-
Bologna pronta per la Coppa Davis, biglietti quasi sold out
-
Champions: Juve in campo per la rifinitura pre-Sporting
-
Sport: Iscs, presentato il piano strategico al Consiglio Coni
-
Concerto straordinario a Bologna per Sir John Eliot Gardiner
-
Campari soffre in Borsa, teme vendita azioni da parte di Lagfin
-
La Stazione Spaziale abitata da 25 anni, dai pionieri ai privati
-
Spazio, musica di oggi in scena al Festival di Nuova Consonanza
-
Dal volley d'oro a Furlani, festa dello sport ai Collari d'Oro
-
Mase, 157 richieste procedure competitive fotovoltaico Nzia
-
Lo spread tra Btp e Bund aggiorna i minimi a 73,6 punti
-
WTA Finals: Errani e Paolini battute da Hsieh-Ostapenko
-
I ghiacciai in declino rilasciano meno nutrienti nei mari
-
'Netanyahu è favorevole a pena di morte per i terroristi'
-
Maduro, nessuno ci toglierà la nostra democrazia
-
Roma: esami Dybala rinviati a domani, si teme lesione
-
Giorgia, sono come Terminator, pensare che volevo smettere
-
Kimberly-Clark acquista produttore Kenvue per 40 miliardi
-
Pichetto Fratin, la fusione è l'Eldorado dell'energia
-
Conte, 'si parla di arbitri e si mandano in confusione'
-
Abodi 'Sinner? Primo dispiaciuto per no alla Coppa Davis è lui'
-
Champions: Conte 'metabolizzare gli impegni ravvicinati'
-
Accenture, in Europa cresce volontà di una Ia 'sovrana'
-
Cgil, 'risorse sanità toccheranno nel 2028 il minimo storico'
-
Milano-Cortina: Buonfiglio '22/12 da Mattarella per la bandiera'
-
Calcio: Conte, 'il Napoli nelle prime posizioni dà fastidio'
-
Buonfiglio 'condannati ad essere un modello di comportamento'
-
Yoshitaka Amano, Matera sarà in un mio progetto futuro
-
Via libera Bce conclude successione Berlusconi in Mediolanum
-
Inaugurato al Cineca di Bologna il supercomputer Pitagora
-
Urso, 'su emissioni serve pragmatismo e responsabilità'
-
Il gas accelera a 31,75 euro sulla piazza Ttf di Amsterdam
-
Fonti, 'uso di crediti carbonio non ridurrà ambizione climatica'
-
IA per biomedicina, all'Università Torino i primi laureati
-
Ministro Energia, ammorbidire standard ambientali
-
Per la ricerca in Italia speso solo 44% degli 8,5 miliardi Pnrr
-
Machado, 'i venezuelani sostengono il presidente Trump'
-
Big Apple Film Festival torna a Ny, in gara regista italiano
-
Sting a Umbria Jazz il 3 luglio all'Arena Santa Giuliana
-
Oltre 20mila spettatori per 25/o Trieste Science+Ficton Festival
-
Emicrania e cefalee per oltre 1 persona su 3 mondo, specie donne
-
Buonfiglio 'noi in sintonia con il Governo per vincere ancora'
-
Champions: Inter-Kairat, arbitra il portoghese Godinho
-
Dee Dee Bridgewater in concerto al Bologna Jazz Festival
-
Champions: portoghese Pinheiro arbitra Napoli-Francoforte
-
Atletica: Furlani 'ora punto alle misure più che alle medaglie'
-
Al via Osservatorio del Politecnico di Milano sulla robotica
-
Milano-Cortina: Malagò 'c'è certezza che faremo cose bellissime'
-
Ocse, 152mila emigrati italiani nel 2023, 32% in Spagna
-
Innsbruck cambia volto, la nuova stazione guarda al Brennero
-
Bozza clima 2040, freno emergenza per assorbimenti naturali Co2
Stop alla crisi umanitaria a Gaza, l'appello degli scienziati
Gruppo italiano 2003 si unisce al presidente Accademia d'Israele
Risolvere al più presto la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza, lo stato diffuso di malnutrizione e il collasso sanitario a cui è stata ridotta, garantendo al contempo il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas: è quanto chiede il Gruppo 2003 per la ricerca scientifica (che riunisce gli scienziati italiani che figurano tra i ricercatori più citati nella letteratura scientifica mondiale), associandosi al monito che era già stato lanciato lo scorso luglio dal presidente dell'Accademia delle scienze di Israele, David Harel. "Come dimostra anche la strage di civili a Kiev sotto i missili russi occorsa questa notte - scrive il Gruppo 2003 in una nota - ci troviamo ormai davanti alla realtà di guerre che prendono la popolazione civile come bersaglio principale e non occasionale. Ci sembra quindi giusto associarci all'appello dei colleghi scienziati che testimoniano le ragioni dell'umanità troppo spesso calpestate". Nel suo appello, Harel aveva scritto parole molto nette sulla situazione mediorientale: "non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla terribile crisi umanitaria nella Striscia di Gaza che mette a repentaglio la vita e la salute di centinaia di migliaia di persone". E ancora: "una crisi sanitaria di questa portata ha conseguenze a lungo termine: epidemie, mortalità infantile e feriti che avrebbero potuto essere salvati, gravi danni allo sviluppo di un'intera generazione di bambini e un aggravamento dei cicli di povertà, traumi e radicalizzazione. Tutto ciò va ben oltre un problema umanitario locale, costituendo una minaccia sanitaria, sociale e per la sicurezza che mette in pericolo la stabilità dell'intera regione e che avrà ripercussioni anche su Israele, sulla sua posizione economica e scientifica e sul suo futuro in termini di cooperazione regionale e internazionale". Per questo, "in qualità di presidente dell'organismo di vertice della comunità scientifica israeliana", Harel aveva chiesto "al governo israeliano di agire immediatamente", anche per raggiungere un accordo che permettesse il rilascio degli ostaggi tenuti da Hamas.
R.Kloeti--VB