
-
F1: gare GP a Città del Messico fino al 2028 (2)
-
Usa, firmato accordo con Kiev sul Fondo per la ricostruzione
-
Champions: Inzaghi 'ho un po' di rammarico ma noi grande gara'
-
Nyt, in primi 100 giorni Trump bruciati in Borsa 6.500 miliardi
-
Champions:Mkhitaryan, penserò a gol annullato per tutta la vita
-
Meta chiude trimestre con utile a +35% e fatturato a +16%
-
Champions: Dumfries, qui abbiamo visto la vera Inter
-
Wta Madrid: Sabalenka e Svitolina in semifinale
-
Pallavolo: ecco 'Italvolley', storia dorata Nazionale femminile
-
Nuoto: Fede Accademy e Livigno insieme per formare atleti futuro
-
Pakistan, 'risposta molto forte' se l'India punta a escalation
-
Champions: Marotta, come si fa a rinunciare a Inzaghi?
-
Champions: Inzaghi sceglie Dumfries e Thuram contro il Barca
-
Immagini in HD del travaglio cosmico da cui nascono i pianeti
-
La mostra L'Italia è di Moda vola all'Expo di Osaka
-
Conference: Palladino "Kean sta bene, è pronto per giocare"
-
Renault: dividendo 2,20 euro/azione, via libera dell'Assemblea
-
Usa 'pronti a firmare oggi accordo con Kiev su minerali'
-
Roma ricorda genocidio degli armeni 110 anni dopo,'memoria viva'
-
Pallavolo: al via sabato le Final Four di Cev femminile su Dazn
-
Il gas chiude in leve rialzo sopra 32 euro al Ttf di Amsterdam
-
Rigettato appello Nuovo Imaie, "da artisti nessuna diffamazione"
-
Usyk, 'Trump apri gli occhi, e ferma la guerra in Ucraina'
-
Legno rinforzato con nano-ferro per i materiali green del futuro
-
Lorde, il 27 giugno esce il nuovo album Virgin
-
Gp Miami: Vasseur "continuare progressi dopo Bahrain e Gedda"
-
Atp Finals: Abodi, nel 2026 e 2027 saranno ancora a Torino
-
Hamas, 'palestinesi bruciate tutto,boschi, foreste e case'
-
Natasha Lyonne fa un film con l'intelligenza artificiale
-
Vela: la Fratellanza della Costa a Napoli per rinnovare cariche
-
Wta Madrid: Swiatek e Gauff rivali in semifinale
-
Il Premio Cavour 2025 a Riccardo Muti
-
La scienza svela il segreto per una cacio e pepe senza grumi
-
Elodie, il 2 maggio arriva il nuovo album Mi ami Mi odi
-
D&G a Roma tra Fori Imperiali e Castel Sant'Angelo
-
Binaghi: "critiche a Sinner solo da cretini e invidiosi"
-
Metsola, 'da Cina stop alle sanzioni contro eurodeputati'
-
Ag.Entrate, la precompilata è online, invio dal 15 maggio
-
Al via primo casting per modelle senza limiti di altezza ed età
-
Trump attacca Biden per frenata economia, 'è sua eredità'
-
Borsa: l'Europa si conferma debole con Wall Street, Milano -1,7%
-
'Albero di Robin Hood' abbattuto in Gb, spunta video al processo
-
Torna il Ravello Festival, grandi orchestre e solisti di fama
-
Torino Jazz Festival, 20mila presenze agli appuntamenti
-
Il Festival dell'Appennino 2025 'Inclusivo di natura', 27 eventi
-
Trovato un mondo d'acqua, è un mini-Nettuno fatto di ghiaccio
-
Uno Maggio Taranto, sarà un concerto con impronta elettronica
-
++ Wall Street apre in calo, Dj -1,07%, Nasdaq -2,07% ++
-
Francesca e Giovanni. Una storia d'amore e di mafia
-
Borsa: l'Europa peggiora dopo il calo del Pil Usa, Milano -1,4%

La solitudine aumenta il rischio di ictus, specie se cronica
Sempre più considerata un importante problema di salute pubblica
La solitudine cronica, avvertita per diversi anni di seguito, può aumentare significativamente il rischio di ictus negli adulti e negli anziani: lo rivela uno studio condotto dagli epidemiologi della Harvard T.H. Chan School of Public Health e pubblicato sulla rivista eClinicalMedicine. "La solitudine è sempre più considerata un importante problema di salute pubblica - sottolinea l'autrice principale Yenee Soh -. Il nostro studio suggerisce che la solitudine possa svolgere un ruolo importante nell'incidenza dell'ictus, una delle principali cause di disabilità a lungo termine e mortalità a livello mondiale". Ricerche precedenti hanno collegato la solitudine ad un rischio maggiore di malattie cardiovascolari. I ricercatori hanno valutato l'associazione tra la solitudine percepita in un certo arco temporale e l'incidenza di ictus nel tempo su un campione iniziale di 12.161 individui, tutti adulti di età pari o superiore a 50 anni. Tra il 2006 e il 2008 il livello di solitudine dei partecipanti è stato valutato sulla base di una scala chiamata Revised UCLA Loneliness Scale. La valutazione della solitudine è stata ripetuta quattro anni dopo (2010-2012) su una parte del campione iniziale (8.936 individui). I ricercatori hanno poi suddiviso i partecipanti in quattro gruppi sulla base dei loro punteggi di solitudine nel tempo. I risultati hanno mostrato un legame tra la solitudine e un rischio maggiore di ictus: coloro che erano risultati in solitudine solo alla prima misurazione, avevano un rischio di ictus del 25% più alto rispetto a coloro per cui non era emersa una condizione di solitudine. Invece, i partecipanti risultati in solitudine in entrambi i momenti temporali, avevano un rischio di ictus superiore del 56% rispetto a quelli che non mostravano solitudine per tutto l'arco di tempo considerato nello studio. Quindi l'impatto della solitudine sul rischio di ictus si verifica soprattutto nel lungo termine. Secondo i ricercatori, la solitudine potrebbe aumentare il rischio di ictus sia perché si associa ad una minore aderenza alle terapie eventualmente in corso e a cattivi stili di vita (il fumo, l'alcol e scarsa qualità del sonno), sia perché potrebbe influenzare condizioni organiche come l'infiammazione cronica o la pressione alta, che causano danni a più livelli: vascolare, metabolico e immunitario.
L.Maurer--VB