
-
Ferrari crolla in Borsa (-11,6%) e brucia 9 miliardi
-
Trump, 'Medvedev fallito, stia attento a quello che dice'
-
Borsa: l'Europa chiude in rosso, Parigi -1,1%
-
Scoperto un piccolo dinosauro che cinguettava come un uccello
-
L'incanto, dall'Odeon di Milano al cinema di Avati
-
Gusti di frontiera, edizione speciale per celebrare Go!2025
-
Oim, dalla Tunisia 5000 rimpatri volontari da gennaio
-
Altoatesino 17enne muore accoltellato in Serbia
-
Muore atleta palestinese, da boxe thailandese stop a Israele
-
Berrettini si allena con Sinner, foto insieme sui social
-
Demanio, pubblicato avviso per valorizzazione Tor Vergata
-
Osimhen accolto come una star a Istanbul, col Napoli finisce qua
-
L'invecchiamento comincia ad accelerare intorno ai 50 anni
-
Un tributo al maestro Morricone apre il Taormina Opera Festival
-
Harrison Ford, non ho nessuna intenzione di smettere
-
Ferrari crolla in Borsa (-10%), deludono i ricavi e le consegne
-
Leclerc "felice per Vasseur, tira fuori il massimo da tutti"
-
Kiev, 'salgono a 9 i morti dell'attacco russo nella capitale'
-
Antidoping, firmato protocollo Nado Italia-Comando Carabinieri
-
Una miniera diventa ecosistema, nelle gallerie un Data Center
-
Da satelliti Starlink interferenze impreviste sui radiotelescopi
-
Quasi 300 morti in Pakistan da giugno per le piogge monsoniche
-
Milan a valanga, vince 9-0 contro Perth Glory
-
Lisbona prevede di riconoscere lo Stato di Palestina a settembre
-
De Nora, ricavi semestre in rialzo a 415,6 milioni, utile +2,5%
-
Calcio: Juve; Comolli, possiamo tornare a vincere
-
Calcio: Atalanta; Sulemana, non sono il sostituto di Lookman
-
Wes Anderson torna a Bologna 'Sotto le stelle del cinema'
-
Cabaret, amoremio!, premi a Delogu, Lopez e Santin
-
Report calcio: crescono tesserati e seguito, è boom per le donne
-
Mondiali nuoto: Popovici d'oro,'ma avevo paura e volevo mollare'
-
Trump, Powell troppo stupido e politico per guidare la Fed
-
Gaza, finora 60.249 vittime, 111 nelle ultime 24 ore
-
Oggi lancio della Crew 11, missione verso la Stazione spaziale
-
Mondiali nuoto: Curtis in finale 100 stile libero
-
Neonata salvata al Bambino Gesù, asportato tumore da 800 grammi
-
Per le banche spagnole 550 milioni di tassa extra, ricorsi
-
Il ritorno rock degli Smashing Pumpkins a Milano
-
Antropova, questa Italia fa paura ma noi rispettiamo tutti
-
Enav, traffico aereo record nel semestre, +7,3%
-
Mezzaroma, 'atleti possono veicolare messaggi positivi'
-
Confindustria AA toglie bandiera Israele dalla sede
-
Il Parlamento di Kiev approva la nuova legge sull'anticorruzione
-
Ue, al lavoro con Usa per finalizzare la dichiarazione sui dazi
-
Precursori dei mattoni della vita attorno a una stella neonata
-
Ue, 'ci aspettiamo che domani Trump attui intesa sul 15%'
-
La nuova sfida di Giorgio Armani, le prime ville negli Emirati
-
L'Italia si candida hub europeo per la ricerca quantistica
-
Consob blocca la truffa dei rendimenti "fino al 300%"
-
Mundys abbatte di oltre un terzo le sue emissioni globali

Cura da sola il suo tumore con 2 virus, tra le polemiche
La ricercatrice: 'esperienza positiva, ma meglio non imitarla'
Una ricercatrice si è curata con successo il tumore del seno utilizzando un virus da lei stessa coltivato in laboratorio. E' la virologa Beata Halassy dell'Università di Zagabria, che sulla rivista Vaccine descrive il suo caso come 'non convenzionale' e lo considera "una cosa da non imitare". Il risultato, del quale parla anche la rivista Nature sul suo sito, sta sollevando un vivace dibattito etico riguardo all'auto-sperimentazione. Halassy aveva scoperto nel 2020, quando aveva 49 anni, che un nuovo tumore si era formato nello stesso sito nel quale in precedenza aveva subito una mastectomia. Davanti a questa recidiva, la seconda, non si è sentita in grado di affrontare nuovamente la chemioterapia ma non si è arresa. Ha deciso di prendere in mano la situazione e ha cominciato a studiare la letteratura scientifica sfruttando le sue competenze di virologa. Così ha messo a punto una nuova terapia, calibrata su un caso come il suo e chiamata viroterapia oncolitica. Da allora, vale a dire da quattro anni, il tumore non si è riformato. Il preparato è stato direttamente iniettato nel tumore per due mesi, durante i quali gli oncologi hanno costantemente controllato la situazione per intervenire con la chemioterapia se le cose fossero andate male. Il tumore si è ridotto progressivamente senza gravi effetti collaterali, finchè non è stato possibile asportarlo chirurgicamente. In seguito la ricercatrice è stata trattata per un anno con un anticorpo monoclonale. L'analisi del tessuto tumorale ha poi dimostrato che erano presenti numerose cellume immunitarie chiamate linfociti, segno che la terapia aveva funzionato con successo.
J.Sauter--VB