-
Per le banche spagnole 550 milioni di tassa extra, ricorsi
-
Il ritorno rock degli Smashing Pumpkins a Milano
-
Antropova, questa Italia fa paura ma noi rispettiamo tutti
-
Enav, traffico aereo record nel semestre, +7,3%
-
Mezzaroma, 'atleti possono veicolare messaggi positivi'
-
Confindustria AA toglie bandiera Israele dalla sede
-
Il Parlamento di Kiev approva la nuova legge sull'anticorruzione
-
Ue, al lavoro con Usa per finalizzare la dichiarazione sui dazi
-
Precursori dei mattoni della vita attorno a una stella neonata
-
Ue, 'ci aspettiamo che domani Trump attui intesa sul 15%'
-
La nuova sfida di Giorgio Armani, le prime ville negli Emirati
-
L'Italia si candida hub europeo per la ricerca quantistica
-
Consob blocca la truffa dei rendimenti "fino al 300%"
-
Mundys abbatte di oltre un terzo le sue emissioni globali
-
I ricavi Fiera Milano salgono a 177,9 milioni, alza le stime
-
Nagel, ops Banca Generali sul mercato prima di Mps
-
Damac Group, Roberto Cavalli non è in vendita
-
Istat, l'inflazione a luglio stabile all'1,7%
-
Mbda: accelerata la produzione di Aster, consegna il primo lotto
-
Esperimento su oro, solido oltre punto di fusione per 14 volte
-
Borsa: l'Europa positiva, dollaro in calo dopo la Fed
-
Tuffi: Santoro dopo l'oro l'America,' vivrò a Miami'
-
Tajani, 'liberato in Papua Nuova Guinea Carlo D'Attanasio'
-
Si schianta un F-35 negli Usa, il secondo quest'anno
-
Controllo aereo in tilt, oltre 150 voli cancellati in Gb
-
Istat, a giugno +16mila occupati su mese, +363mila su anno
-
Pechino, 44 morti e 9 dispersi per le piogge torrenziali
-
Calcio: United non solo Sesko, interessato anche a Donnarumma
-
Media, 'attacchi israeliani a Gaza, 27 morti dall'alba'
-
Borsa: Milano sulla parità, scivola Iveco
-
Mondiali nuoto: 4x200 donne in finale,Ceccon fuori dai 200 dorso
-
Revolut sbarca in Italia nel mercato tlc con eSim
-
Borsa: l'Europa apre fiacca dopo la Fed, si guarda ai dazi
-
'Altri 261 sportelli bancari chiusi in primo semestre 2025'
-
Borsa: l'Asia chiude contrastata tra dazi e banche centrali
-
Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 80 punti
-
Euronext lancia Opa sulla Borsa di Atene
-
Dollaro in calo su Euro e Yen dopo i tassi fermi della Fed
-
I ricavi di Lufthansa a 10,3 miliardi, utile a 1,01 miliardi
-
Il prezzo dell'oro sale a 3298 dollari l'oncia
-
Prezzo del petrolio in lieve calo, sotto quota 70 dollari
-
Bbva chiude il semestre con l'utile netto a 5,45 miliardi
-
Kiev, 'edificio residenziale colpito, si scava sotto le macerie'
-
La BoJ lascia tassi invariati, alza le stime sull'inflazione
-
Cresce utile di Credit Agricole, nel semestre a 4,8 miliardi
-
L'utile di Societe Generale nel semestre sale a 3,1 miliardi
-
Zelensky, colpito edificio residenziale a Kiev
-
Kiev, 'serve la massima pressione su Mosca'
-
Prysmian, ricavi semestre oltre 9,65 miliardi, utile +6%
-
Attacco russo con droni su Kiev, un morto e 43 feriti
Diamanti: Chimica e Durezza
I diamanti non sono solo simboli di lusso e bellezza, ma anche meraviglie della scienza, noti per essere il materiale più duro conosciuto. Questo articolo esplora in dettaglio la loro chimica, le proprietà fisiche che li distinguono e le applicazioni che ne derivano, offrendo un’immersione tecnica nel mondo di questa straordinaria sostanza.
La struttura chimica dei diamanti
I diamanti sono formati esclusivamente da atomi di carbonio, lo stesso elemento presente nella grafite. Ciò che li rende unici è la loro struttura cristallina: ogni atomo di carbonio è legato a quattro altri atomi tramite legami covalenti, disposti in una configurazione tetraedrica. Questa rete tridimensionale, chiamata reticolo cristallino cubico, è responsabile della loro eccezionale durezza. I legami covalenti, tra i più forti in natura, si estendono uniformemente in tutte le direzioni, creando una struttura incredibilmente resistente e stabile.
Formazione naturale e sintetica
I diamanti naturali nascono nelle profondità del mantello terrestre, tra 150 e 300 chilometri sotto la superficie, dove temperature di 1.300-1.400°C e pressioni di circa 70 tonnellate per centimetro quadrato trasformano il carbonio in questa forma cristallina. Eruzioni vulcaniche trasportano poi i diamanti verso la superficie, incastonati in rocce chiamate kimberliti.
In laboratorio, i diamanti sintetici vengono prodotti con due tecniche principali. La deposizione chimica da vapore (CVD) utilizza gas ricchi di carbonio per far crescere diamanti strato dopo strato a partire da un seme, in una camera a vuoto. La sintesi ad alta pressione e alta temperatura (HPHT) replica invece le condizioni del mantello terrestre, trasformando il carbonio in diamante. Questi diamanti artificiali condividono le stesse proprietà chimiche e fisiche di quelli naturali, ma sono più accessibili e sostenibili.
Proprietà fisiche e durezza
Sulla scala di Mohs, i diamanti raggiungono il grado 10, il massimo livello di durezza. Questa caratteristica deriva dalla forza dei legami covalenti e dalla loro disposizione simmetrica. Oltre alla durezza, i diamanti vantano un’altissima conducibilità termica, che li rende ottimi dissipatori di calore, e un elevato indice di rifrazione, alla base della loro brillantezza. Sono inoltre resistenti agli agenti chimici e mostrano una dilatazione termica minima, simile a quella di materiali come l’invar.
Applicazioni scientifiche e industriali
Le proprietà dei diamanti li rendono indispensabili in molti settori. Nell’industria, sono impiegati in utensili da taglio, levigatura e perforazione, ideali per lavorare materiali duri come metalli e rocce grazie alla loro resistenza all’usura. In ambito scientifico, trovano applicazione in strumenti ottici e presse ad altissima pressione, utili per studiare le condizioni interne dei pianeti.
Un utilizzo innovativo riguarda i semiconduttori: alcuni diamanti, naturalmente conduttivi o drogati con impurità, possono trasportare elettricità, aprendo prospettive nell’elettronica ad alta potenza e nei dispositivi quantistici, come i computer del futuro.
Sfide e sviluppi futuri
Nonostante i loro punti di forza, i diamanti hanno limiti. A temperature elevate, reagiscono con il ferro, rendendoli inadatti a lavorare materiali ferrosi, e sopra gli 800°C si ossidano. Per superare queste criticità, si studiano alternative come il nitruro di boro cubico, più stabile termicamente. Inoltre, nuovi materiali teorici, come il pentadiamante o gli aggregati di nanotubi di carbonio, promettono di superare la durezza del diamante, con possibili impieghi in ambiti estremi.
Conclusione
I diamanti sono un connubio di natura e tecnologia, con una chimica unica che ne fa un materiale insostituibile. Le innovazioni nella loro sintesi e applicazione continuano a espanderne il potenziale, confermando il loro ruolo centrale nella scienza e nell’industria moderna.

Il Traforo del Monte Bianco

Sali di alluminio: sicuri

Sport: Superare le Disabilità

Normandia: scelta strategica

Esplosione GPL a Roma: i fatti

Niagara: Formazione e Tesla

Il salvataggio di Apollo 13

Sudore: Informazioni utili

Caldo e alluvioni: il legame

Vulc: Dietro le Quinte

Enigma occhi blu svelato
