,3)
-
Eco Festival, 'auto ancora centrale ma cresce intermodalità'
-
Von der Leyen, 'leadership nell'IA è la missione del decennio'
-
I pregiudizi di genere pesano anche sui professori universitari

Muti, la nostra civiltà non sa più ascoltare per ignoranza
"L'Europa fatta dai nostri compositori prima che dai politici"
"Siamo diventati una civiltà di gente che vuol vedere, non sente più, sente male, per mancanza di conoscenza, per ignoranza". Polemico, anche se "felice di essere qui con i miei giovani musicisti dell'Orchestra Cherubini", Riccardo Muti ieri sera al Teatro Pergolesi di Jesi, in provincia di Ancona, ha inaugurato le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita (avvenuta nella vicina Maiolati) di Gaspare Spontini, con un concerto al termine del quale ha attaccato l'oblio in cui è caduta tanta parte del patrimonio musicale italiano. Un discorso molto politico, "anche se la politica dal podio non si fa", diretto soprattutto "a chi ha in mano le sorti del nostro Paese" per chiedere più attenzione per la musica, lungo oltre 20 minuti, punteggiato dagli applausi del pubblico. La musica italiana "ha dominato il mondo con Spontini a Berlino, Mercadante a Madrid, Cherubini a Parigi, Salieri e, ancora prima, Porpora e a Vienna, Cimarosa e Paisiello a San Pietroburgo. I nostri compositori hanno fatto l'Europa, prima dei nostri politici ed economisti". Muti ha elogiato le Marche, una regione che "ha dato i natali a tantissimi artisti. Voi avete a distanza di pochi chilometri Giovan Battista Pergolesi (nato proprio a Jesi, ndr) e Spontini". E ha elogiato le due città che "si stanno prodigando per sottolineare l'importanza di questi due giganti della musica", ma "molte persone non sanno chi sono e questa è una vergogna per noi". Perché "la musica italiana non è semplicemente l'espressione sguaiata di note acute tenute all'infinito, ma la nostra storia è una storia di nobili e grandi compositori". Compositori che "hanno fatto l'Europa prima dei nostri politici ed economisti", ha sottolineato, ricordando che Wagner si inginocchiò davanti a Spontini e che Bach ammirava Pergolesi. "Noi abbiamo in debito verso il nostro passato - si è accalorato -, abbiamo una storia infinita di bellezza e arte che molti ragazzi oggi non conoscono e che sta diventando solamente un'occasione di ascolto per alcuni privilegiati".
B.Baumann--VB