
-
India: incendio in un hotel di Calcutta, almeno 15 morti
-
La guerra in Ucraina nell'agenda dell'incontro tra Lula e Putin
-
Perù, sequestrati 13 lavoratori in una miniera d'oro
-
Trump, 'i migliori 100 giorni della storia, è solo l'inizio'
-
Brasile, la Corte suprema tiene in carcere Collor de Mello
-
Champions: Arsenal-Psg 0-1
-
Trump firma decreto che allenta la pressione dei dazi sulle auto
-
Dai film cult ai bolidi reali,sbarca a Palermo Motor Show Italia
-
Calcio: Spagna; Rudiger squalificato per 6 giornate
-
Usa, stop a mediazione senza proposte concrete Mosca-Kiev
-
Trump, 'penso che abbiamo un accordo con l'India sui dazi'
-
Sinner, non auguro a nessuno quello che ho passato io
-
Trump annuncia che visiterà l'Africa
-
La sfilata di Chanel Cruise 2025/26 a Villa d'Este
-
Scoperti disegni fantasma nella Cappella Brancacci a Firenze
-
Versace ancora Sabrina Carpenter nella nuova campagna
-
Champions: Inzaghi, servirà una partita da vera Inter
-
Champions: Lautaro, l'Inter è pronta per il Barcellona
-
Pugilato: Mondiale massimi Usyk-Dubois, a Londra è già scontro
-
Il film d'animazione Flow si aggiudica il premio Lux
-
Procura Figc apre fascicolo su espressione blasfema Pellegrini
-
Von der Leyen, 'estremisti non sono per pace ma per Putin'
-
Tennis: Djokovic non ci sarà agli Internazionali di Roma
-
Danesi boicottano Coca-Cola, protesta su Trump e Groenlandia
-
La missione del Papa fra i temi di 'Tulipani di seta nera'
-
Napoli: lesione muscolare, Conte perde Buongiorno
-
Media, 'tre morti nella sparatoria in Svezia'
-
Una proteina sintetica contro le malattie neurodegenerative
-
Tony Effe live a Gorizia il 13 luglio per Go!2025
-
Carney, 'partnership con Usa alle nostre condizioni'
-
Sparatoria nel centro di Uppsala in Svezia, diversi feriti
-
Musetti, la mia voglia di vincere ha fatto la differenza
-
Cnn, Trump ha chiamato Bezos per costo dazi nei prezzi
-
Berrettini 'inutile rischiare, farò di tutto per Roma'
-
Borsa: Milano chiude in deciso rialzo (+1,1%)
-
Masters Madrid: Tsitsipas ko, Musetti agli ottavi
-
Pedro Almodóvar, Trump come il dittatore spagnolo Franco
-
Zelensky, 'la pace ma senza regalare territori a Putin'
-
A Castelfranco Veneto sodalizio nel segno di Mozart e Da Ponte
-
Pink Floyd at Pompeii in sala fino al 7 maggio, il 2 l'album
-
Roberto Minervini nella giuria di Un Certain Regard
-
Media, 'Putin insiste su 4 regioni ucraine per la pace'
-
Calcio:in migliaia al Via del Mare per l'ultimo saluto a Fiorita
-
Borgonzoni: 'Italia e Giappone insieme nel segno della cultura'
-
Masters Madrid: Berrettini si ritira dopo un set
-
A maggio il rientro incontrollato del satellite Kosmos 482
-
'Amazon, mai considerato di esporre costo dazi nei prezzi'
-
Edward Berger dirige Brad Pitt in adattamento libro I cavalieri
-
Manca la firma, ma Ancelotti previsto in Brasile il 26 maggio
-
Guerritore sul set con Anna Magnani, Tommaso Ragno è Rossellini

Nel mondo dell'icona Fela Kuti con Avantario e Vicari
In sala dal 21 marzo, il documentario Fela, il mio dio vivente
Realizzare un film su Fela Kuti, icona dell'afrobeat, artista rivoluzionario, attivista contro corruzione e abusi dei governi militari nigeriani, sostenitore del panafricanismo, capo spirituale e guida della comune di Kalakuta a Lagos. È stato il sogno irrealizzato che ha occupato 15 anni di vita del cineasta italiano Michele Avantario (morto prematuramente nel 2003), sperimentatore e video artista, diventato amico personale del grande musicista nigeriano, scomparso nel 1997. Un viaggio artistico e intimo su cui Avantario ha lasciato un video diario, che prende forma nel documentario Fela, il mio dio vivente, in arrivo nelle sale italiane il 21 marzo con Luce Cinecittà. Il percorso di vita, raccontato in prima persona di Avantario, e la svolta vissuta grazie all'incontro con Fela Kuti (a Roma, a metà degli anni '80), rivive attraverso la voce di Claudio Santamaria. Vicari ha potuto conoscere lo straordinario materiale (sia video che fotografico, per oltre 20 ore di girato) lasciato dal filmmaker, grazie alla vedova del cineasta, Renata Di Leone, produttrice con Giovanni Capalbo del film attraverso Fabrique e insieme a Luce Cinecittà con Rai Cinema. "Eravamo partiti dall'idea di realizzare un film su Fela Kuti - spiega Vicari all'ANSA - ma vedendo le immagini di Michele mi ha incuriosito il suo modo di riprendere la Nigeria e Lagos. Ho capito che non voleva fare tanto un film su Fela Kuti quanto documentare la propria esperienza, utilizzando il video come una forma di esplorazione. Ci fa un regalo pazzesco, perché si immerge in quella realtà senza alcun senso di superiorità, senza nessuna dialettica terzomondista, ma sul piano di un essere umano che va incontro a un altro, che incontra un mondo e ne viene attraversato. Si fa conquistare dalla musica e dalla personalità di Fela Kuti, dal suo modo di concepire i sentimenti, di comunicare i pensieri". L'idea di questo documentario (che ha debuttato alla Festa del Cinema di Roma) "è nata da me perché ho voluto onorare e ricordare mio marito Michele Avantario - spiega Renata Di Leone -. Il mio è un gesto d'amore verso Michele perché volevo riprendere il suo cammino e portare avanti il suo sogno".
H.Gerber--VB