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Poggi-Nava, due madri in scena contro i femminicidi
Lo spettacolo diretto da Porrino arriva anche alla Camera
Uno spettacolo creato da tre donne: Daniela Poggi, Mariella Nava e Stefania Porrino, un'attrice, una musicista e una regista e scrittrice. Tre donne che non si rassegano al fatto che diventi "normale" sentir parlare di femminicidi. Tre donne che si interrogano su quanto si possa fare per prevenire, educare, per rigenerare i rapporti tra i due sessi. E' Figlio, non sei più giglio, che dopo il debutto della scorsa stagione torna in scena dal 20 ottobre in tournée fino a marzo, a partire da Tolentino (MC) e con tappe anche a Roma, Trento, Massa, Albenga (SV), San Sepolcro (AR). Lo spettacolo è stato anche scelto dalla Presidente della commissione femminicidi, l'onorevole Martina Semenzato, per essere rappresentato alla Camera dei deputati il 30 ottobre. I dati dicono che da gennaio a giugno del 2024 i femminicidi in Italia sono stati 49, il 21% in meno dello stesso periodo dell'anno precedente. Vuol dire che forse un cambiamento è possibile, ma ancora non basta. Lo spettacolo, che cita nel titolo il Pianto della Madonna di Jacopone da Todi, parte da una domanda: e se fosse proprio la madre che l'uomo vuole uccidere identificandola con la propria compagna? Tra musica e prosa, due madri si confrontano, si scambiano le loro esperienze: l'attrice è madre di un femminicida, la musicista è madre di un giovane apparentemente "normale". In una società che non è più capace di "riconoscere l'altro", la domanda che la madre dell'assassino rivolge insistentemente all'altra è: "L'hai mai guardato veramente negli occhi? Stai attenta a tuo figlio, osservalo bene, guardalo negli occhi!". Cosa c'è dietro l'apparente normalità di questa umanità stravolta? Una domanda cui siamo tutti chiamati a cercare una risposta perché non si debba mai più sentir parlare di femminicidi.
A.Ammann--VB