
-
Borsa: Europa frena, teme l'intervento degli Usa in Medioriente
-
Eurocamera chiede proroga di 18 mesi per i progetti del Pnrr
-
Jacobs rimodula preparazione, annullato il suo 100 a Roma
-
Media Iran, Khamenei terrà un discorso televisivo
-
Aiea, due siti produzione centrifughe distrutti in Iran
-
Villeroy, 'investire in Trump bitcoin? Non lo farei'
-
Terna, record rinnovabili, coprono 56% fabbisogno elettrico
-
Premier: Grealish scaricato da Guardiola e gabbato da un tifoso
-
Teodora festeggia i 25 anni alla Casa del Cinema di Roma
-
Dal 12 giugno +700% di attacchi informatici contro Israele
-
UniSalute e Nomisma,'italiani attenti a tavola ma sedentari'
-
Cina, 'valutazioni di von der Leyen pieni di pregiudizi'
-
Becoming Maestre laurea 5 nuove professioniste dell'audiovisivo
-
Russia, 'conquistati 2 villaggi nel nord-est dell'Ucraina'
-
Parmitano, gli esami di maturità come una prova teatrale
-
Iran a Onu, pronti a rispondere ad attacchi Israele e Usa
-
Expo, da Almaviva e Ey il Padiglione Italia Virtuale
-
Eurostat, inflazione cala a maggio all'1,9% nell'area euro
-
Media, anche università di Teheran colpita da raid Israele
-
Khamenei, 'nessuna pietà per i leader israeliani'
-
Ue, AliExpress viola Dsa su rischi da prodotti illegali
-
Mosca, 48 droni ucraini contro la Russia durante la notte
-
Giorgetti, al Sud 3,4 milioni abitanti in meno entro il 2050
-
OpenAI, contratto da 200 milioni di dollari con l'esercito Usa
-
Stalker Raducanu prova a comprare biglietti, Wimbledon lo ferma
-
Calcio: il nuovo ct della nazionale Gattuso a Roma
-
Rina acquisisce Foreship e si rafforza nel settore navale
-
Scorsese visita Valle dei templi di Agrigento, 'è un sogno'
-
Da Antitrust sanzione di 3 milioni a Virgin Active Italia
-
Inps, 817mila domestici nel 2024, badanti superano colf
-
Inps, nei primi 4 mesi spesi 6,5 miliardi per Assegno unico
-
Inzaghi 'accuse ingiuste, anche Inter d'accordo su separazione'
-
Staffetta, prezzo benzina vola a 1,714 euro al litro
-
G7, tecnologie quantistiche utili per le sfide globali
-
Chivu e la prima Inter, 'bene finche' avevamo energie'
-
Da Ue 2,5 milioni per identificare dal volto migranti senza nome
-
Borsa: Milano apre in rialzo, Ftse Mib +0,15%
-
Lo spread Btp-Bund si stringe a 94,8 punti
-
Borsa: Asia contrastata, attesa per la decisione della Fed
-
Prezzo oro in lieve calo, Spot scambiato a 3.384 dollari
-
Il prezzo del gas riparte in crescendo verso i 40 euro
-
Prezzo petrolio poco mosso, Wti a 74,85 dollari
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1503 dollari
-
Idf lancia attacco a zone di Teheran, segnalate esplosioni
-
Mondiale per club: Inter solo 1-1 col Monterrey, a segno Lautaro
-
Borsa: Hong Kong apre a -0,49% con tensioni in Medio Oriente
-
Un'italiana presiede il rimpatrio dei venezuelani dagli Usa
-
Khamenei: la battaglia ha inizio, l'Iran trionferà su Israele
-
Netanyahu ha parlato con Trump questa sera
-
Euro U.21: Italia-Spagna 1-1, azzurrini secondi del girone

Dalle rose alle melanzane, ecco i geni che producono le spine
Presenti in circa 20 specie non imparentate
Individuata un'antica famiglia di geni responsabile della produzione delle spine in una ventina di specie vegetali che non sono evolutivamente imparentate fra loro, dalle classiche rose fino ad alcune varietà di riso e melanzane. La scoperta, che potrà aiutare a sviluppare nuove piante prive di spine, è pubblicata su Science da un gruppo di ricerca guidato dal Cold Spring Harbor Laboratory negli Stati Uniti. Le spine si sono evolute in maniera indipendente in molte specie di piante nel corso degli ultimi 400 milioni di anni: alcune servono ad allontanare gli erbivori, altre trattengono l'acqua, altre ancora aiutano l'ancoraggio al substrato, ma pur avendo funzioni diverse presentano tutte una morfologia simile. L'idea di indagare la loro origine genetica ed evolutiva è venuta al biologo James Satterlee durante una visita all'orto dove il suo professore coltivava pomodori, patate e melanzane. Vedendo le spine di queste solanacee, il ricercatore ha pensato di condurre un'analisi filogenetica su vasta scala e, in collaborazione con un gruppo di ricerca spagnolo, è riuscito a risalire a una famiglia di geni, denominata Log, che è responsabile della produzione dell'ormone citochinina. Lo studio ha rivelato che alcune mutazioni di questi geni determinano la scomparsa delle spine nelle melanzane. Per scoprire se questa stessa famiglia di geni Log fosse coinvolta nella formazione delle spine anche in altre specie vegetali, Satterlee ha organizzato un network di ricerca internazionale con una serie di collaboratori che gli hanno consentito di condurre studi sulle piante del giardino botanico di New York, sull'uva passa del deserto australiana e su alcune rose francesi. In totale, le spine sono risultate associate ai geni Log in una ventina di specie vegetali. Oltre a essere utile per progettare piante senza spine, questa scoperta aiuterà anche a comprendere l'evoluzione convergente che ha portato specie diverse a sviluppare tratti simili in modo del tutto indipendente.
J.Marty--VB