
-
Trump annuncia, ulteriori dazi del 100% sulla Cina
-
Mondiali: qualificazioni, vittorie per Francia e Germania
-
Motogp: Pirro al posto di Marquez in Australia
-
Festival Verdi, nel 2026 la rara Alzira, Aida e Nabucco
-
Media, 'Trump in Israele lunedì, poi vola in Egitto'
-
Della Valle 'noi rispettati, pm venga a vedere aziende'
-
Gattuso, 'play off non scontati, non scherziamo col fuoco'
-
Taylor Swift regna anche sulle classifiche italiane
-
Il Messia di Rossellini al Tertio Millennio Film Fest
-
Da Vertis sgr e Cdp Venture 4 milioni per startup Titan4
-
Msf, a Gaza entrino immediatamente aiuti e personale medico
-
Prezzo del petrolio a picco, Wti perde il 4% a 59 dollari
-
Socialisti, da Macron nessuna risposta, pronti a sfiducia
-
Il prezzo del gas chiude in calo a 32,1 euro ad Amsterdam
-
'Trump ha chiamato Machado per congratularsi sul Nobel'
-
Michael J. Fox sul nuovo libro, 'Ho ancora tanto da fare'
-
Società Quartetto apre con Vivaldi poi arriva Argerich
-
Trump pubblica un video sulle parole di Putin e lo ringrazia
-
Il Brasile travolge 5-0 la Corea del Sud in amichevole
-
Borsa: Milano chiude pesante (-1,74%), giù Stellantis
-
Lucariello canta 'Noi del Rione Sanità' per la serie Rai
-
Jennifer Aniston sulla maternità, 'ci ho provato per 20 anni'
-
Taylor Swift, stop al lancio all'estero di Party of a Showgirl
-
Il Golfo di Napoli nasconde una grande scogliera corallina
-
Domori(Polo Gusto), ok progetto agricoltura rigenerativa Ecuador
-
Bce, ipotesi soglia di 3000 euro per wallet euro digitale
-
Uto Ughi, 'non volevo denigrare Venezi ma curriculum importante'
-
Benigni, 'Bonacelli era uno straordinario attore'
-
Scompenso cardiaco, 800mila casi e prevalenza del 20% in over 80
-
Mercoledì informativa di Tajani a Camere su accordo Gaza
-
Zelensky sente Lagarde, 'garantire uso degli asset russi'
-
'La Voce della Bellezza', Rosmy con l'Alter Echo String Quartet
-
Putin, 'Trump sta facendo molto per la pace'
-
La fiducia dei consumatori Usa cala in ottobre
-
Borsa: Europa incerta dopo avvio Wall Street, Milano -0,32%
-
Muore a 82 anni John Lodge, voce e bassista dei Moody Blues
-
Elvira Notari, nelle sale italiane l'omaggio alla prima regista
-
La Stazione di Rubini restaurata alla Festa di Roma
-
Tennis: eliminato De Minaur, Medvedev in semifinale a Shanghai
-
Confindustria, 40 anni del convegno dei Giovani a Capri
-
I Giovani di Confindustria: "Riforma fiscale, fatela in fretta'
-
Milan-Como: Sarri sta con Rabiot, 'soldi non giustificano tutto'
-
Paolini domina Swiatek e va in semifinale a Whuan
-
E. Letta, 'non possiamo più dipendere dalle grandi potenze'
-
Un corteo musicale d'acqua inaugura la Biennale Musica
-
Jeremy White, The Boss ci fa capire l'America con IL suo sguardo
-
Gamberini (Legacoop), impegnati per sviluppo e tutela del lavoro
-
Al liceo King di Genova un rivelatore di raggi cosmici
-
Azzurri: dal 4-4-2 al 3-4-3, l'Italia si prepara per l'Estonia
-
Premio Ezio Bosso, 144 progetti per promuovere la musica

Siria, a 9 anni in carcere per aver offeso il presidente
L'Osservatorio riferisce dell'arresto del bambino Muhammad Ali
Un bambino siriano di nove anni è da dieci giorni in carcere in Siria dopo esser stato fermato dalla polizia segreta siriana con l'accusa di vilipendio dell'immagine del presidente Bashar Assad. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria a conferma di quanto riferito da media locali di Homs. Il bambino, Muhammad al Ali, 9 anni, era stato sorpreso a scrivere su una delle foto di Assad presenti nella scuola di Marj Qata, località a ovest di Homs, terza città siriana a nord di Damasco. Secondo le fonti, dopo esser stato richiamato e "picchiato" dal preside dell'istituto scolastico, il bambino, che frequenta la 4a elementare, è stato fermato da agenti della Sicurezza politica, una delle quattro principali agenzie di controllo e repressione del governo siriano. "Da dieci giorni il bambino è rinchiuso in una cella della sede della Sicurezza politica nella città di Homs e i genitori chiedono ogni giorno il suo immediato rilascio", riferisce l'Osservatorio. Tredici anni fa erano scoppiate in Siria proteste popolari anti-governative innescate, nel febbraio del 2011, dall'arresto nella regione meridionale di Daraa, da parte dei servizi di sicurezza di Damasco, di alcuni bambini considerati colpevoli di aver scritto sui muri della scuola slogan inneggianti alle allora proteste arabe a Tunisi e in Egitto. Alle proteste del marzo del 2011 le autorità siriane avevano risposto con una sanguinosa repressione governativa poliziesca e militare, degenerata in una guerra civile, successivamente trasformata in una guerra ancora in corso su scala regionale e internazionale. L'Onu nei giorni scorsi ha affermato che il conflitto siriano ha ucciso più di mezzo milione di persone.
M.Vogt--VB