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Oms: Africa senza radioterapia, alta mortalità cancro al seno
Rischio morte per 135mila donne entro il 2040
Se non verranno intraprese azioni urgenti per combattere la malattia, si stima che 135mila donne potrebbero morire per cancro al seno entro il 2040 nell'Africa sub-sahariana. Lo sottolinea un rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che rileva come in Africa, l'incidenza del cancro al seno è la più bassa al mondo, ma la sua mortalità è la più alta. Nella regione i tassi di incidenza della malattia variano notevolmente, da 61 per 100.000 in Algeria a 7 per 100.000 in Sierra Leone. L'Africa da sola ha rappresentato l'8,6% dei nuovi casi di cancro al seno in tutto il mondo e il rapporto stigmatizza che solo 5 dei 47 Paesi della regione hanno programmi di screening. Inoltre il documento indica una grave carenza di personale sanitario e un accesso limitato ai centri oncologici specializzati. Sono solo due i Paesi che soddisfano lo standard di un laboratorio ogni 100.000 abitanti. Per questo, i decessi per cancro al seno nella regione sono in gran parte dovuti a diagnosi tardive e misure di prevenzione e cura insufficienti. Sono ventisette i paesi con almeno un centro oncologico, altri, in particolare nell'Africa occidentale e centrale, non hanno un centro del settore pubblico. Sedici Paesi su 42 (38%) non dispongono di apparecchiature per la radioterapia e Comore, Guinea Equatoriale, Guinea-Bissau, Sao Tomé e Principe e Sud Sudan hanno riferito di non avere accesso alla chemioterapia per i malati di cancro. L'Oms avverte che senza un'azione urgente, i decessi per cancro in Africa potrebbero aumentare di oltre il 70% entro il 2040.
C.Kreuzer--VB