-
Attacchi russi su Kiev provocano 14 morti
-
Meloni a Trump, importante conseguire accordo commerciale Ue-Usa
-
Trump lascia il G7, a Washington per la crisi Iran-Israele
-
Foto di famiglia con Trump al G7, pochi sorrisi e facce tirate
-
Partenza anticipata di Trump, salta incontro con Zelensky al G7
-
Paesi arabi condannano raid Israele e chiedono de-escalation
-
Trump, tutti dovrebbero evacuare Teheran
-
Von der Leyen, deciso con Trump di accelerare sui dazi
-
Lungo colloquio fra Trump e Macron a margine del G7
-
Mondiale Club: Lautaro 'la finale col Psg? Ora voltiamo pagina'
-
Casa Bianca, in corso incontro al G7 Trump-von der Leyen
-
Tv Iran annuncia 'nuova salva di missili' contro Israele
-
Milano balla con Red Bull Dance your style, finale da ricordare
-
++ Europei scherma: Bianchi oro nel fioretto maschile ++
-
IA e robotica, la 'Fabbrica delle realtà' ANSA fa tappa a Genova
-
Tennis: Halle, Darderi eliminato da Tsitsipas al 1/o turno
-
Netanyahu non esclude l'uccisione di Khamenei
-
Vittoria per Harvard, prorogato il divieto al blocco visti
-
Meloni al G7, iniziativa per il cessate il fuoco a Gaza
-
Lo spread tra Btp e Bund fermo a 93 punti
-
Kering nomina Luca De Meo amministratore delegato
-
Antitrust, faro su IA Deepseek, non avverte su 'allucinazioni'
-
Atletica: a Turku l'esordio di Jacobs, 'sono pronto'
-
Borsa: rimbalzo in Europa , Francoforte +0,78%
-
Piccola azienda veneta fa causa a Apple per una matita
-
Trump, 'un errore cacciare la Russia dal G7'
-
Al via Pitti Uomo, 740 marchi per rilanciare il menswear
-
Pasdaran invitano gli abitanti di Tel Aviv ad evacuare
-
'Un attacco israeliano colpisce la tv di Stato iraniana'
-
Al G7 riunione di coordinamento con Meloni e i leader Ue
-
Apertura con Macbeth di Verdi, il nuovo corso del Verdi di Pisa
-
Maire, accordi in Azerbaijan e Uzbekistan sull'energia pulita
-
Trasporti: Lancione presidente designato Divisione Europa Uitp
-
Euro U.21: c'è la Spagna, Nunziata 'giochiamo per vincere'
-
Tennis: Halle; Sinner-Sonego eliminati al 1/o turno nel doppio
-
Cinque Nastri d'argento per Francesca Comencini
-
Il figlio di Cher in ospedale per overdose
-
Renato Zero, escono due nuovi brani, tributo a Eloise e Presley
-
Tunnel Brennero, avanzano lavori su tratta d'accesso altoatesina
-
Sotto le stelle del cinema: apre Le avventure di Pinocchio
-
Zelensky, 'al G7 parlerò con Trump dell'acquisto di armi Usa'
-
Virtus Bologna, Polonara ha la leucemia, ha iniziato cure
-
Borsa: Europa estende il rialzo, a Milano corre Prysmian
-
Dopo 6 anni, nuovo live di Luca Carboni l'11 novembre
-
Inps, contributi in busta paga per chi posticipa pensione
-
E' morto Lauren Lauder, presidente emerito del gruppo
-
Wall Street apre positiva, Dj +0,48%, Nasdaq +0,83%
-
Mosca, Usa hanno annullato incontro su attività ambasciate
-
Idf, i caccia stanno lanciando un nuovo attacco in Iran centrale
-
Netanyahu, 'dominiamo i cieli di Teheran, questo cambia tutto'
Nei tumori una spia che li rende resistenti alla radioterapia
Trovarla l'obiettivo del progetto Hi-Roc, per calibrare terapie
Trovare la spia molecolare che rende alcune forme di tumore resistenti alla radioterapia convenzionale è l'obiettivo del progetto Hi-Roc, in modo da individuare le terapie più efficaci. Finanziato in Italia dalla Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica con quasi 500mila euro, il progetto punta a individuare i tumori con ipossia, le cui cellule soffrono per la carenza di ossigeno e contro i quali potrebbero essere più efficaci nuove tecniche di radioterapia, come quella con ioni di carbonio. Il progetto Hi-Roc (Targeting Hypoxia with heavy ions to gain control of RadiOresistant Cancers) è coordinato dal Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Cnao) di Pavia e coinvolge Istituto Nazionale Tumori di Milano, Politecnico di Milano, le università di Heidelberg e Maastricht, l'Istituto di sanità del Lussemburgo e l'azienda Neolys. "La nostra indagine si concentrerà sull'individuazione di un biomarcatore globale di ipossia, ovvero la carenza di ossigeno nelle cellule neoplastiche e nel microambiente tumorale", osserva in una nota la coordinatrice del progetto Ester Orlandi, di Cnao e Università di Pavia. "L'ipossia - prosegue - determina resistenza alla radioterapia convenzionale con fotoni ed è, pertanto, causa di fallimento terapeutico; limita, invece, in misura molto minore l'efficacia della radioterapia con particelle pesanti, in particolare gli ioni carbonio". Attualmente la scelta del tipo di radioterapia (con fotoni o con ioni carbonio) si basa solo sullo stadio al quale si trova il tumore e sulle sue caratteristiche istologiche, ma non sulle caratteristiche biologiche come l'ipossia. Questo accade perché al momento non c'è un biomarcatore specifico dell'ipossia, ossia una sorta di spia che permetta di individuare questa condizione. Il punto di partenza sarà l'analisi dei dati clinici, biologici e radiologici di circa 200 pazienti già trattatati con la radioterapia convenzionale, in accordo agli standard esistenti e di cui sono noti i risultati clinici. Quindi lo studio pilota Hyperion permetterà di fare un passo ulteriore nel riconoscimento dell'ipossia. Fra gli obiettivi del progetto c'è lo sviluppo del prototipo di dispositivo medico in vitro per la quantificazione del biomarcatore di ipossia.
F.Stadler--VB