Volkswacht Bodensee - Avati, abbiamo bisogno di qualcosa di più di Cinema Revolution

Avati, abbiamo bisogno di qualcosa di più di Cinema Revolution
Avati, abbiamo bisogno di qualcosa di più di Cinema Revolution

Avati, abbiamo bisogno di qualcosa di più di Cinema Revolution

'La cerimonia dei David meravigliosa ma il nostro cinema fatica'

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"Cinema Revolution è carina, ma abbiamo qualcosina di più di cinema Revolution". Lo ha detto Pupi Avati, sul palco dei David di Donatello a Cinecittà, rivolgendosi alla sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni che aveva appena annunciato le nuove date 8 giugno - 25 settembre dell'iniziativa di riduzione del costo del biglietto in sala. "Va bene questa festa, vedere l'organizzazione di questo David com'è oggi è una cosa meravigliosa, ma non assomiglia al cinema italiano - ha aggiunto il cineasta dopo aver ricevuto la statuetta alla carriera -. Qui c'è l'opulenza, nel cinema italiano ci sono soprattutto le società piccole e indipendenti che stanno facendo una fatica pazzesca". La cosa "più bella sarebbe se la Schlein telefonasse alla Meloni e chiedesse di parlare insieme anche con Giorgetti del cinema italiano... sarebbe auspicabile, condividete o no?" ha concluso.

S.Leonhard--VB