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Sanità privata, lavoratori in piazza il 31 gennaio
Sindacati, situazione drammatica per 200 mila professionisti
I sindacati rappresentativi dei lavoratori della sanità privata confermano la protesta del prossimo 31 gennaio per il mancato rinnovo del contratto. "Abbiamo ricevuto l'ennesima convocazione del ministero della Salute per il 28 gennaio prossimo, per un incontro sul rinnovo del contratto collettivo, al quale parteciperemo. Ascolteremo cosa avranno da dirci, ma, ad oggi, confermiamo il presidio di protesta sotto la sede del ministero della Salute", affermano in una nota Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro Chietti, segretari, rispettivamente, di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. "La situazione è drammatica", aggiungono i sindacati. "Parliamo di oltre 200 mila professionisti che da anni subiscono un trattamento inaccettabile. Il contratto della sanità privata è bloccato da 6 anni, mentre quello delle Rsa è fermo da 13 anni", aggiungono. I sindacati chiedono "regole rigide sui vincoli negli accreditamenti regionali, e quindi l'impegno da parte del ministero e della Conferenza delle Regioni, per penalizzare le associazioni datoriali che continuano a non rinnovare i Ccnl di settore o, persino, che siglano contratti peggiorativi rispetto ai Ccnl recentemente rinnovati dalle organizzazioni sindacali confederali".
R.Braegger--VB