
-
Mfe-Mediaset a 40% di Prosieben, Ops aperta fino a settembre
-
Ex Ilva, commissario per uscire da monocoltura dell'acciaio
-
Kiev ordina l'evacuazione da decine di località del Donetsk
-
Il Mahabharata di Peter Brook torna in sala restaurato
-
Napoli: Conte 'mercato giusto, cifra troppo alta per Ndoye'
-
Iss, ecco come riconoscere le conserve a rischio botulino
-
Conte, lavoriamo bene inserendo i nuovi in Napoli già forte
-
Gravina, spiace per Donnarumma ma non c'è preoccupazione
-
MotoGP: Marquez "ho staccato un po', sono pronto a ripartire"
-
A Lombardia e Campania 30 miliardi, il 20% dei fondi Pnrr
-
Teatro, musica e circo nel segno di Pinocchio 'senza fili'
-
Gli 80 anni di Wim Wenders, un rocker del cinema
-
Borsa: Milano avanza (+0,6%), sprint di Leonardo, giù Stellantis
-
Udinese: su cessione a fondi Usa la situazione è ferma
-
Aggiustare la camminata riduce il dolore al ginocchio
-
Pancreatite curata con i cannabinoidi, a Bari primo caso-studio
-
Afa record in Spagna, mai così bollente dal 1950
-
Newton e Scianna, due mostre, due autori indagano la moda
-
Ong, per Mediterraneo caldo a rischio cozze, vongole e ricci
-
Saipem, primo taglio lamiera per progetto Tangghu in Indonesia
-
Ong, stallo sul trattato contro l'inquinamento da plastica
-
Il gruppo d'acquisto europeo Concordis si allarga a tedesca Rtg
-
Cuori e tanta gratitudine, i post da compagni Psg a Donnarumma
-
Logistica, nasce il marketplace per favorire la digitalizzazione
-
Zelensky a Berlino per videoconferenza sul vertice in Alaska
-
Haiti, 5 milioni di dollari per la cattura del capo delle gang
-
'In Tunisia aumentano le discriminazioni di genere'
-
Borsa Tokyo chiusura a livelli record (+1,30%)
-
Borsa: Milano apre in rialzo, +0,2%
-
Borsa: Asia su di giri, effetto inflazione Usa, Tokyo +1,3%
-
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in calo a 78,2 punti
-
In Australia nuova riduzione dei tassi di interesse, al 3,6%
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1685 dollari
-
In Germania l'inflazione a luglio resta al 2%
-
Rubio, incontro Trump-Putin non è vittoria per Cremlino
-
Cincinnati: Alcaraz agli ottavi, Nardi prossimo avversario
-
Cincinnati, Nardi agli ottavi
-
Tennis: Cincinnati, Paolini batte Krueger in due set
-
Rubio sente Lavrov, impegno a garantire successo summit
-
Luis Enrique, Donnarumma fuori? io responsabile al 100%
-
Ufficiale l'arrivo di Morata al Como
-
Urso, per l'ex Ilva una svolta che incoraggerà investitori
-
Atletica: asta a 6.29, Duplantis ritocca il suo record mondiale
-
Zelensky, esclusa la cessione del Donbass alla Russia
-
Firmata l'intesa sulla decarbonizzazione dell'ex Ilva
-
Atletica: Doualla dice no, niente mondiali a Tokyo
-
Tennis: Seles è malata "convivo con la miastenia gravis"
-
L'ong fondata da Mandela, 'a Gaza è in atto un genocidio'
-
Borsa: Milano migliore in Europa con Stm e Stellantis
-
Kallas, 'a Gaza carestia, Israele sblocchi accesso a Ong'

Glucksmann con il 'Fronte popolare' della sinistra
'Non sono candidato premier. Unico obiettivo battere la destra'
Raphael Glucksmann, che alle europee ha rilanciato il Partito socialista con il suo movimento Place Publique arrivando terzo dietro l'estrema destra di Marine Le Pen e Renaissance di Emmanuel Macron, ha annunciato stamattina a France Inter di sostenere "l'unione della sinistra": "Per me - ha detto - l'unica cosa che conta è che il Rassemblement National (RN) non vinca queste elezioni e non governi questo Paese. L'unico modo di farlo è che ci sia un'unione di sinistra". Glucksmann afferma che "Jean-Luc Mélenchon non sarà il candidato premier della sinistra", che ha bisogno al contrario "di una figura consensuale e non divisiva". Glucksmann, che scenderà in campo con il Fronte popolare della sinistra francese, ha attaccato Emmanuel Macron per "lo sbaglio enorme" di aver "sprofondato la Francia nel caos" convocando legislative anticipate. "La verità - ha detto Glucksmann ai microfoni di France Inter - è che lui ha aperto la strada del potere, nel nostro paese, all'estrema destra. Questo presidente - ha aggiunto - gioca con le istituzioni come si gioca a poker". Il leader di Place Publique ha spiegato le garanzie che "ottenuto" dalle forze che fanno parte della coalizione e in particolare da La France Insoumise, i radicali di sinistra di Jean-Luc Mélenchon. "E' stata dura, è stato un rapporto di forze ideologico", ha detto Glucksmann a France Inter, enumerando poi alcune delle condizioni che aveva posto e che sono state soddisfatte: "un impegno estremamente chiaro sulle forniture di armi all'Ucraina, sulle fontiere dell'Ucraina, sul sostegno irriducibile alla resistenza ucraina, sul sostegno alla costruzione europea. E che gli attacchi del 7 ottobre siano definiti massacri terroristici e chiaramente 'terroristici', un impegno chiaro nella lotta contro l'antisemitismo, nella lotta contro lo svilimento del dibattito pubblico".
F.Stadler--VB