
-
Venezuela, atterrato volo con 200 migranti espulsi dal Texas
-
Brasile, approvata legge contro adultizzazione online dei minori
-
Colombia, condannato a 7 anni il giovane sicario di Uribe Turbay
-
Killer Minneapolis, sul fucile la scritta 'uccidere Trump'
-
Attacco russo su larga scala in Ucraina, anche su Kiev
-
Champions: anche Benfica,Bruges e Copenaghen a fase 'campionato'
-
Pozzetto cittadino onorario di Laveno Mombello, 'Taaac!'
-
Vuelta: Crono squadre; manifestanti Pro Pal bloccano Israel Tech
-
Nuovo cda Ente Bacini Genova, Anselmo amministratore delegato
-
Il petrolio in rialzo a New York a 64,15 dollari
-
Atletica: Finali Diamond League; Furlani è secondo nel lungo
-
Us Open: statunitense Svajda ko, Djokovic accede al terzo turno
-
Oltre 2.500 galassie racchiuse in un'immagine super-profonda
-
Herzog commosso Leone d'oro carriera, sono soldato del cinema
-
Zelensky nomina ex vicepremier ambasciatrice Usa
-
Il Barocco in scena, al via il Festival Stradella 2025
-
Francia: governo in bilico, Bayrou vede i leader da lunedì
-
Giuli al Lido, cultura è dialogo e confronto
-
Vescovo Usa, a Minneapolis bimbi colpiti durante la messa
-
Vista per la prima la struttura di una stella morente
-
Lo spread tra Italia e Francia si stringe a 5,5 punti base
-
Payne, voglio guardare a ogni film come un piccolo miracolo
-
Il gas scende a 32,6 euro al megawattora
-
Borsa: Europa in calo, tiene Parigi +0,4%
-
Sei capolavori di Werner Herzog tornano al cinema
-
Onu, deterioramento in Territori Palestinesi a livelli mai visti
-
Fondazione Soros, accuse di Trump false e oltraggiose
-
Media, almeno due morti nella sparatoria a Minneapolis
-
50 anni nel calcio, Galliani 'chi lo ama difficilmente ne esce'
-
Vela: Lega navale ricorda Libero Grassi con 3 'barche legalità'
-
Grande Paura della Rivoluzione francese si diffuse come un virus
-
Cbs, almeno 20 feriti nella sparatoria a Minneapolis
-
Bessent, in autunno sapremo chi Trump ha scelto per guidare Fed
-
Tajani, Usa applichino correttamente dazi su nostro export
-
Media, paesi E3 verso il ripristino sanzioni Onu all'Iran
-
Tour europeo per Daniel Harding e l'Orchestra di Santa Cecilia
-
Assemblea Lega B, ecco piano sviluppo per diritti audiovisivi
-
Dall'IA un team di ricercatori virtuali che accelera le scoperte
-
Travis e Taylor fidanzati da due settimane
-
Mitevska, madre Teresa oggi sarebbe sotto il fuoco a Gaza
-
Medici famiglia, 'su nei mai pensato a screening di massa'
-
Il petrolio in rialzo a New York a 63,44 dollari
-
Deschamps convoca Rabiot, "lunedì sua situazione sarà chiara"
-
Inizia la caccia ai neutrini con la grande sfera liquida di Juno
-
Eurobasket: Pozzecco, l'obiettivo é giocare di squadra
-
Battistelli (MiTo), no a censure a Venezia e nella cultura
-
Scherma: mondiale paralimpico, Vio prima volta capo delegazione
-
Sorrentino, La grazia, un film d'amore, di dubbio e politica
-
US Open: SuperTennis sfiora 4% di share con vittoria Sinner
-
Calcio: Roma: Pellegrini torna in gruppo ma resta sul mercato

Nicola Maccanico si è dimesso da ad e dg di Cinecittà
Tre anni intensi con sfide complesse e soddisfazioni importanti
Nicola Maccanico si è dimesso da amministratore delegato e direttore generale di Cinecittà. Lo ha fatto con una lettera indirizzata al consiglio d'amministrazione ''alla fine tre anni intensi, pieni di sfide complesse e di soddisfazioni importanti''. "Cinecittà infatti - si legge nella missiva - non è solo uno dei marchi più noti del nostro paese ed uno spazio fisico che rappresenta il concetto più alto ed internazionale di creatività italiana. Insieme siamo riusciti a dimostrare che può anche essere un'azienda forte, competitiva, in grado di generare utili attraverso l'attrazione di grandi produzioni italiane ed internazionali. I numeri del triennio sono la conferma più autorevole di questa trasformazione: abbiamo raggiunto 100 milioni di fatturato industriale di cui 43 milioni di Art Department e Scenografie, abbiamo chiuso in utile gli ultimi due bilanci portando l'Ebit a superare i 2,5 milioni e abbiamo ospitato oltre 50 grandi produzioni. E restituiamo all'azionista, dato che mi rende particolarmente orgoglioso, un'azienda con un patrimonio netto che incrementa il capitale sociale iniziale di 1,2 milioni". "Insomma il nostro lavoro - continua - ha mandato un messaggio chiaro all'industria audiovisiva italiana ed internazionale: il nostro paese può essere competitivo oggi come lo è stato nel suo passato più luminoso. Non siamo destinati solo celebrare quello che abbiamo rappresentato in un'epoca che non c'è più: in Italia si può costruire il futuro. Ed a proposito di futuro la crescita dimensionale ulteriore dell'azienda, garantita dallo sviluppo dei nuovi teatri attraverso il Pnrr, renderà ancora più complesso ma affascinante l'obiettivo di collocare definitivamente Cinecittà al centro del mercato internazionale della produzione. Ma è una sfida che si può vincere". E conclude: "Adesso è invece arrivato per me il momento di immaginare nuovi orizzonti personali e professionali'.
F.Stadler--VB